Perfettamente in linea con il trend di crescita del mercato delle macchine agricole delineatosi già a fine 2020 ed esploso nel 2021, Agco nel periodo gennaio-marzo dell’anno in corso ha realizzato vendite nette per circa 2,4 miliardi di dollari, in aumento di circa il 23,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 (+19,8% se si escludono gli impatti favorevoli della conversione valutaria).
L’utile netto riportato è stato di 1,99 dollari per azione (0,85 dollari per azione nel primo trimestre 2020) e l’utile netto rettificato, che esclude le spese di ristrutturazione, ha raggiunto i 2 dollari per azione (0,86 dollari per azione nel primo trimestre 2020).
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RISULTATI RECORD E LA CRESCITA DOVREBBE CONTINUARE
«Agco ha continuato la sua forte performance operativa nel primo trimestre 2021 stabilendo dei record relativi sia al risultato operativo sia agli utili per azione – ha dichiarato Eric Hansotia, presidente del Consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato di Agco –. Il trend favorevole della domanda e la risposta positiva del mercato ai nostri prodotti focalizzati sulla tecnologia hanno contribuito a produrre una crescita delle vendite e un’espansione dei margini in tutte le regioni. Lo straordinario comportamento del nostro team ci ha permesso di ridurre al minimo l’impatto delle attuali difficoltà di approvvigionamento e i prezzi in rialzo hanno contribuito a compensare l’esplosione dei costi dei materiale e dei trasporti. Il buon livello di redditività delle aziende agricole sta generando una forte domanda di sostituzione e l’acquisizione degli ordini è molto più avanti rispetto allo scorso anno. Di conseguenza, abbiamo rivisto al rialzo le previsioni relative alle nostre vendite nette e agli utili per il 2021, mentre proseguono gli investimenti nella nostra tecnologia premium, nelle soluzioni di agricoltura intelligente e nelle funzionalità digitali avanzate».
«La ripresa economica in corso dalla pandemia Covid-19 sta esercitando pressioni sulle scorte globali di cereali che sono ben al di sotto dei livelli dello scorso anno – ha proseguito Hansotia –. Di conseguenza, i prezzi delle soft commodity stanno sostenendo un’economia agricola più favorevole ed una domanda di macchine in crescita. Si prevede che queste migliori condizioni faranno da traino alla crescita del settore in tutti i principali mercati nel 2021».
UN CONTESTO SOCIO-ECONOMICO FAVOREVOLE
Illustrando il contesto socio-economico generale, Hansotia ha sottolineato come le vendite al dettaglio dell’industria nordamericana abbiamo fatto registrare un incremento nei primi tre mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, con performance al di sopra dei livelli massimi per il segmento dei trattori di bassa potenza ed un miglioramento della domanda anche per i trattori di alta potenza.
Sempre in Nord America nello stesso periodo, a fronte anche dell’esigenza di sostituire un parco macchine datato, le vendite al dettaglio delle grandi attrezzature agricole sono cresciute di circa il 12 per cento.
Anche le vendite al dettaglio del settore in Europa occidentale sono aumentate in quasi tutti i principali mercati. Con l’aumento dei prezzi del grano, dei prodotti lattiero-caseari del bestiame che sono il riflesso di un’economia agricola favorevole, si prevede il mantenimento nell’Europa occidentale di un clima di fiducia da parte degli agricoltori, che sosterrà l’aumento della domanda di attrezzature nel corso dell’anno.
In Sud America, le vendite del settore sono aumentate durante i primi tre mesi del 2021 per effetto del miglioramento della domanda sia in Brasile sia in Argentina e della ripresa nei mercati export minori. Un primo raccolto sano e tassi di cambio favorevoli stanno determinando condizioni economiche positive per gli agricoltori che continuano a sostituire una flotta datata.
«La nostra visione globale a lungo termine rimane positiva – ha fatto presente Hansotia –. Si prevede che l’aumento della domanda di commodities, guidata dalla crescita della popolazione mondiale, unitamente all’incremento dei consumi di proteine nei mercati emergenti e dell’uso di biocarburanti, determineranno redditi agricoli elevati e condizioni favorevoli nel nostro settore».
BOOM DELLE VENDITE IN SUD AMERICA, BENE ANCHE IN NORD AMERICA
In Nord America le vendite nette di Agco sono aumentate del 9,7 per cento nei primi tre mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, escludendo l’impatto positivo della conversione valutaria. Un incremento che va attribuito in massima parte a trattori, componenti, attrezzature per cereali e proteine e prodotti Precision Plantings.
Il reddito operativo per i primi tre mesi del 2021 è cresciuto di circa 14 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2020 e i margini operativi hanno raggiunto il 12,3 per cento. Al miglioramento hanno contribuito l’aumento delle vendite e della produzione, nonché il vantaggio di prezzi favorevoli.
Un vero e proprio boom delle vendite nette è stato registrato nella regione sudamericana, con un incremento dell’83,8 per cento nei primi tre mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, escludendo l’impatto di una conversione valutaria sfavorevole.
Le vendite sono cresciute in tutti i mercati con dei picchi in Brasile e in Argentina. Il reddito operativo nei primi tre mesi del 2021 è aumentato di circa 25 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2020 grazie all’incremento delle vendite e della produzione, oltre al mix di vendite più ricco e al miglioramento dei prezzi a compensazione dei maggiori costi dei materiali.
TREND ALTRETTANTO POSITIVO NELLE REGIONI EME E APA
Trend positivo anche nella regione Eme (Europa-Medio Oriente), dove le vendite sono aumentate dell’11,5 per cento nei primi tre mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020, esclusi gli effetti favorevoli delle differenze cambio.
La crescita ha riguardato tutti i principali mercati, con i trattori di alta potenza e i ricambi che hanno registrato i maggiori incrementi. Il reddito operativo è aumentato di circa 42 milioni di dollari per effetto della crescita delle vendite nette e dei volumi di produzione.
Nella regione Asia/Pacifico/Africa l’incremento delle vendite ha sfiorato il 66 per cento, con Cina, Australia e Africa a trainare la crescita, e il reddito operativo ha fatto registrare un aumento di circa 22,3 milioni di dollari.
PREVISTE VENDITE NETTE COMPRESE TRA 10, 6 E 10,8 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2021
Per il 2021 Agco, qualora non si rendano necessari nuovi lockdown, si attende vendite nette comprese tra 10,6 e 10,8 miliardi di dollari, grazie a volumi di vendita migliorati, prezzi positivi e tassi di cambio favorevoli.
Anche i margini lordi e operativi dovrebbero migliorare rispetto ai livelli del 2020, riflettendo l’impatto dei maggiori volumi di vendita e di produzione e le iniziative rivolte al miglioramento dei margini.
Sulla base di questi presupposti, l’utile per azione del 2021 è previsto in un intervallo compreso tra 8,40 e 8,60 dollari.
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