Pur mantenendo ancora il segno meno, l’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole compie un ulteriore passetto avanti. Nel Business Barometer – l’indagine effettuata dal Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine per l’agricoltura – datato 17 gennaio l’indice è salito di sei punti, da -37 a -31 punti (su una scala da -100 a +100).
I MIGLIORAMENTI DEL CLIMA AZIENDALE VANNO ASCRITTI ALLE ASPETTATIVE FUTURE
Le aspettative di fatturato meno negative (a esprimere valutazioni positive sono stati principalmente i comparti delle attrezzature per il trasporto e per il bestiame) per i prossimi mesi hanno rappresentato ancora una volta la ragione principale dei miglioramenti nel clima aziendale generale, mentre le valutazioni aziendali riferite alla situazione corrente sono migliorate solo leggermente e continuano sostanzialmente a essere vicine ai livelli minimi record.
PREVISTI ANCHE SIGNIFICATIVI INCREMENTI DEGLI ORDINI IN ENTRATA
Rispetto al report datato 13 dicembre 2024 la percentuale di rappresentanti del mondo industriale che considera l’attuale situazione economica molto sfavorevole è diminuita di 3 punti (dal 17% al 14%), ed è aumentata dal 7% all’8% la percentuale di coloro che la considerano buona. Per quanto riguarda le aspettative per i prossimi sei mesi, è diminuita di 5 punti (dal 38% al 33%) la percentuale di coloro che prevedono il fatturato in calo ed è aumentata di 5 punti (dal 21% al 26%) la percentuale di coloro che lo prevedono in crescita.
Un ulteriore e significativo miglioramento può essere osservato soprattutto nelle aspettative per l’imminente acquisizione ordini (un indicatore che nel Barometro Cema non è incluso nel calcolo dell’indice complessivo ): per la prima volta dal 2022 la maggior parte dei partecipanti al sondaggio prevede che gli ordini in entrata aumenteranno nei prossimi sei mesi (sulla base di un basso volume di ordini).
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QUASI TUTTI I MERCATI EUROPEI COMINCIANO A VEDERE ROSA
Sul fronte dell’occupazione rispetto al Barometro di dicembre i piani di riduzione dei dipendenti fissi sono scesi dal 25% al 14%. Stabile, all’11%, la percentuale di coloro che intendono aumentare il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato.
Per quanto riguarda il mercato, l’indice di fiducia per quasi tutti i mercati europei è migliorato, con alcuni paesi tornati in territorio positivo o quasi per la prima volta dall’inizio del periodo di recessione.
Sebbene i clienti diretti dei costruttori, i concessionari, non siano ancora riusciti a trasferire tutti gli ordini ai clienti finali e le scorte dei concessionari continuino ad attestarsi su livelli superiori alla media in quasi tutti i mercati europei, si può osservare un notevole miglioramento rispetto ai mesi precedenti.
Fonte: Cema.
Fonte immagine di apertura: Lemken.
