L’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole è leggermente aumentato per la prima volta dopo il forte calo subito a partire dallo scoppio del conflitto russo-ucraino. In particolare, le aspettative per il prossimo semestre sono nuovamente migliorate. È quanto emerge dal Business Barometer del Cema, l’associazione che raggruppa i costruttori europei di macchine agricole, datato 13 luglio 2022.
IN NETTA DIMINUZIONE LE PREVISIONI DI STOP PRODUTTIVI
Gli aumenti dei prezzi e le strozzature nella catena di approvvigionamento continuano a rappresentare delle grosse sfide per il settore, ma sembrano in fase di ulteriore allentamento. Nel frattempo “solo” il 35% delle aziende sta pianificando una sospensione temporanea della produzione a causa di carenze delle materie prime nelle prossime quattro settimane.
PREVISTI AUMENTI DI FATTURATO NEI PROSSIMI SEI MESI NEI PRINCIPALI MERCATI EUROPEI, ESCLUSA L’EUROPA DELL’EST
Dal punto di vista dei produttori, il mercato nel suo insieme appare ancora solido. Nei principali mercati europei, fatta eccezione per l’Europa dell’Est, la maggioranza dei partecipanti al sondaggio prevede un aumento del fatturato nei prossimi sei mesi, con Francia e Germania in testa.
Secondo l’indagine di luglio 2022, inoltre, le attuali scorte dei concessionari di macchinari nuovi e usati rimangono molto basse in tutta Europa e potrebbero addirittura essere scese al di sotto dei livelli ottimali nella maggior parte dei mercati.
Fonte: Cema
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