SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO ENOVITIS IN CAMPO 2019
Ancora una volta ricca di spunti di grande interesse e forte richiamo per il pubblico presente la partecipazione di BCS ad Enovitis in Campo. Partecipazione che il gruppo lombardo, firma autorevole della meccanizzazione specialistica, ha impostato su tre cardini della propria filosofia costruttiva, vale a dire avanzata tecnologia, alta efficienza produttiva e rispetto per l’ambiente, portando a Montepulciano, tra punte di diamante e grandi novità, il fior fiore della full-line aziendale.
VOLCAN K105, L’ISODIAMETRICO A GESTIONE ELETTRONICA
Tra gli specializzati della casa di Abbiategrasso al lavoro nei vigneti del Vino Nobile, un ruolo di primo piano continua meritatamente a spettare al trattore che ha segnato l’ingresso di BCS nella selezionata cerchia degli isodiametrici a gestione elettronica: l’innovativo Volcan K105, tra i più tecnologici, compatti e stretti della sua categoria, contraddistinto da soluzioni tecniche premium, abbinate a contenuti esclusivi, che si traducono in indubbie doti di versatilità, funzionalità e comfort operativo.
Un trattore proposto da BCS in ben sette versioni: isodiametrica in allestimento con telaio articolato (AR) o rigido a ruote sterzanti (RS) oppure configurato per la fienagione (MT) e ancora con l’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer® (brevetto BCS), in grado di consentire la gestione automatica e contemporanea di articolazione centrale e avantreno, coniugando stabilità e manovrabilità della macchina e ottenendo in tal modo raggi di volta particolarmente ridotti rispetto alla norma degli isodiametrici (angolo di sterzata complessivo reale: 70 gradi).
A queste versioni si aggiungono quelle a ruote differenziate e passo corto SDT nelle varianti RS e Dualsteer® nonché il semicingolato Sky Jump.
ESCLUSIVO TELAIO INTEGRALE OSCILLANTE OS-FRAME E INVERSORE ELETTROIDRAULICO EASYDRIVE®
Azionati dal brillante propulsore common rail Kubota V3800 CR-TE4 a quattro cilindri da 3.769 centimetri cubi di cilindrata, a gestione elettronica omologato in Stage IIIB, da 98 cavalli di potenza massima, i modelli K105 sono provvisti di trasmissione allestita sull’esclusivo telaio integrale oscillante OS-Frame, con uno snodo posto nella parte centrale del trattore che consente all’avantreno una oscillazione fino a 15 gradi rispetto al retrotreno, stabilizzando l’assetto sui terreni declivi o sconnessi.
La trasmissione, poi, può essere equipaggiata con un’altra premiata esclusiva di casa BCS, ovvero l’inversore elettroidraulico a gestione elettronica EasyDrive® (nella foto sotto) che, grazie al suo controllo dinamico dei freni, garantisce un’inversione di marcia con una decelerazione preimpostata, alla quale si associa il massimo comfort operativo, dal momento che la pratica leva dell’inversore, ergonomicamente posizionata alla sinistra del volante, permette di invertire la direzione di marcia senza togliere le mani dal volante stesso e senza usare il pedale della frizione, mantenendo sempre il controllo totale della macchina.
Al fine di ottenere il miglior feeling con il trattore, inoltre, l’operatore, tramite due pulsanti situati vicino alla leva dell’inversore, ha la possibilità di modulare, sulla base delle proprie esigenze, la reattività del sistema in cinque differenti livelli – da quello più morbido e graduale fino a quello più aggressivo e rapido – visualizzabili sul display a colori del cruscotto.
Una prerogativa unica dei Volcan K105, quella della dotazione dell’inversore elettroidraulico EasyDrive®, che si rivela, sottolinea il costruttore, particolarmente proficua durante tutte le operazioni in cui sono previste numerose variazioni di direzione, oltre a risultare idonea ad aprire interessanti prospettive soprattutto per lavori con attrezzature particolari (come un caricatore).
REVERSIBILITÀ SINONIMO DI VERSATILITÀ
Ulteriore tratto saliente di questi trattori, deputato a potenziarne la versatilità, è rappresentato dalla reversibilità del posto di guida, che permette all’operatore di lavorare in modo pratico e razionale con attrezzature trainate e frontali, migliorando così ulteriormente le possibilità di utilizzo della macchina, a tutto vantaggio del comfort, della sicurezza e della precisione e qualità esecutiva delle lavorazioni.
