Un 2024 nel segno della stabilità per il mercato trattori della Bulgaria che ha chiuso l’anno con 1.260 unità immatricolate, solo due in meno rispetto all’anno precedente che aveva fatto segnare però un flessione dell’11% rispetto al 2022.
Un risultato tutto sommato in linea con la media degli ultimi sei anni, fatta eccezione per il tonfo del 2020.
JOHN DEERE MANTIENE LA LEADERSHIP MA PERDE TERRENO, ALLE SUE SPALLE KUBOTA E LAMBORGHINI, ENTRAMBE IN CRESCITA
Secondo i dati diffusi dall’Ispettorato tecnico e di controllo del Ministero dell’agricoltura bulgaro John Deere ha mantenuto la leadership della classifica delle immatricolazioni scendendo però da 266 a 203 trattori immatricolati e dal 21,1% al 16,1% di quota di mercato. Sul secondo gradino del podio si conferma Kubota con 149 macchine immatricolate e un market share dell’11,8%, in crescita rispetto alle 141 unità e alla quota di mercato dell’11,2% del 2023.
La sorpresa è rappresentata dal marchio Lamborghini che con 91 trattori immatricolati e una quota di mercato del 7,2% (84 unità e 6,7% nel 2023) è riuscito a lasciarsi alle spalle Case, New Holland e LS relegandoli rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto.
In quarta posizione è salita Deutz-Fahr, anch’essa in crescita con 84 trattori immatricolati e una quota di mercato del 6,7%.
L’AVANZATA DEI MARCHI ASIATICI
Occupa l’ottava posizione della Top Ten Landini, forte di un’ottima performance che le ha permesso di recuperare le posizioni perse nel 2023. In fondo alla classifica dei primi dieci troviamo Kioti e Solis, la prima cresciuta da 21 a 50 macchine e la seconda da 36 a 42 macchine.
SPROFONDANO LE VENDITE DI MIETITREBBIE, BUONA TENUTA DEI TELESCOPICI
Se le vendite di trattori non hanno subito scossoni, a differenza di quanto accaduto in buona parte dei paesi europei, lo stesso non si può certo dire delle mietitrebbie, che nel 2024 hanno perso per strada 69 unità scendendo a 100 macchine, con Claas che detiene la leadership, seguita da John Deere e New Holland.
Per finire, hanno manifestato una buona tenuta i sollevatori telescopici, con 356 macchine immatricolate (26 in più rispetto al 2023) di cui più di un terzo a marchio JCB. A Manitou sono andate 65 unità e 44 a Bobcat.
CALA LA REDDITIVITÀ DEGLI AGRICOLTORI BULGARI, ALLE PRESE ANCHE CON LO SFAVOREVOLE ANDAMENTO CLIMATICO
Sul fronte delle aspettative, per l’anno in corso va sottolineato il fatto che, come evidenziato da Daniel Minev, presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione bulgara dei commercianti di attrezzature agricole (BATA AGRO) e direttore esecutivo di Interagri Bulgaria (uno dei principali fornitori di macchinario per l’agricoltura e per l’edilizia del Paese), anche la Bulgaria deve fare i conti con la crisi economica in atto su scala europea e gli agricoltori locali necessitano di nuove opportunità di sviluppo.
La domanda di macchine agricole sta subendo un rallentamento da ricondurre in larga parte al calo della redditività degli agricoltori che, oltre a subire le conseguenze delle importazioni di grano dall’ucraina – alle quali Bruxelles ha cercato di porre rimedio dopo le violente proteste che hanno visto la Bulgaria al fianco di Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia – , hanno dovuto vedersela con il crollo delle rese dei raccolti estivi di mais e girasole provocati dall’estate più calda e secca di sempre registrata nel Paese. Basti dire che le rese del mais sono scese del 35% su base annua e del 50% rispetto alla media quinquennale.
DAI SUSSIDI GOVERNATIVI E COMUNITARI UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER IL MERCATO DELL’AGROMECCANICA
Il rovescio della medaglia è rappresentato dai consistenti sussidi a livello sia governativo sia comunitario che nel corso degli anni hanno permesso agli agricoltori bulgari di rinnovare e ammodernare il loro parco macchine, che però risente ancora di una certa obsolescenza. In particolare, per quanto riguarda la PAC, questo sostegno a favore di un settore che crea circa il 4% del PIL del Paese e impiega il 6% della popolazione continuerà nel periodo di programmazione 2023-2027 nell’ambito del Piano strategico per lo sviluppo dell’agricoltura e delle zone rurali in Bulgaria.
Quest’ultimo dispone per il periodo indicato di un bilancio complessivo di circa 8 miliardi di euro e in particolare nell’autunno di quest’anno sarà avviata una nuova misura per gli investimenti in agricoltura che comprende anche il finanziamento per l’acquisto di moderne attrezzature agricole.
© Barbara Mengozzi
Fonte tabelle: Ispettorato tecnico e di controllo del Ministero dell’agricoltura della Bulgaria
Fonte immagini: Bata Agro, Interagri, Megatron. Le immagini fieristiche si riferiscono a Bata Agro, la più grande rassegna di macchine agricole organizzata sul territorio bulgaro. L’ultima edizione si è svolta dal 13 al 17 maggio 2024, la prossima si svolgerà quest’anno, dal 12 al 16 maggio.