AgriSIMA 2026: formula rivista in cerca di rilancio

Eventi 19/12/2024 -
AgriSIMA 2026: formula rivista in cerca di rilancio

Dal 22 al 25 febbraio 2026 tornerà al quartiere fieristico Paris-Nord Villepinte AgriSIMA 2026, erede di quello che per oltre un secolo si è chiamato semplicemente SIMA. Il piano è di rilanciare una fiera caduta in declino negli ultimi anni, ripartendo dalla grande tradizione agricola francese e incentivando la partecipazione degli espositori con agevolazioni sui costi.

 

OBIETTIVO 200.000 VISITATORI E 1.200 ESPOSITORI, SU UN’AREA RIDOTTA DI 150.000 METRI QUADRATI E CON SCONTI PER LE AZIENDE PARTECIPANTI
AgriSIMA

Da sinistra: Damien Dubrulle, Gaëtan Menard e Frédéric Bondoux

Il 10 dicembre scorso, Axema ha presentato il progetto AgriSIMA 2026, un ritorno blasonato nello scenario delle fiere europee che si pone l’obiettivo di riconquistare l’importante ruolo internazionale rivestito negli anni addietro. Alla guida del progetto ci sono tre figure di spicco: Damien Dubrulle, presidente di Axema, Frédéric Bondoux, presidente di Profield Events e ideatore del Salon de l’Herbe, e Gaëtan Ménard, cofondatore del salone EspritMeuble.

AgriSIMA

Tra i partner coinvolti nel lavoro ci sono anche Sedima e la Entrepreneurs des Territoires, che condividono l’obiettivo di organizzare un evento all’altezza dell’industria agricola francese. Dopo lo scarso successo dell’edizione 2022 e l’annullamento di quella del 2024, il target per l’edizione 2026 è chiaro: 200.000 visitatori e 1.200 espositori, gli stessi numeri di SIMA 2019. Per ottenere quesro risultato gli organizzatori hanno promesso una riduzione complessiva dei costi del 30 percento, incentivando le aziende a coprire i 150.000 metri quadri di superficie a disposizione – un’area ridotta rispetto al passato.


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FOCUS SULL’AGRICOLTURA FRANCESE PER FARE UN BIS DELLE NOVITÀ PRESENTATE AD AGRITECHNICA
AgriSIMA

Da sinistra: Gaëtan Menard, Damien Dubrulle, Alexandre Mortier (presidente di Sedima), Philippe Largeau (presidente FNEDT, Fédération Nationale des Entrepreneurs des Territoires) e Frédéric Bondoux.

Gli organizzatori sembrano avere le idee chiare su come tornare al successo dopo la débâcle del 2022: «Lo spettacolo ripartirà dalle fondamenta per trovare una base stabile – ha dichiarato Gaëtan Ménard –. Ci concentreremo nuovamente sugli agricoltori francesi e sulle loro aspettative, prima di espanderci a livello internazionale». Il focus sarà quindi dedicato ai coltivatori di cereali e altre colture miste, in virtù della presenza di altre importanti fiere nazionali dedicate alla viticoltura e all’orticoltura.

AgriSIMA 2026

Gli organizzatori di AgriSIMA sanno che una larga parte degli agricoltori francesi non ha modo di partecipare ad Agritechnica, motivo per cui la kermesse francese potrebbe diventare una “replica” in scala della fiera tedesca, così da far conoscere le novità delle case costruttrici anche in terra francese.«Un salone francese 3 mesi dopo quello tedesco rimane quindi coerente per consentire ai visitatori francesi di scoprire nuovi prodotti e innovazioni dei produttori – ha spiega Damien Dubrulle –. Senza dimenticare un altro argomento forte, la concomitanza del SIA (Salone Internazionale dell’Agricoltura). AgriSIMA partecipa così alla promozione del settore agricolo con la creazione di questa Settimana dell’agricoltura francese».

 

SI TORNA AL CENTRO ESPOSITIVO PARIS-NORD VILLEPINTE CON UN RICCO PROGRAMMA DI EVENTI E CONVEGNI

AgriSIMA 2026

La scelta del Centro Espositivo Paris-Nord Villepinte è strategica per un ritorno al successo, grazie alla sua vicinanza sia all’aeroporto Charles de Gaulle sia ai collegamenti ferroviari. Gli organizzatori stanno lavorando per creare un evento che accolga i visitatori nel migliore dei modi già all’aeroporto o alla stazione SNCF di Roissy-Charles-de-Gaulle, con l’offerta successiva di un caffè di benvenuto nelle aree ritrovo del Salone dalle 7 alle 9, la presenza di ristoranti regionali nei padiglioni fieristici e un’animazione rilassante tutte le sere dalle 18 alle 20.

Per quanto riguarda i contenuti, oltre alle novità delle macchine agricole ci saranno anche aree dimostrative per i robot, conferenze su temi di attualità, simposi, tavole rotonde, incontri con esperti, un concorso di innovazione e un’area dedicata alle sfide virtuali su Farming Simulator.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagini: Axema, Meccagri e SIMA. Le immagini fieristiche si riferiscono all’edizione 2019 di SIMA.
 

 

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