Si pone oggi più che mai in primo piano nel settore della meccanizzazione specialistica, il gruppo BCS, forte di una full-line di trattori affidabili e multifunzionali, oltre che compatti e molto maneggevoli, proposti sotto i brand BCS, Ferrari e Pasquali: macchine connotate da caratteristiche strutturali – quali passo corto, ruote isodiametriche (ma altrettanto validi i modelli a ruote differenziate) e baricentro basso – che, associate ad efficienti motorizzazioni, le rendono capaci di esprimersi al meglio nelle coltivazioni in filari. E macchine frutto dell’indiscussa carica innovativa che contraddistingue il gruppo milanese, sempre incline ad investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni estremamente progredite in ambito tecnologico.
Adesso poi grandi novità, annunciate lo scorso novembre in occasione di Eima Digital, si sono concretizzate nell’ambito dell’offerta di trattori isodiametrici della holding di Abbiategrasso e BCS è pronta al lancio sul mercato della sua rinnovata gamma di trattori specializzati equipaggiati di motori emissionati in Stage V, ma anche di un nuovissimo trattore di media potenza e tuttavia corredato di contenuti tecnologici e di caratteristiche di fascia alta.
Una nuova gamma alla quale il reparto R&D del gruppo BCS ha lavorato a 360 gradi, non limitandosi ad una semplice ri-motorizzazione bensì cogliendo l’occasione per spingere sul pedale di una marcata evoluzione tecnologica abbinata ad una particolare cura del design, del comfort e dell’ergonomia, concentrandosi dunque su un corposo pacchetto di upgrade meccanici, idraulici ed elettronici, oltre che su un ampliamento degli optional disponibili.
MODELLI “UNICI” NEI LORO SEGMENTI DI MERCATO
Ne è derivata una linea di trattori iper-specializzati contrassegnata da modelli con prerogative assolutamente distintive nei loro rispettivi segmenti di mercato: vedi, ad esempio, l’isodiametrico monodirezionale della serie 35, motorizzato Kubota a tre cilindri da 25 cavalli, l’unico nella sua categoria – sottolinea il costruttore – ad offrire una versione con articolazione centrale. Oppure gli isodiametrici monodirezionali o reversibili della serie 60, mossi da un tre cilindri Kohler KDI 1903 TCR da 1.900 centimetri cubi turbo intercooler da 49 cavalli, disponibili – anche in questo caso unici nel loro segmento di mercato – con reversibilità del posto di guida sia nella versione articolata sia in quella a ruote sterzanti.
GLI ISODIAMETRICI REVERSIBILI DI MEDIA POTENZA BCS SPIRIT 70, FERRARI MIZAR 70 E PASQUALI ERMES 70
Concepita e realizzata all’insegna della più spinta innovazione, poi, la nuova gamma di media potenza della serie 70 Stage V (formata dai modelli BCS Spirit 70, Ferrari Mizar 70 e Pasquali Ermes 70, (nella foto di apertura) è stata destinata dal gruppo lombardo, in particolare, agli utilizzatori alla ricerca delle dimensioni compatte e dell’agilità di un trattore di gamma media associate alle tecnologie e ai requisiti di una macchina di classe superiore.
Da segnalare anche le linee nuove e suadenti scaturite dall’impegno di designer e progettisti, espresse dal cofano filante ed enfatizzate nei nuovi porta-fari ed in una fanaleria di lavoro Full Led che si accompagnano perfettamente con le nuove estensioni dei parafanghi.
Disponibile con arco di protezione o con cabina, la nuova gamma di isodiametrici di media potenza del gruppo BCS risulta particolarmente ricca di versioni, annoverando modelli articolati (AR), a ruote sterzanti (RS), configurati per la fienagione (MT) oppure con l’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer®, tutti dotati di serie di guida reversibile.
