Bcs a Enovitis Extrême: grande agilità e manovrabilità nelle condizioni più difficili

Macchine 31/07/2018 -
Bcs a Enovitis Extrême: grande agilità e manovrabilità nelle condizioni più difficili

È da poco andata in scena presso la Società Agricola Grosjean Vins di Quart, in provincia di Aosta, la prima edizione di Enovitis Extrême (vedi link), manifestazione appositamente ideata per valorizzare i macchinari dedicati a lavorazioni particolarmente difficili da meccanizzare, come quelle tipiche della viticoltura di montagna.

Non poteva mancare tra le aziende espositrici il gruppo Bcs con i suoi trattori compatti che, alle prese con pendenze elevate, sesti d’impianto ridotti e spazi di manovra esigui, hanno evidenziato le loro caratteristiche strutturali idonee ad un impiego anche in condizioni “estreme” mettendo a segno brillanti performance.

 

VOLCAN K105 E INVICTUS K600 AR, I DUE “EROI”

Gli specializzati scelti dal gruppo di Abbiategrasso per operare in questo impegnativo contesto sono stati due: il Volcan K105, dotato del doppio sistema di sterzo Dualsteer® (brevetto Bcs) – che unisce lo snodo centrale del telaio allo sterzo delle ruote anteriori con il vantaggio di ridurre il raggio di volta a soli 2,2 metri – e l’Invictus K600 AR  in versione articolata e cabinata.

Com’è noto, il Volcan K105, con potenza di 98 cavalli, è caratterizzato dalla presenza dell’esclusivo inversore elettroidraulico a gestione elettronica EasyDrive® che permette di gestire con facilita cambi di direzione frequenti e manovre a fondo campo azionando semplicemente l’apposita leva, senza togliere le mani dal volante e senza usare il pedale della frizione.

Il modello Volcan K105, presente a Enovitis Extrême nella colorazione “special edition” Black&White, era allestito con cabina Comfort che presenta portiere vetrate e  tettuccio panoramico per assicurare al conducente un comfort elevato e una visuale ottimale.

L’Invictus K600 AR, a sua volta, fa dell’agilità negli spazi ristretti il suo cavallo di battaglia, grazie alle dimensioni compatte (la larghezza supera di poco il metro) e alla manovrabilità, favorita sia dalle ruote isodiametriche sia dallo sterzo con guida idrostatica, che agisce sullo snodo centrale della macchina.

Disponibile su richiesta la postazione di guida reversibile, che agevoa ulteriormente le operazioni in campo svolte con attrezzature trainate o frontali.

 

 
Fonte: Bcs