Maschio Gaspardo: le new entry, dalla semina all’irrorazione

Attrezzature 22/11/2016 -
Maschio Gaspardo: le new entry, dalla semina all’irrorazione

La ricca collezione di nuove proposte esibite ad Eima 2016 da Maschio Gaspardo all’interno dei 3.000 metri quadri di superficie di uno stand grandioso come non mai (ben settanta i prodotti in esposizione) – ed altrettanto ricco di appeal, come ha dimostrato l’elevato tasso di affollamento – non si esaurisce certo con le attrezzature per la lavorazione del terreno (vedi link).

 

L’UPGRADE DELLA SEMINATRICE CORONA

maschio_corona_53

A Bologna infatti il gruppo padovano ha presentato novità molto significative anche sul fronte della semina. Vedi, innanzitutto, la nuova versione di Corona, macchina di punta della gamma di seminatrici combinate firmata Maschio Gaspardo, che oggi ha raggiunto superiori traguardi in termini di prestazioni e di versatilità.

Versatilità d’impiego che, assieme alla capacità operativa, rappresenta senz’altro una delle caratteristiche vincenti di questa combinata universale, progettata nell’ottica della riduzione dei costi di lavorazione e idonea ad applicazioni che vanno dalla tradizionale semina dopo l’aratura alla semina diretta sulle stoppie.

E questo perché la combinazione di erpice a dischi, rullo e organi seminatori consente di lavorare il terreno, riconsolidare il letto di semina e deporre la semente con estrema efficacia, adattandosi ad ogni condizione operativa.

 

AGGRESSIVA DISCHIERA FRONTALE PER UN AFFINAMENTO OTTIMALE DEL TERRENO

Disponibile sia nella variante a telaio rigido – con larghezze di lavoro di 3 e 4 metri – sia in quella pieghevole – con larghezze di lavoro di 4 e 6 metri – studiate per l’accoppiamento con trattori di potenza compresa tra i 130 e i 200 cavalli (versione fissa) e i 180 e i 300 cavalli (versione pieghevole), il nuovo modello di Corona in evidenza all’ultima edizione dell’Eima ripropone il ruolo chiave giocato, in favore di una lavorazione precisa e veloce del letto di semina, dalla aggressiva dischiera frontale.

Munita di dischi da 510 millimetri di diametro, disposti su due ranghi ben distanziati e portati dal telaio con ampia luce libera da terra, la dischiera garantisce infatti un affinamento ottimale del terreno e l’interramento dell’eventuale residuo anche nelle condizioni più difficili, comportando sensibili vantaggi sul piano agronomico non solo per quanto riguarda il letto di semina, ma anche perché la dischiera stessa effettua un primo diserbo meccanico.

 

RULLO GOMMATO DA 1.050 MILLIMETRI

Al riconsolidamento del terreno lavorato, livellato in maniera uniforme in vista delle successive operazioni di semina, provvede poi il rullo gommato centrale, costituito da pneumatici dal diametro superiore al metro (1.050 millimetri).

 

NUOVA BARRA DI SEMINA RINFORZATA XFORCE, MONTATA SU SILENT BLOCK

La grande novità presente sulla inedita versione della seminatrice combinata Corona, però, è rappresentata dalla nuova barra di semina XForce, rinforzata e montata su silent block, in grado di coniugare in maniera egregia per le aziende agricole di media e grande estensione capacità lavorativa e qualità di semina.

Da segnalare la connessione della barra di semina mediante attacco a tre punti, che permette anche di scollegare rapidamente gli organi seminatori e di utilizzare la dischiera per la lavorazione delle stoppie.

 

GRANDE AUTONOMIA CON LA TRAMOGGIA DA 3.500 LITRI

Anche sulla nuova Corona XForce la capiente tramoggia da 3.500 litri assicura una elevata autonomia di lavoro, abbattendo il numero di pause per rifornimenti a tutto vantaggio della produttività giornaliera.

 

DISPONIBILE CON TECNOLOGIA ISOBUS

Quanto all’affidabilità e alla precisione nella distribuzione del seme, a garantirla in ogni condizione è il comprovato sistema Gaspardo Flexeed, gestito da una centralina elettronica di controllo basata sul linguaggio Isobus (che permette il controllo dei parametri di semina direttamente dal monitor del trattore).