MOTORE KOHLER 4 CILINDRI DA 63 CV TRASMISSIONE SINCRONIZZATA 12+12 E FRIZIONE EASY PLUS
Ad azionarli è un propulsore Kohler a quattro cilindri turbo intercooler erogante 63 cavalli di potenza e 205 newtonmetri di coppia, con filtro del particolato sul quale BCS ha lavorato, in collaborazione con il partner tecnologico Kohler, per la messa a punto di una strategia di rigenerazione avanzata, mirata a garantire all’operatore il massimo delle performance senza continui fermi macchina.
Profondamente rinnovata grazie all’introduzione degli stessi contenuti tecnologici presenti sui trattori top di gamma, poi, la trasmissione – un cambio sincronizzato a 12 rapporti in avanti ed altrettanti in retro con inversore sincronizzato – che equipaggia la nuova serie 70, dotata anche di soluzioni avanzate quali la nuova frizione a dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico, gestita elettronicamente da una nuova centralina veicolo di altissimo standard automotive con software interamente sviluppato all’interno di BCS.
Il sistema che gestisce la nuova frizione, denominata Easy Plus, grazie al software che rappresenta una delle innovazioni di punta della gamma Stage V del gruppo di Abbiategrasso e che filtra anche un eventuale cattivo uso del pedale da parte dell’operatore, garantisce un innesto sempre progressivo senza strappi e senza usura, salvaguardando la durata della frizione stessa.
ESCLUSIVE FUNZIONALITÀ ELETTRONICHE DI SERIE
La combinazione tra centralina e software ha inoltre consentito a BCS, unitamente alla possibilità di ottenere il massimo dalla frizione elettroidraulica, quella di equipaggiare di serie i trattori della gamma 70 con alcune funzionalità elettroniche esclusive già adottate sulle macchine da campo aperto e che ora sono presenti anche su quelle da vigneto e frutteto con motore a sbalzo.
Sistemi dunque come il Power Clutch System, che, attraverso il pulsante sulla leva dell’inversore e delle marce, permette di cambiare senza utilizzare il pedale della frizione. O come lo Smart Brake & Go, sistema attivabile o disattivabile da pulsante sul cruscotto che consente l’ingaggio della frizione con il solo utilizzo del pedale freno.
Allo scopo di adeguare al meglio la struttura del trattore all’insieme di nuove funzionalità e ai compiti che è chiamato a svolgere, i tecnici del gruppo hanno apportato migliorie anche alla parte meccanica della trasmissione: è stato pertanto rinforzato, aumentandone significativamente il diametro, l’incernieramento di oscillazione del brandeggio centrale ed anche i perni dell’incernieramento dell’articolazione sono stati irrobustiti, introducendo inoltre il doppio cilindro di sterzo per l’articolazione centrale e per il ponte anteriore.
I nuovi trattori sono stati poi equipaggiati di riduttori epicicloidali maggiorati che consentono l’impiego, come vale per i trattori di alta gamma, di pneumatici da 20 pollici di diametro, così come risulta migliorata la lubrificazione dei cuscinetti e degli ingranaggi della presa di forza, associata alla presenza di un nuovo sistema frenante ad attuazione idraulica che prevede quattro dischi freno per parte, a garanzia di sicurezza e di adeguati spazi di arresto in ogni condizione operativa.
L’INGRESSO DEL DUALSTEER® SUI TRATTORI DI MEDIA POTENZA
Sul fronte dei superiori requisiti di agilità di manovra, assoluta novità per la gamma 70 è rappresentata dalla disponibilità della versione Dualsteer® , munita dell’esclusivo doppio sistema di sterzo Dualsteer® (brevetto e fiore all’occhiello del gruppo BCS), costituito dall’unione dei movimenti dello snodo centrale del telaio e dello sterzo delle ruote anteriori.
