Trend negativo nel 2024 anche per il mercato austriaco dei trattori che già nel 2023 aveva subito una flessione del 6,9%
LE IMMATRICOLAZIONI DI TRATTORI FANNO REGISTRARE UN CALO COMPLESSIVO DEL 6,9 PER CENTO MA LA FLESSIONE NON È GENERALIZZATA
Lo scorso anno le immatricolazioni sono diminuite complessivamente dell’8,2% rispetto al 2023, attestandosi a 5.087 unità. Il calo maggiore è stato a carico dei trattori standard (-12%) e degli isodiametrici (-26,2%). Hanno invece fatto registrare un leggero incremento i trattori per la frutticoltura e la viticoltura (+5,8%) e quelli piccoli e compatti.
I TRATTORI STANDARD PERDONO 507 UNITÀ (-12%)
Entrando nei dettagli, In base alle statistiche elaborate da Club Landtechnik Austria, nel 2024 sono stati immatricolati nel Paese 3.726 trattori standard, esattamente 507 unità in meno rispetto all’anno precedente.
STEYR, CHE “GIOCA IN CASA”, MANTIENE E RAFFORZA LA PROPRIA LEADERSHIP AGGIUDICANDOSI QUASI UN QIARTO DEL MERCATO TOTALE DEGLI STANDARD
Steyr ha mantenuto saldamente la leadership con 890 trattori immatricolati che equivalgono a una quota di quasi un quarto del mercato totale (23,9%), in crescita del 4,2% rispetto all’anno precedente.
Anche Fendt, forte di 534 unità immatricolate, ha aumentato la propria market share del 2,9%, arrivando al 14,3% e conquistando il secondo posto della classifica. Ha subito invece perdite significative New Holland, scesa da 614 a 565 unità immatricolate, mentre la quota di mercato è passata dal 14,5% al 12,5%.
FENDT SCAVALCA NEW HOLLAND CHE, A SUA VOLTA, HA LA MEGLIO SU JOHN DEERE E RIMANE SUL PODIO
Il brand del gruppo CNH è riuscito però ad aggiudicarsi la terza posizione grazie alla deludente performance del trionfatore del 2023, John Deere, che, con immatricolazioni più che dimezzate (da 637 a 304), ha subito un calo della quota di mercato dal 15% all’8,2% scendendo al quarto posto della Top Five.
Seppure in calo (da 371 a 1289 unità immatricolate e dall’8,8% al 7,8% di quota di mercato), ha conservato la quinta posizione l’austriaca Lindner.
NELLA SECONDA PARTE DELLA CLASSIFICA GUADAGNANO TERRENO VALTRA, MASSEY FERGUSON E CASE IH, LO PERDE DEUTZ-FAHR
Nella seconda parte della classifica meritano una menzione positiva Valtra, al sesto posto, che sebbene in calo di 10 unità immatricolate, ha guadagnato 0,6 punti percentuali di quota di mercato, e Massey Ferguson, al settimo posto, con una quota di mercato del 6,5% (+1,3%).
Ha perso invece una posizione Deutz-Fahr, ora fanalino di coda con 146 unità immatricolate e una market share del 3,9% a vantaggio di Case IH, salita al nono posto (161 unità immatricolate e 4,3% di market share). Claas, dal canto, è riuscita a mantenere l’ottavo posto nelle statistiche, seppur con lievi perdite.
NELLA CLASSIFICA PER BRAND DEI TRATTORI VIGNETO E FRUTTETO FENDT, BENCHÉ IN CALO, CONSERVA IL PRIMO POSTO, ALLE SUE SPALLE NEW HOLLAND, IN CRESCITA
Spostandoci al segmento dei trattori da vigneto e frutteto, che, come anticipato, è risultato in aumento del 5,8% rispetto al 2023, raggiungendo un totale di 163 unità, Fendt si è confermato il brand più venduto, pur perdendo unità immatricolate (11 in meno per l’esattezza) e quote di mercato (-86%).
Ha compiuto invece un deciso balzo in avanti New Holland che, con 32 unità immatricolate, ha portato la sua quota di mercato al 19,6% (+5,3%) assicurandosi il secondo gradino del podio.
LANDINI E MASSEY FERGUSON SI DIVIDONO IL TERZO POSTO
I due brand Landini e Massey Ferguson, il primo stabile, il secondo in decisa crescita, si dividono il terzo posto con 19 immatricolazioni ciascuno e una quota di mercato dell’11,7%
Al quinto posto Case IH ha lasciato dietro di sé Claas, Same e Deutz-Fahr aumentando la sua quota di mercato dal 5,2% all’8%. In crescita anche Solis che detiene ora una quota di mercato del 4,3%.
FLETTONO ANCHE GLI ISODIAMETRICI E I TRATTORI PICCOLI E COMPATTI
Nelle statistiche di Club Landtechnik Austria sono comprese altre due categorie: gli isodiametrici e i trattori piccoli e compatti con potenza massima di 55 CV.
La prima ha registrato nel 2024 un calo del 26,2% con 93 macchine vendute. Autentico dominatore del mercato è Antonio Carraro con una quota di mercato 90,3%.
Decisamente più contenuto il calo a carico dei trattori piccoli e compatti, che hanno perso l’8,5%, fermandosi a quota 463 macchine. Solis, Kubota e Iseki sono i leader in questo settore, con quote di mercato rispettivamente del 30,0%, 24,8% e 12,7%.
PREVISTO NEL 2025 UN ULTERIORE CALO, DI CIRCA IL 6%, PER I TRATTORI STANDARD
Ancor più deludenti dei dati di mercato del 2024 sono però le previsioni formulate dagli addetti ai lavori. A detta di Rudolf Dietrich, presidente del Club Landtechnik Austria, infatti, nel 2025 le immatricolazioni di trattori standard nel Paese non andranno oltre le 3.500 unità, equivalenti a un ulteriore calo del 6%.
«I tagli alla produzione recentemente riportati dai media, uniti alla cassa integrazione e ad altre misure adottate dai produttori, non saranno gli ultimi», ha dichiarato Dietrich stando a quanto riportato da bauernzeitung.at. I rivenditori però non dovrebbero risentire di questa contrazione delle vendite perché, sempre secondo Dietrich, gli acquisti da parte degli imprenditori agricoli, seppure ridotti in termini numerici, si indirizzeranno su trattori più potenti, meglio equipaggiati e quindi più costosi.
ANCORA UN DRASTICO CALO DELLE IMMATRICOLAZIONI A GENNAIO 2025
Sta di fatto che i dati di mercato del primo mese del 2025 denunciano un calo ben più sostenuto di quello stimato da Dietrich per l’intero anno: con un totale di 237 unità immatricolate il mercato dei trattori standard ha subito una flessione del 25,9% rispetto a gennaio 2024 (320 immatricolazioni).
Steyr si è confermata al primo posto con 71 immatricolazioni e una quota di mercato del 30,0%, seguita da Fendt, che, sempre rispetto a gennaio 2024, ha subito un calo di quasi il 50% (da 79 a 42 unità), e da New Holland che ha guadagnato invece 8 unità.
© Barbara Mengozzi
Fonte tabelle: Club Landtechnik Austria e Landwirt.
Fonte immagini: Antonio Carraro, Fendt Austria, Landini, Lindner, Meccagri (immagine Steyr).