 

Le caratteristiche tecniche

CORONA FISSA PIEGHEVOLE
Larghezza di lavoro (centimetri) 300-400 400-600
Larghezza di trasporto (centimetri) 300-400 300-300
Interfila elementi (centimetri) 15-14,5-12,5 15-14,5-12,5
Tramoggia (litri) 3.500 3.500
Peso (chilogrammi) 6.000-8.000
Potenza trattore (cavalli) 130-200 180-300

 

UNITÀ ISOTRONIC PER LA SEMINA DI PRECISIONE

maschio_isotronic_49

La precisione nella semina, del resto, è uno dei cavalli di battaglia del brand Gaspardo, sempre aperto all’innovazione e quindi in prima linea anche nell’ambito delle più progredite tecniche di precision farming. E l’ultimo step in questa direzione ha rappresentato una delle novità di maggiore richiamo ospitate dallo stand bolognese della società di Campodarsego.

 

A GESTIONE ELETRONICA

maschio_isotronic_87

Si tratta di Isotronic, la nuova unità di semina a gestione elettronica con tecnologia Isobus progettata in seno all’azienda veneta e oggi applicato sulla vasta gamma di seminatrici pneumatiche di precisione Gaspardo: Mte, con telaio telescopico, per semina monogerme; Monica, con telaio telescopico ed interfila registrabile; Magica, con telaio ad ali pieghevoli ed interfila registrabile; Maga, ad interfila regolabile; Manta e Mirka, entrambe con telaio a chiusura idraulica; Renata, trainata con telaio pieghevole, per la semina diretta o la minima lavorazione.

 

PROTOCOLLO ISOBUS

maschio_julia_63

Su tutti questi modelli vengono dunque rese disponibili le funzioni di precision farming grazie ad una soluzione tecnologicamente all’avanguardia come Isotronic che, grazie al proprio motorino elettrico, garantisce una elevata precisione di semina per ogni corpo seminante, offrendo al contempo notevoli benefici in termini di costruzione semplificata dell’apparato distributore.

Quest’ultimo, infatti, è privo di trasmissione meccanica (completa assenza, quindi, di ingranaggi, alberi e cardano), il che si traduce in ridotta manutenzione. In virtù delle sue funzionalità avanzate, inoltre, Isotronic permette di gestire sia la semente sia il concime.

 

JULIA ISOTRONIC, INEDITA SEMINATRICE DA 18 METRI

maschio_julia_49

In grande evidenza, viste anche le dimensioni “gigantesche”, la seminatrice di precisione trainata Julia, caratterizzata da una larghezza di lavoro di 18 metri (ridotti a 3 metri per il trasporto su strada), tramoggia seme e concime da 7.500 litri, distributore del seme centralizzato per singoli elementi (24) e regolazione pneumatica della pressione di interramento per singolo elemento, fino a 200 chilogrammi.

maschio_julia_87

 

BARRE DELLA NUOVA SERIE 900

Passando, poi, al settore della difesa delle colture, Eima 2016 ha visto il debutto delle nuove barre 900 destinate ad equipaggiare gli sprayer della serie Campo, senza dubbio uno dei pezzi forti di casa Maschio Gaspardo oggi ancora più stabili anche a velocità sostenute su qualsiasi tipologia di terreno.

maschio_campo_53

Disponibili con larghezze di lavoro fino a 36 metri, le nuove barre incrementano le prestazioni delle irroratrici trainate Campo, connotate da una elevata capacità operativa dovuta ad una capienza dei serbatoi pari a 4.500 litri (Campo 44) e 6.600 litri (Campo 65), garantendo massima stabilità grazie ad ammortizzatori idraulici sull’assale delle ruote e a smorzatori pneumatici sul sollevatore a parallelogramma.

maschio_campo_47

Superiori performance vengono ottenute anche a livello di uniformità di distribuzione, che risulta ottimale grazie al nuovo centrale, ridisegnato per renderlo in grado di assorbire le imperfezioni del terreno e mantenere la barra sempre libera nei movimenti e reattiva nel riposizionamento.

maschio_campo_87

La ripensata più robusta struttura del traliccio della nuova barra si avvale dell’utilizzo di acciaio alto resistenziale (Domex), che ha permesso di contenere il peso, scaricato verso l’interno dalle punte in alluminio, in vista di una risposta più pronta, pur assicurando una notevole solidità.

 

© riproduzione riservata