Due nuovi prodotti hanno fatto il loro ingresso nel catalogo Alpego: le fresatrici Rotolama LZ e Rotopik KZ con rotore ad asse orizzontale.
NUOVO TELAIO E COFANO
Si tratta complessivamente di quattro modelli che, pensati per una fascia di potenza medio alta (trattori dai 110 ai 280 cavalli), sono provvisti di cofano e telaio rinnovati nel design.
Per questi due componenti la soluzione progettuale adottata dai tecnici della ditta vicentina è stata quella di puntare su un profilo bombato e su una semplificazione dei settaggi che permette di agevolare le operazioni di regolazione da parte dell’utilizzatore.
LARGHEZZE DI LAVORO DI 3 E 4 METRI
Rotolama LZ e Rotopik KZ vengono proposte entrambe con due larghezze di lavoro (3 e 4 metri) e con le caratteristiche tecniche che costituiscono il “fiore all’occhiello” delle attrezzature Alpego: dalla trasmissione centrale a ingranaggi – che trasmette la potenza rotativa dal centro della macchina e la distribuisce sui due semirotori, migliorando così l’affidabilità dell’applicazione e riducendone l’assorbimento di potenza – al sistema di tenuta meccanica in bagno d’olio sui supporti centrali e laterali, per garantire la massima protezione alla trasmissione anche in condizioni estreme, al sistema di regolazione della profondità a parallelogramma che permette al rullo di mantenere sempre la stessa inclinazione.
DIFFERENTI CAMPI DI IMPIEGO
L’aspetto che differenzia tra loro le due attrezzature è il campo d’impiego. Mentre i due modelli Rotolama LZ (nella foto sopra) sono destinati ad essere utilizzati prevalentemente su suoli molto duri e asciutti, ma già lavorati – sui quali offrono un affinamento ottimale del terreno –, i coltivatori rotanti Rotopik KZ (nella foto sotto) sono invece indicati per lavorazioni robuste e vigorose, anche su terreni particolarmente difficili.
Conseguentemente anche il profilo degli utensili è differente: le lame della serie Rotolama LZ presentano una sagoma rettilinea rispetto a quelle della Rotopik KZ, che lavorano di punta e sono dotate di una conformazione a “scalino”.
Fonte: Alpego