L’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole rimane in territorio negativo mostrando poche variazioni rispetto a settembre dopo i forti cali subiti dei mesi precedenti.
SI È PASSATI DA UNA CARENZA A UN ECCESSO RECORD DI OFFERTA
In particolare, nell’ultimo barometro del Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine per l’agricoltura, (indagine datata 11 ottobre 2023) l’indice è sceso da -31 a -32 punti confermando come i clienti diretti dei produttori, i rivenditori, non siano in grado di trasferire i loro numerosi ordini ai clienti finali, per cui si è passati da una carenza a un eccesso record di offerta.
Stando all’indagine, nella maggior parte dei mercati europei le scorte dei concessionari sono attualmente più consistenti rispetto all’anno 2019, che è passato alla storia per gli elevati livelli delle giacenze in stock presso i concessionari.
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ASPETTATIVE NEGATIVE GENERALIZZATE IN TUTTI I MERCATI
Di conseguenza, non esiste un mercato europeo nel quale la maggioranza dei partecipanti al sondaggio nutra aspettative di fatturato positive. I cali più forti sono previsti per i mercati dell’Europa centrale e orientale e nella classifica dei mercati la Francia si posiziona davanti alla Germania.
Solo il 20% degli intervistati per il Barometro Cema di ottobre fornisce una buona valutazione del business attuale, quasi il 60% prevede un calo del fatturato nei prossimi sei mesi e in vista dell’imminente acquisizione di ordini (indicatore che non viene considerato nel calcolo dell’indice generale del barometro) quasi il 70% prevede ulteriori cali.
Fonte: Cema