Amazone: il fatturato 2021 supera i 650 milioni di euro

Mercati 15/03/2022 -
Amazone: il fatturato 2021 supera i 650 milioni di euro

Le sfide innescate dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 non hanno fermato la crescita dell’azienda tedesca Amazone che ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 650 milioni di euro.

Per il secondo anno consecutivo il bilancio annuale del produttore di Hasbergen-Gaste mostra quindi un aumento significativo delle vendite. Dopo l’incremento del 15 per cento registrato nel 2020, questa volta le vendite sono cresciute del 22 per cento. Di conseguenza, il fatturato totale dell’azienda a conduzione familiare ha raggiunto nell’esercizio 2021 un nuovo massimo di 655 milioni di euro, ai fronte dei 537 milioni di euro dell’anno precedente.

«Si tratta di un enorme successo per l’intero Gruppo e per i nostri partner – hanno affermato  i due proprietari, Christian Dreyer e  Justus Dreyer –. L’interesse dei clienti per la moderna tecnologia agricola Amazone, che consente un lavoro più preciso in campo abbinato ad una considerevole riduzione dei costi,  è molto elevato, a livello sia nazionale sia internazionale».

 

UN ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

Coltivatore Cenio 3000 Super

Nel 2021 Amazone è stata nuovamente in grado di trarre ampi profitti della sua forza innovativa e dell’ampia gamma di prodotti per le aziende agricole di tutte le dimensioni, rivolti sia all’agricoltura convenzionale sia a quella biologica.

L’azienda ha visto confermata la sua forte posizione in tutti i principali mercati di esportazione, che rappresentano oltre l’80 per cento delle vendite. Le migliori performance sono stati registrate soprattutto in Germania, Francia, Polonia e Russia ma anche in Austria, Irlanda, Ucraina e Stati baltici le vendite sono aumentate in modo sostanziale. Riscontri positivi, infine, sono stati ottenuti negli Stati Uniti e in Canada, oltre che in Sud Africa, Giappone e Australia.

Da sottolineare come Amazone soddisfi le esigenze dei  singoli paesi sviluppando concetti di macchine orientati a specifiche applicazioni, in costante scambio con professionisti agricoli locali, consulenti e con la comunità scientifica.

 

INVESTIMENTI E AMPLIAMENTO DEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI

AMAZONE

Il numero di dipendenti nel mondo è salito a circa 2.000 unità nel corso dell’anno mentre le spese di ricerca e sviluppo hanno rappresentato oltre il 5 per cento delle vendite. Nell’anno finanziario 2021 la società ha nuovamente investito valori a due cifre in milioni di euro in beni materiali.

In considerazione dell’ulteriore sviluppo della gamma prodotti con macchinari caratterizzati da maggiori larghezze di lavoro e maggiori rendimenti, Amazone sta attualmente espandendo le proprie capacità produttive.

Ad esempio, a soli tre anni dalla sua inaugurazione il sito di Bramsche (nella foto sopra) è già oggetto di un primo ampliamento. Le strutture  aggiuntive, che occupano una superficie di 8.000 metri quadri, consentiranno in futuro una produzione più efficiente di tutte le gamme di irroratrici Amazone. Inoltre, ci sarà ulteriore spazio per il collaudo delle macchine e l’ottimizzazione della qualità di questi prodotti tecnologicamente sofisticati.

Il trasferimento di alcune linee di assemblaggio creerà a sua volta capacità addizionale per l’espansione del Global Parts Centrer presso la sede di Tecklenburg-Leeden al fine di migliorare ulteriormente l’alto livello di servizio in tutto il mondo.

 

NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA PER UNA MAGGIORE VICINANZA AL CLIENTE
AMAZONE

Seminatrice di precisione pneumatica Precea 6000

A seguito della cancellazione di Agritechnica 2022 Amazone ha presentato alla stampa internazionale di settore le novità che intendeva svelare ad Hannover durante una Press Conference digitale organizzata nell’ottobre dello scorso anno che ha avuto un largo seguito.

Inoltre, attraverso l’home page dell’azienda tedesca si può prendere visione dell’intero World of Innovation 2022 sotto forma di un tour virtuale a 360 gradi.

Da segnalare anche l’introduzione risalente allo scorso anno di una nuova struttura organizzativa centrata sul prodotto con l’obiettivo di collocare al centro dell’azienda le sue aree di competenza preparazione del terreno, semina, fertilizzazione e protezione delle piante. Un esperto Product Line Manager è responsabile di ogni linea di prodotti. «Questa nuova organizzazione ci avvicina ancora di più ai nostri clienti e garantisce che tutte le aree aziendali coinvolte siano completamente integrate», sottolineano i dirigenti.

 

PROSPETTIVE FUTURE, CON TANTE INCOGNITE

Le forze trainanti  per le vendite nei prossimi anni saranno l’ampia gamma di prodotti innovativi e adatti ai terreni e al clima delle diverse regioni del mondo offerti da Amazone e l’ulteriore sviluppo di nuovi concetti di macchine e soluzioni digitali per la produzione alimentare sostenibile.

In questa fase – si legge nella nota stampa diffusa dalla Società tedesca – è difficile formulare previsioni in merito all’ulteriore sviluppo del business considerata la congiuntura economica e la situazione politica che stiamo vivendo. Disponiamo attualmente di un  elevato portafoglio ordini ma gli stabilimenti produttivi  si trovano a dover affrontare problemi di fornitura persistenti che stanno causando interruzioni della produzione e ritardi nelle consegne, nonostante l’intensificarsi degli sforzi per procurarsi una maggiore quantità di componenti. D’altra parte, le conseguenze commerciali per l’azienda del conflitto in corso in Ucraina difficilmente possono essere valutate al momento, ma sono di grande rilevanza.

 

 
Fonte: Amazone
Nella foto di apertura:il nuovo coltivatore superficiale Cobra 7000-2TX.