BFM, all’avanguardia nella cura del vigneto guardando all’elettrico e al biologico

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO 2023

BFM è un’azienda cuneese costruttrice di attrezzature per la cura del vigneto e del frutteto, un’eccellenza italiana in grado di soddisfare i mercati europei, Nord e Sud americani e del Medio Oriente. Il motivo di tale successo è da ricondurre all’ampia offerta proposta e all’elevata qualità dei prodotti: BFM, infatti, cura ogni tappa del processo produttivo all’interno del proprio stabilimento di Canale, assicurando la massima qualità dalla progettazione alla costruzione.

L’offerta di BFM vanta macchinari automatizzati e soluzioni accessorie adatte a tutti i tipi di terreno per le attività di pulizia, di taglio dell’erba e per tutte le esigenze di lavorazione tra i ceppi e le piante disposte in filare. L’elevata qualità dei materiali assicura resistenza e durata, unendosi all’affidabilità, alla leggera e alla semplicità d’uso che da sempre caratterizzano queste attrezzature. Anche la sicurezza gioca un ruolo di primo piano, grazie alla conformità di tutti i macchinari alla direttiva CEE 2006/42 e successive modifiche in termini di sicurezza e tutela della salute.

 

CON BFM IL BIOLOGICO È POSSIBILE

Quando si parla di biologico, non si intende solo il prodotto frutto di una pianta, ma un’intera catena di lavorazioni e macchinari che devono superare stringenti normative per permette all’azienda agricola di ottenere la certificazione di produttore biologico. BFM è a fianco di chi intraprende questa scelta con la sua fresa automatica interceppi in grado di curare il sottofila meccanicamente, evitando l’utilizzo di diserbi chimici. A conferma di questa spiccata attenzione dell’azienda cuneese al settore biologico, BFM sarà presente a Enovitis in campo nel settore della Federal Bio, dove sarà possibile vedere in campo l’efficacia della lavorazione meccanica offerta dalla ditta piemontese.

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CM-SNE: EFFICIENZA E SOSTENIBILITÀ CON LA CIMATRICE 100% ELETTRICA

A proposito di rispetto ambientale, BFM vanta all’interno della propria gamma anche la cimatrice 100 per cento elettrica CM-SNE (anche nella foto di apertura), sorella della tradizionale CM-SN in fatto di prestazioni ma con un’attenzione maggiore all’ambiente e al risparmio energetico. La versione elettrica, infatti, viene alimentata tramite il collegamento alla batteria da 12 Volt di qualsiasi trattore moderno con un assorbimento di 100 Ah, senza dover ricorrere all’utilizzo di alimentazioni ausiliarie. Questa soluzione permette di far funzionare sia i motori che permettono la rotazione delle lame sia i martinetti per la movimentazione, evitando il surriscaldamento della macchina e dell’impianto idraulico e assicurando un’importante riduzione dell’inquinamento.

 

PREMIATE INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

La CM-SNE – premiata nel corso di Enovitis in campo 2023 con l’ambito riconoscimento Technology Innovation Award ottenuto al concorso Innovation Challenge Lucio Mastroberardino (nella foto sotto Fabrizio Bertoluzzo, amministratore delegato di BFM, con il premio) – è leggera e robusta al tempo stesso ed è stata progettata senza organi di scorrimento per eliminare il problema dell’usura dei materiali e il conseguente fastidioso traballamento del macchinario.

Il sistema di movimentazione a pantografo sincronizzato assicura una velocità nei movimenti senza eguali, sia che si operi su spazi ridotti sia su zone più ampie. Importante anche l’apertura da centro trattore in grado di variare da 0,55 a 1,55 metri, mentre la regolazione dell’altezza da terra arriva fino a un massimo di 3,20 metri.

I dettagli fanno la differenza e BFM lo sa bene, motivo per cui ha dotato le sue cimatrici di lame in acciaio inox antiusura modellate, in modo da creare un effetto aspirazione che ottimizzi la qualità del taglio. Inoltre, le lame sono state lucidate a specchio per diminuire il deposito della linfa di taglio, permettendo a questa di scivolare per mantenere la lama sempre pulita, a vantaggio di un taglio netto e preciso dall’inizio alla fine.