Si tratta di una tecnologia che permette di risolvere brillantemente le problematiche derivate dalla progressiva riduzione degli spazi tra i filari e dai limitatissimi spazi di manovra a fine capezzagna, mettendo a disposizione, in linea con la richiesta del mercato, trattori sempre più agili e maneggevoli in spazi ristretti e angusti, anche in pendenza.
Finora disponibile solo sui modelli di alta gamma, il sistema Dualsteer®, al fine di adattarlo al passo ridotto dei nuovi trattori di media potenza, è stato integralmente riprogettato nei suoi componenti che conferiscono ai modelli della serie 70 angoli di sterzo di 60 gradi (il trattore riesce a raggiungere il massimo angolo di sterzo con una larghezza fuori tutto inferiore a 1.300 millimetri), così da poter uscire ed entrare nel filare successivo con una sola manovra, con evidenti risparmi di tempo, incrementi di produttività e minore compattazione del terreno (prerogativa che ha meritato a BCS il conferimento del premio Novità Tecnica Eima 20-21).
Decisamente generosa, poi, l’idraulica dei nuovi medi di casa BCS, con portate di 37 o 48 litri al minuto al servizio del sollevatore posteriore, potenziato nella capacità di sollevamento che raggiunge i 1.900 chilogrammi alle rotule, e di un massimo di cinque distributori a doppio effetto.
PIÙ ERGONOMIA E COMFORT NELL’AMPIA CABINA COMPLETAMENTE RIPROGETTATA
La progettazione del posto di guida ha guardato all’ottimizzazione dell’ergonomia, sia nella guida frontale sia in quella reversibile, coniugando compattezza e comfort. Comfort ulteriormente migliorato grazie ad un incremento di passo di 90 millimetri (rispetto agli attuali trattori di media potenza) che ha permesso di introdurre tutti i pedali sospesi, lasciando più spazio sulla pedana. Da segnalare, inoltre. una maggiore corsa del sedile e un nuovo bracciolo joystick, con ingombri ridotti e regolazione longitudinale per adattarsi a qualsiasi esigenza.
Completamente riprogettata anche la cabina della nuova gamma 70, spaziosa – l’incremento di passo di 90 millimetri ha comportato il conseguente incremento di volume interno di circa 100 litri – ergonomica, funzionale e ben accessoriata.
Due le versioni di cabina disponibili: Vista, con ventilazione e riscaldamento in categoria 2, e Vista Pro, pressurizzata, climatizzata e provvista, in opzione, di filtri ai carboni attivi a completamento della certificazione in categoria 4 per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari in totale sicurezza e nel rispetto dei massimi standard.
SERIE 85: GLI ISODIAMETRICI DI GAMMA ALTA CON MOTORI KOHLER DA 75 CV
Aggiornamenti e avanzate soluzioni tecniche esclusive in grande evidenza anche sugli isodiametrici monodirezionali o reversibili top di gamma della nuova serie 85, proposti da BCS con posto guida pedanato o con piattaforma.
Sotto i loro cofani alloggiano motori Kohler KDI 1903 TCR a quattro cilindri, da 2.500 centimetri cubi, turbo intercooler, da 75 cavalli di potenza e conformi agli standard di emissionamento Stage V mediante sistema di post-trattamento basato su filtro antiparticolato (DPF) abbinato a catalizzatore di ossidazione DOC. Propulsore che opera in sinergia con una trasmissione a 16 rapporti in avanti e 16 in retro con inversore sincronizzato.
ALTEZZA DEL COFANO RIBASSATA DI QUASI 8 CENTIMETRI PER I MODELLI PEDANATI E PIATTAFORMATI
Disponibili nelle versioni articolata e a ruote sterzanti, i modelli pedanati d’attacco della gamma alta serie 85 (BCS Vithar 85, Ferrari Thor 85 e Pasquali Mars 85), nonostante l’introduzione del filtro DPF presentano, grazie al lavoro svolto dai tecnici del gruppo, un’altezza del cofano ribassata di quasi 8 centimetri rispetto ai precedenti modelli emissionati in Stage IIIB, a tutto vantaggio della visibilità.
