BFM: non solo macchine ma vere e proprie soluzioni, al passo con i tempi          

Attrezzature 11/05/2023 -
BFM: non solo macchine ma vere e proprie soluzioni, al passo con i tempi          

In vista di Enovitis in Campo Meccagri ha rivolto alcune domande a Fabrizio Bertoluzzo, CEO di BFM, azienda con sede a Canale, in provincia Cuneo, specializzata in soluzioni innovative per la cura del vigneto.

 

MASSIMA ATTENZIONE ALLE EIGENZE DEL CIENTE FINALE

BFM fresa interceppi

Innovazione in prima linea ma anche attenta progettazione, accurati studi ingegneristici, montaggio manuale e massima attenzione alle esigenze del cliente contribuiscono a fare di BFM un’azienda di punta nel panorama della meccanizzazione per il vigneto. Alla prova del campo quali sono le caratteristiche più qualificanti della vostra gamma di prodotti?

«La nostra gamma di prodotti presenta diverse e molteplici peculiarità rivolte a soddisfare le svariate necessità del cliente finale. Ad esempio, le frese automatiche interceppi sono caratterizzate da una rotazione della testina/fresa di taglio azionata meccanicamente attraverso la PTO del trattore, una soluzione che consente di evitare le problematiche legate alla perdita di potenza o il malfunzionamento che può verificarsi in macchine idrauliche.

BFM fresa interceppi

Il fatto poi di possedere un impianto idraulico autonomo che comanda il tastatore e l’inclinazione della testata  permette di avere una macchina sempre tarata e funzionante indipendentemente dal tipo di trattore sul quale vengono utilizzate. In caso di dislivelli/gradini/pendenze/baule tra il filare e l’interfilare è possibile regolare l’inclinazione della testata di +/-30°, così come è possibile stabilire la profondità di lavoro regolabile tramite le ruote che in opera sono appoggiate a terra. Inoltre l’angolo di lavoro è sempre a favore sia in entrata sia in uscita, e questo permette di lavorare con maggior sicurezza e rispetto della pianta nonché di avvicinarsi di più rispetto ai sistemi a pantografo o a rotazione.

Si tratta di macchine concepite in maniera semplice sia per quel che concerne l’uso sia per la minima manutenzione che richiedono. Il loro design compatto agevola l’utilizzo in campo, mentre il basso assorbimento di potenza ne rende possibile l’impiego con trattori anche di non nuovissima concezione o di piccole dimensioni. Ecco, questi sono alcuni degli accorgimenti che ci consentono di distinguerci dalla concorrenza».

 

QUALITÀ E ASSISTENZA A 360 GRADI 

BFM Estirpatore vigna

Un’altra importante prerogativa della vasta produzione targata BFM è sicuramente il made in Italy. In base alla vostra esperienza ritenete che all’estero le attrezzature agricole fabbricate nel nostro Paese trovino il giusto apprezzamento rispetto alle sempre più numerose copie di dubbia provenienza?

«Il Made in Italy è da sempre sinonimo di qualità e noi siamo orgogliosi di riuscire a rispettare questi standard. La scelta dei materiali utilizzati e la precisione con cui vengono lavorati e assemblati ci consente di produrre macchinari efficienti, robusti e durevoli nel tempo. Per noi di BFM è importante inoltre seguire il cliente sia nel pre sia nel post vendita. Attraverso domande mirate cerchiamo di consigliare e di orientare la scelta del cliente verso il macchinario più adatto al suo caso. Nel post vendita siamo disponibili ad assistere il cliente dove necessario in fase di installazione e a spiegare la corretta manutenzione che va eseguita in modo da evitare nel futuro malfunzionamenti»

 

UNA TIPOLOGIA DI MECCANIZZAZIONE CHE TUTELA L’AMBIENTE

Quali sono, a suo avviso, le novità più significative introdotte nell’ultimo decennio nella meccanizzazione del vigneto per quel che riguarda la lavorazione interfilare e la cimatura e sfogliatura?

«Le macchine BFM sono da sempre concepite con pochi elementi idraulici prediligendo a questi componenti meccaniche, così da limitare il rischio di inquinamento. Nell’ultimo decennio l’attenzione alla sfera biologica è aumentata ed è per questo che   sono state apportate diverse migliorie alla meccanizzazione delle operazioni in campo per la salvaguardia e il rispetto del pianeta. In tal senso il nostro contributo ci ha visti impegnati nello studio e sviluppo di nuove macchine che funzionassero in maniera elettrica così da ottenere un risparmio energetico ed evitare l’inquinamento del suolo. Quando progettiamo e immettiamo sul mercato un nuovo macchinario ci poniamo come domanda principale “Come può questa preservare la salute della pianta sulla quale va a lavorare?” e da lì partiamo per operare le giuste scelte».

 

LA NUOVA CIMATRICE ELETTRICA CM-SNE, IL “GIOIELLO GREEN”

Nel 2022 BFM ha lanciato sul mercato il primo modello di cimatrice 100% elettrica. In aggiunta all’ecosostenibilità, quali sono i punti di forza di questa macchina in termini di efficienza e produttività e qual è stata l’accoglienza da parte della clientela?

«La soluzione 100% green della nostra cimatrice elettrica CM-SNE ha avuto un impatto positivo con una risposta entusiasta e importante da parte della clientela.  Il funzionamento elettrico porta con sé diversi benefici, infatti elimina il rischio del surriscaldamento dell’olio. La CM-SNE è una macchina molto più leggera rispetto ad altre cimatrici, rapida nei movimenti, immune dall’usura degli organi di scorrimento.


Leggi anche >>> BFM: nuova cimatrice 100% elettrica CM-SNE, massima efficienza e sostenibilità


Vanno inoltre evidenziate la robustezza della macchina grazie agli elementi che la compongono e la  presenza delle lame in acciaio inox, progettate in modo da creare un effetto aspirazione e ottimizzare la qualità di taglio grazie anche alla lucidatura a specchio che diminuisce il rischio di deposito della linfa di taglio.

La regolazione della tensione delle cinghie permette inoltre di prevenire lo slittamento dovuto alla folta vegetazione, mentre il sistema a pantografo sincronizzato a 4 movimenti rende possibile l’impiego della cimatrice  in spazi sia molto ridotti sia   molto ampi. La barra di taglio verticale, infine, è  regolabile manualmente in altezza con un’escursione di 240 mm per meglio adattarsi alle diverse esigenze di lavoro».

 

 
© riproduzione riservata

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter