Valori record per l’indice generale del clima aziendale dell’industria europea delle macchine agricole, che, dopo aver recuperato lo scorso ottobre il segno positivo (per la prima volta dalla metà del 2019), ha raggiunto il livello più alto registrato dal 2011 a oggi posizionandosi nel Business Barometer del Cema datato 14 aprile 2021 a +66 punti (su una scala da -100 a +100).
ELEVATI FATTURATI GARANTITI NEI PROSSIMI MESI GRAZIE AI CONSIDEREVOLI VOLUMI DI ORDINI IN ENTRATA
Gli ordini in entrata accumulati hanno raggiunto dei veri e propri picchi, tali da garantire livelli di fatturato molto elevati per i prossimi mesi. Un clima di grande fiducia evidenziato dal fatto che solo il 3 per cento dei rappresentanti del settore intervistati si aspetta un calo degli ordini in ingresso.
Inoltre, diversamente dai precedenti periodi di ripresa (ad esempio nel 2010 o nel 2017), gli attuali miglioramenti del business non sono in ritardo rispetto alle migliorate aspettative future. Sembra piuttosto che l’industria stia continuamente adeguando le sue aspettative future ad un trend sorprendentemente positivo del business e a un numero di ordini in continua crescita di mese in mese.
STOCK PRESSO I CONCESSIONARI AI MINIMI LIVELLI
Anche per quel che riguarda i singoli mercati, i rappresentanti del settore hanno innalzato ulteriormente le loro aspettative, tant’è vero che in tutti i mercati presi in esame la maggioranza dei partecipanti all’indagine prevede un aumento del fatturato nei prossimi sei mesi. Di conseguenza, gli stock di nuove macchine in giacenza presso i concessionari si sono notevolmente ridotti negli ultimi mesi e in alcuni mercati potrebbero essere già scesi sotto il livello ritenuto ottimale. Allo stesso modo, è stato in genere smaltito lo stock di macchinari usati (meno per le mietitrebbie).
Fonte: CemaFonte immagine di apertura: Valtra.