Maschio Gaspardo: la scomparsa del Presidente

News 24/06/2015 -
Maschio Gaspardo: la scomparsa del Presidente

«È mancato improvvisamente il presidente Egidio Maschio, cofondatore del gruppo Maschio Gaspardo e artefice della straordinaria crescita dell’azienda fino a raggiungere una posizione di leadership sui mercati internazionali», è l’annuncio affidato ad un comunicato stampa dal Gruppo di Campodarsego.

 

L’ESCALATION AZIENDALE

Un tragico epilogo (i particolari preferiamo lasciarli alla cronaca), per una brillantissima storia d’impresa iniziata esattamente 51 anni fa quando i fratelli Egidio e Giorgio Maschio avviarono l’attività nella stalla contigua alla loro abitazione, soprannominata la “casetta delle frese”, gettando le basi di quella che sarebbe diventata col tempo una multinazionale leader nel settore delle attrezzature per l’agricoltura con 2.000 dipendenti in 15 stabilimenti produttivi, di cui 3 all’estero – Cina, India e Romania – e in 12 filiali commerciali (Francia, Spagna, Germania, Polonia, Ucraina, Turchia, Russia, Nord America, Cina, India, Romania e Iran).

In particolare, tra il 2009 e il 2014 il gruppo Maschio Gaspardo ha vissuto un periodo di forte crescita durante il quale il fatturato è più che raddoppiato passando da 118 milioni di euro a 324 milioni di euro, con l’80 per cento generato da mercati esteri.

 

ACQUISIZIONI E PARTNERSHIP

Risale a quella fase anche un’intensa attività di shopping che ha portato all’acquisizione di tre importanti aziende italiane, Unigreen, Finotto e Feraboli, senza trascurare le importanti partnership industriali e commerciali siglate con Friuli Sprayers, marchio di Agricolmeccanica, con Visini e con Moro di Concordia Sagittaria.

Poi, all’inizio del giugno 2015, l’esigenza di una fase di consolidamento ha condotto alla scelta di affidare la gestione dell’azienda ad una nuova squadra di manager (vedi link).

«Sono sicuro che la scelta di affiancare alla famiglia Maschio due manager di grande esperienza in campo industriale e finanziario rappresenti la direzione giusta per affrontare le prossime sfide», aveva dichiarato Egidio Maschio commentando quella decisione.

 

UN GRANDE IMPRENDITORE

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Con il venir meno del del suo “Capitano” non si sa quali saranno le sorti dell’azienda, anche se, stando a quanto si legge nella nota trasmessa agli organi di stampa, il nuovo management team e la famiglia Maschio confermano il grande impegno di tutto il Gruppo nel portare avanti un piano strategico che garantirà sia il consolidamento della leadership di mercato che un’ulteriore fase di sviluppo.

Di certo la scomparsa di Egidio Maschio (nella foto sopra con il fratello e i figli) lascia un grande vuoto nel mondo della meccanizzazione agricola e non solo.

«Sono sconvolto – ha dichiarato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia –. Con Egidio Maschio ci lascia un grande imprenditore, ma anche un grande uomo che ha legato la sua storia imprenditoriale e personale al Veneto. In questi anni di difficoltà Egidio ha dato un grande esempio, gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo, investendo e assumendo, inviando così uno straordinario messaggio di positività».

Parole di apprezzamento anche da parte del presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato. «Ci lascia una delle figure imprenditoriali più importanti del Veneto – ha detto –, che ha dato molto e contribuito a scrivere la storia manifatturiera di questo territorio. Egidio Maschio è stato un esempio per tutta una generazione di imprenditori, con la sua passione e la sua tenacia ha saputo creare una grande realtà, operando sempre per il bene della sua azienda».

 

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