Fieragricola rilancia sulla meccanizzazione specializzata per il vigneto e il frutteto. L’importante manifestazione internazionale dedicata all’agricoltura, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 febbraio 2014, amplierà la propria offerta sul fronte dell’agrimeccanica, che nella scorsa edizione occupava 5 dei 10 padiglioni, riservando uno spazio dedicato alle trattrici specializzate per vigneto e frutteto, ai trattori isodiametrici e ai cingolati. In questa stessa area verranno esposte anche le attrezzature, i prodotti e il vivaismo per il vigneto e frutteto.
LEADERSHIP ITALIANA PER OLTRE UN MILIARDO DI FATTURATO
Si tratta di un segmento in cui la leadership dei costruttori italiani è riconosciuta dai numeri e dal volume delle esportazioni, intorno all’80 per cento. Nel 2012, secondo le elaborazioni della rivista “Macchine Trattori”, sono stati venduti in Italia poco più di 7mila trattori specializzati (frutteto/vigneto, isodiametrici e cingolati), per un valore di listino nell’ordine approssimativo dei 260 milioni di euro. Quanto all’export delle aziende nello specifico segmento, si aggira intorno all’80 per cento, tanto che si può ipotizzare che siano state circa 30mila le trattrici specializzate esportate e destinate alle lavorazioni nel vigneto e nel frutteto. In termini di fatturato viene dunque superato ampiamente il miliardo di euro.
«In vista della 111esima edizione, Fieragricola allarga ulteriormente il proprio raggio d’azione, per offrire ai propri espositori della meccanica specializzata una maggiore penetrazione di mercato – ha affermato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –. Al centro dell’attenzione vengono quindi poste colture simbolo dell’agricoltura “made in Italy”, in grado di assicurare un elevato valore aggiunto ai 250mila produttori di vino e 350mila olivicoltori italiani».
La meccanizzazione agricola ha ancora interessanti margini di crescita nel vigneto e nel frutteto, a livello sia nazionale sia mondiale. È di questi giorni la notizia di un importante gruppo italiano che ha esportato in Cina macchine per la vendemmia e nebulizzatori per i vigneti. Anche nella vicina Francia, forse il Paese col più alto tasso di meccanizzazione nei vigneti (cresciuto del 4 per cento nel 2012, proprio nel segmento vigneto/frutteto), la presenza numericamente più rilevante è data da mezzi “made in Italy”.