In vista di un posizionamento più competitivo di questi trattori, inoltre, alcuni equipaggiamenti – tra cui i fari Led da lavoro, il volante telescopico e il faro posteriore orientabile – in precedenza di serie, sono ora forniti come optional.
Altre novità riguardano poi lo strumento cluster, dotato di una grafica rinnovata, e il nuovo serbatoio carburante con capacità di 58 litri (maggiorata di 7 litri rispetto al precedente).
Tra i nuovi optional a disposizione figurano, infine, il sistema brevettato Self Cleaning System™ per la pulizia del radiatore e il kit Agricoltura 4.0 per l’Italia.
GESTIONE ELETTRONICA DELLA FRIZIONE POWER CLUTCH SYSTEM E SMART BRAKE & GO
Quanto ai modelli top isodiametrici reversibili della nuova gamma 85 piattaformata, ovvero i BCS Volcan 85, Ferrari Vega 85 e Pasquali Orion 85 – offerti nelle versioni articolata (AR), a ruote sterzanti (RS), Dualsteer® e configurata per la fienagione (MT) – adottano come novità di punta, al pari dei nuovi trattori di media potenza, l’innovativo sistema di gestione elettroidraulica della frizione Easy Plus e le altre esclusive funzionalità elettroniche, previste di serie, quali i succitati Power Clutch System, deputato a consentire tramite pulsante sulle leve di inversore e marce cambiate veloci senza utilizzo del pedale della frizione, e Smart Brake & Go, attivabile da pulsante, che permette di arrestare la macchina e di ripartire agendo solamente sul pedale del freno.
NUOVO JOYSTICK E PEDALI RIDISEGNATI
Il nuovo joystick, poi, sfrutta la tecnologia CAN-bus e integra il tasto della presa di forza e il potenziometro per regolare la portata idraulica. Nuovo anche il bracciolo, più compatto per offrire spazio e comfort maggiori all’operatore, e regolabile in senso longitudinale, oltre che corredato di un comodo vano porta oggetti. E, sempre nell’ottica di un superiore comfort operativo, i pedali dei freni e della frizione sono stati ridisegnati.
Anche la nuova gamma 85 piattaformata, naturalmente, annovera sia il nuovo cofano compatto e più basso di quasi 8 centimetri rispetto al precedente sia i nuovi fari Led da lavoro (che su questi modelli sono in dotazione standard). Disponibili anche in questo caso, tra gli optional, il Self Cleaning System™ e il kit Agricoltura 4.0 per l’Italia.
I MODELLI A RUOTE DIFFERENZIATE E CON MOTORE A SBALZO
A completare la nuova gamma 85 Stage V del gruppo BCS, infine, ci sono i trattori a ruote differenziate, passo corto e motore a sbalzo della serie SDT 85: si tratta dei modelli BCS Eagle 85 (nella foto sopra), Ferrari Draco 85 e Pasquali Dionis 85, con posto guida monodirezionale piattaformato, disponibili nelle versioni a ruote sterzanti e Dualsteer®.
Anche la nuova gamma di trattori a ruote differenziate è equipaggiata di serie con tutte le novità che caratterizzano la frizione elettroidraulica (sistema di gestione Easy Plus, Power Clutch System, Smart Brake & Go). E nuovo joystick e pedali ridisegnati garantiscono anche in questo caso maggiore spazio e comfort per l’operatore. Su questa gamma di macchine, poi, il nuovo design del cofano basso introdotto da BCS risulta ancora più apprezzabile e definisce un migliore equilibrio tra i volumi del vano motore e quelli della cabina Compact Pro a profilo ribassato, pressurizzata e omologata in categoria 4.
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Le immagini in campo sono state scattate nel corso dell’edizione 2021 di Enovitis in Campo.