Si tratta di un requisito che sta diventando sempre più indispensabile a fronte del crescente ricorso ad attrezzature per il diserbo meccanico tra i ceppi delle piante, legato alla diffusione delle lavorazioni regolate da protocolli biologici nei vigneti e nei frutteti, e che per giunta fornisce anche il vantaggio della massima semplicità di attuazione: occorrono meno di dieci secondi per ruotare di 180 gradi il modulo di guida – composto da sedile, volante, cruscotto e pedali – dei modelli K105 (escluse le versioni SDT e Sky Jump).
CABINE OMOLOGATE, DISPONIBILI IN PIÙ VERSIONI
Gli specialisti della holding di Abbiategrasso sanno dunque offrire molto non solo in termini di efficienza, performance ed elettronica estremamente avanzata ma anche sotto l’aspetto del comfort e della sicurezza per l’operatore, senz’altro all’altezza di quanto elargito dai grandi trattori. Vedi a riguardo l’ampia disponibilità di cabine omologate, tutte dotate di aria condizionata e di struttura monoscocca montata su silent block indipendente dal telaio del trattore, al fine di abbattere rumorosità e vibrazioni, oltre ad essere caratterizzate da comandi ergonomici, seduta confortevole e visibilità a 360 gradi su attrezzo e carreggiata (nella foto sopra).
Cabine proposte nelle varianti Comfort e Conica a quattro montanti, pensata per operare al meglio tra i filari stretti, ricchi di vegetazione e in pendenza, mentre sulla versione a passo corto e ruote differenziate SDT o Sky Jump è possibile montare la cabina low-profile Compact AirTech (nella foto sopra), pressurizzata e omologata in Categoria 4 per l’isolamento dalle emissioni nocive.
SERIE L80N E L65 AL DEBUTTO
Dopo il lancio in anteprima mondiale all’ultima edizione di Eima, poi, debutto assoluto alle prove dinamiche previste durante Enovitis in Campo 2019 per i nuovi isodiametrici di gamma media e di gamma alta del gruppo BCS, appartenenti, rispettivamente, alle serie L65 e L80N e massima espressione, per attributi tecnici e dimensionali, della vocazione specialistica dei trattori della casa lombarda.
Formata ancora una volta da macchine multifunzionali e stabili, capaci di muoversi con agilità anche tra i filari più stretti ed estremamente maneggevoli, la nuova serie L65 – BCS Valiant L65, Ferrari Cobram L65 e Pasquali Eos L65 – viene declinata in otto versioni allo scopo di soddisfare tutte le classiche esigenze delle lavorazioni specializzate, da quelle dedicate alle colture in filari di vigneti e frutteti situate anche in zone declive alle operazioni nelle serre e alla manutenzione estiva e invernale degli spazi adibiti a verde.
Equipaggiata di propulsore a tre cilindri Kohler KDI 1903 TCR da 56 cavalli di potenza e di trasmissione con cambio sincronizzato a 24 velocità integrata nel telaio OS-Frame, anche la nuova serie L65 può disporre di postazione di guida reversibile con piattaforma sospesa su silent-block, in favore di un superiore comfort.
POSTAZIONE DI GUIDA COMPLETAMENTE RIDISEGNATA
Guida reversibile messa a disposizione anche dai nuovi specialisti della serie L80N (Narrow, ovvero stretta) – i modelli BCS Vithar L80N, Ferrari Thor L80N e Pasquali Mars L80N – sui quali, anzi, la già semplice operazione di rotazione del modulo di guida risulta ulteriormente agevolata grazie alla presenza combinata di molle a gas e molle meccaniche che comporta un notevole alleggerimento dello sforzo per il sollevamento del sedile.
In grado di disimpegnarsi con agilità e disinvoltura anche negli spazi più limitati per merito delle ruote isodiametriche e del baricentro basso, uniti alle dimensioni estremamente contenute e alla carreggiata stretta, i nuovi specialisti della serie L80N garantiscono anche una visibilità ottimizzata sull’avantreno, sulla carreggiata e sull’ambiente circostante in virtù della particolare compattezza del nuovo cofano motore, completamente riprogettato, sotto il quale alloggia il prestante propulsore a quattro cilindri Kohler KDI 2504 TCR a 16 valvole da 2.482 centimetri cubi di cilindrata, turbo intercooler e provvisto di iniezione diretta common rail, da 75 cavalli di potenza massima: un motore a gestione elettronica ed emissionato in Stage IIIB mediante ricorso a sistema Egr affiancato da un catalizzatore Doc.
Il vero tratto distintivo dei nuovi L80N, assieme alla compattezza, è però rappresentato dalla loro postazione di guida, ai vertici della categoria in termini di attenzione riservata all’operatore: vedi, in particolare, i confortevoli pedali sospesi di stampo automobilistico e la disponibilità a richiesta di cabine omologate, insonorizzate e dotate di aria condizionata e riscaldamento, a garanzia di una piacevole vivibilità interna.
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