L’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole ha fatto registrare un ulteriore miglioramento, pur continuando a mantenersi in territorio profondamente negativo.
Nel Business Barometer – l’indagine effettuata dal Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine per l’agricoltura – datato 13 dicembre l’indice è salito di sei punti da -43 a -37 punti (su una scala da -100 a +100).
PER LA QUARTA VOLTA DI FILA I MIGLIORAMENTI SONO DA ASCRIVERE ALLE ASPETTATIVE FUTURE
Rispetto al report datato 14 novembre, la percentuale di rappresentanti del mondo industriale che considera l’attuale situazione economica molto sfavorevole è diminuita di 3 punti (dal 20% al 17%), ed è aumentata dal 3% al 7% la percentuale di coloro che la considerano buona. Per quanto riguarda le aspettative per i prossimi sei mesi, è diminuita di 3 punti (dal 41% al 38%) la percentuale di coloro che prevedono il fatturato in calo ed è aumentata di 4 punti (da 17% al 21%) la percentuale di coloro che lo prevedono in crescita.
Nel complesso, le aspettative future per quanto riguarda sia gli ordini in entrata sia il fatturato sono migliorate ancora una volta. Le aspettative di fatturato meno negative per i prossimi sei mesi sono per la quarta volta di fila la ragione principale dei miglioramenti nel clima aziendale generale, mentre le attuali valutazioni aziendali continuano sostanzialmente a essere vicine a livelli minimi record.
Per quanto riguarda il mercato, l’indice di fiducia è migliorato per quasi tutti i mercati europei, con alcuni paesi tornati in territorio positivo o quasi per la prima volta dall’inizio del periodo di recessione. I partecipanti al sondaggio sono probabilmente incoraggiati dal fatto che gli ordini in entrata sono stati leggermente meno negativi negli ultimi mesi.
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PREVISTO PER L’INTERO ANNO 2025 UN LEGGERO AUMENTO MEDIO DEI FATTURATI AZIENDALI
Sul fronte dell’occupazione rispetto al Barometro di novembre i piani di riduzione dei dipendenti fissi sono rimasti stabili al 25% . In aumento, dal 7% all’11% la percentuale di coloro che intendono aumentare il numero di dipendenti con contratto a tempo determinato.
I produttori sembrano essere piuttosto fiduciosi per quanto riguarda l’anno a venire. Per l’intero anno 2025, i partecipanti al sondaggio prevedono un leggero aumento medio del fatturato della loro azienda (mediana +3% e media aritmetica +2%).
Fonte: Cema.
Fonte immagine di apertura: Case IH.