 

MASSIMA CONFIGURABILITÀ PER LE DEFOGLIATRICI PNEUMATICHE SERIE DF

Le defogliatrici BFM si caratterizzano per la struttura versatile e leggera che ben si adatta a tutte le tipologie di frutteto e vigneto. La serie DF è disponibile in quattro versioni: DF-1 scomposta a due rotori, DF-2 scomposta a quattro rotori, DF-DOPPIA scomposta a due rotori a destra e sinistra e DF BLOCCO, defogliatrice con compresso annesso.

Tutte le versioni sono ideali per la sfogliatura che favorisce la maturazione e per quella prima della raccolta. Le defogliatrici BF richiedono potenze comprese fra i 50 e i 75 cavalli e offrono altezze di lavoro comprese fra gli 80 e i 160 centimetri, variabili a destra e sinistra per il modello DF-DOPPIA. Con una portata d’olio richiesta di 8 litri al minuto e una pressione di lavoro compresa fra i 4 e i 9 BAR, i modelli DF lavorano a velocità oscillanti fra i 2 e i 6 chilometri orari, offrendo un compressore di seconda fascia con pressione massima di 1 BAR per i modelli DF-1 e DF-2 e un compressore medio grande da 1.100  per la DF-DOPPIA.

Importante il pacchetto di dotazioni offerte da BFM per le sue defogliatrici pneumatiche, composto da testata di lavoro con rotori, piantone inclinabile di 30 gradi, braccio con corsa di 500 millimetri, dispositivo di rotazione della testata di 90 gradi con ralla con step intermedi, compressore e distributore elettroidraulico con comando a joystick.

 

FRESA AUTOMATICA INTERCEPPI B1, L’ALLEATA IDEALE NEI FRUTTETI, VIGNETI E VIVAI

La fresa automatica interceppi B1 di BFM è l’attrezzo ideale per fresare le piantagioni a filari con distanza minima tra i ceppi di 40 centimetri, risultando l’attrezzo ottimale anche per chi opera in aziende certificate biologiche grazie all’azione di diserbo meccanico che evita l’utilizzo di prodotti chimici. La testa in grado di ruotare fino a 30 gradi rispetto all’asse rende questo attrezzo adatto anche per le lavorazioni in collina, assicurando un lavoro perfetto anche in condizioni di pendenza.

Le B1 si compongono di quattro versioni: small, medium, large e extra large, con larghezze di lavoro di 30, 45, 60 e 75 centimetri disponibili per ogni modello e potenze richieste di 20 cavalli per la small e 25 cavalli per le altre versioni. Il peso di 160, 190, 210 e 240 chilogrammi a seconda del modello rende questo attrezzo leggero e agile per un massimo rispetto del terreno e della pianta. L’apertura da centro trattore è di 95 centimetri per le small, di 110 o 145 centimetri per le medium, di 155 o 170 centimetri per le large e di 200 o 255 centimetri per le extra large.

Oltre alla scelta della larghezza di lavoro della fresa, BFM offre in dotazione l’albero cardanico per la trasmissione, le ruote da lavoro per la regolazione della profondità, comandi leve indipendenti e comando tastatore idraulico regolabile. Tra gli accessori disponibili figurano il corpo laterale dell’aratro, il corpo laterale della lama sarchiatrice, il corpo del braccio del disco tagliaerba, la testa fresante per la lavorazione tra piante a partire da 40 centimetri, la centralina e i comandi elettrici indipendenti e l’alberino portazappette rinforzato a richiesta.

 

UNA VASTA E VARIEGATA GAMMA DI ATTREZZATURE

Oltre alle cimatrici, alle defogliatrici e alle frese interceppi, BFM offre anche l’estirpatore vigna, costituito da un telaio regolabile che consente una lavorazione nel centro del filare che varia da un minimo di 80 fino ad un massimo di 250 centimetri. Inoltre, sono disponibili anche rasaerba e trinciasarmenti, perfetti alleati per la cura delle vigne dal suolo alla parete fogliare.

 

© Francesco Ponti