Pur restando ancora in area positiva, l’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole subisce un nuovo calo scendendo da 20 a 16 punti (su una scala da -100 a +100). È quanto emerge dal Business Barometer del Cema, l’associazione che raggruppa i costruttori europei di macchine agricole, datato 16 maggio.
IL PORTAFOGLIO ORDINI RESTA NUTRITO MA LA DOMANDA È IN NETTO CALO
Il volume degli ordini corrisponde attualmente a un periodo di produzione di 6 mesi esatti, appena leggermente al di sotto del massimo storico registrato nell’ambito di questo sondaggio, ma, come viene fatto rilevare, a generare l’ampio portafoglio ordini non è più la nuova domanda, poiché nel frattempo la raccolta di ordini, partita da livelli molto elevati, si sta raffreddando notevolmente.
SOSPENSIONI DELLA PRODUZIONE IN VISTA
Di conseguenza, i rappresentanti del settore non sono più del tutto ottimisti riguardo al fatturato futuro di alcuni mercati, ma attualmente sono quasi esclusivamente gli aumenti di prezzo e le strozzature nella catena di fornitura a rappresentare le maggior sfide per il settore, anche se sembra esserci un leggero miglioramento.
Ciò nonostante, quasi la metà delle aziende sta pianificando una sospensione temporanea della produzione a causa della carenza di alcune parti nelle prossime quattro settimane e prevede che ciò comporterà un calo della produzione del 18 per cento in media per questo periodo.
Fonte: Cema
Fonte immagine di apertura: Claas.