Unitamente all’alta tecnologia è la versatilità l’altra soluzione chiave proposta al mercato europeo nell’ambito dei trattori di media potenza da un player della meccanizzazione agricola del calibro di Case IH.
E proprio la centralità rivestita dalla gamma aziendale di trattori polivalenti ad alto rendimento all’interno delle strategie commerciali del marchio di Cnh Industrial – obiettivo: rispondere appieno alle diversificate esigenze soprattutto delle realtà agricole miste e zootecniche – è stata messa in risalto da Matthew Foster (nella foto sotto), vicepresidente di Case IH per Europa, Medio Oriente e Africa, nel corso della conferenza stampa tenuta in seno all’ultima edizione di Eima International.
Ben giustificato dunque il fatto che, tra le principali novità esibite da Case IH sotto i riflettori della manifestazione bolognese, abbia figurato il debutto europeo della versione aggiornata di una serie che la multifunzionalità la manifesta già nel suo nome, la popolare linea di trattori della fascia di potenza media Farmall C.
UNA SERIE DI GRANDE SUCCESSO
Una serie che non ha davvero bisogno di presentazioni, espressione di una famiglia trattoristica capace di riscuotere ininterrotto successo a partire dal 1923 – anno del lancio della prima serie Farmall – grazie al suo pacchetto di caratteristiche vincenti, dalla compattezza alla manovrabilità fino alla semplicità di impiego, che la hanno resa un autentico cavallo di battaglia di Case IH.
Caratteristiche – integrate da un ottimo rapporto peso/potenza e da un profilo ribassato che aumenta la sicurezza, specialmente nelle zone collinari, potenziando l’operatività su qualsiasi tipologia di terreno e in spazi ristretti – sulle quali la casa costruttrice punta oggi come allora, senza naturalmente lesinare nell’impegno rivolto al costante processo evolutivo della gamma e all’arricchimento degli allestimenti disponibili, così da incrementarne sempre più il grado di personalizzazione e di comfort.
I VANTAGGI DEGLI UTILITY COMBINATI CON LA TECNOLOGIA AVANZATA DEI TRATTORI PIÙ GRANDI
I vantaggi offerti dagli utility compatti, insomma, ci sono tutti, ma combinati a specifiche tecnologicamente avanzate tipiche di macchine di livello premium.
A maggior ragione adesso, con l’arrivo dell’ultimo upgrade operato sui quattro modelli Farmall C più grandi – 85C, 95C, 105C e 115C (nelle due foto sopra e in quella di apertura), con potenze comprese tra 86 e 114 cavalli – che ha ulteriormente alzato l’asticella delle prestazioni, dell’efficienza e della versatilità.
MOTORI FPT 4 CILINDRI COMMON RAIL
Tra i maggiori punti di forza continuano a segnalarsi i propulsori Fpt turbocompressi a quattro cilindri da 3,4 litri con tecnologia di iniezione Common Rail ed Efficient Power System, che garantisce massime prestazioni a bassi regimi del motore (potenza massima già a 1.900 giri al minuto e curva di coppia ottimizzata a 1500 giri al minuto), ovvero con un minor consumo di carburante.
La conformità agli standard sulle emissioni Stage IIIB, invece, è raggiunta grazie al sistema integrato di post-trattamento dei gas di scarico che include tecnologia Cegr (Cooled exhaust gas recirculation), catalizzatore di ossidazione diesel (Doc) e filtro anti-particolato (Dpf).
PRESTAZIONI SU STRADA MIGLIORATE
Sui Farmall C di nuova generazione però, grazie alla nuova opzione della modalità Eco del cambio, la velocità massima di trasporto su strada di 40 chilometri orari (raggiunta dai predecessori a 2.300 giri al minuto) può essere toccata ad un regime ridotto di soli 2.000 giri al minuto, con ulteriore abbattimento dei consumi di carburante, dell’usura del motore e della rumorosità in cabina.
NUOVA FUNZIONE DI MEMORIZZAZIONE DEL REGIME DEL MOTORE
Oggi inoltre, per semplificare e rendere più efficiente il funzionamento della macchina, è possibile a richiesta impostare – mediante interruttori presenti sulla console a destra dell’operatore – e memorizzare due distinti regimi del motore (un regime più basso per le svolte a fine campo, ad esempio, e uno per il lavoro vero e proprio).
Il software del motore mantiene costante il regime desiderato indipendentemente dal carico e può essere impostata anche una regolazione fine del regime del motore, con singoli incrementi di 100 giri al minuto.
AMPIA SCELTA DI TRASMISSIONI
In sintonia con la peculiare flessibilità di impiego vantata dai Famall C, poi, procede l’ampia offerta di trasmissioni, che consente di scegliere tra la robustezza e la semplicità del cambio meccanico e il comfort di quello elettroidraulico a basso sforzo.
La dotazione di serie prevede l’efficiente trasmissione meccanica che mette a disposizione 12 marce in avanti e 12 in retro (fino a 40 chilometri orari) con inversore sincronizzato e, a richiesta, super-riduttore che permette di aggiungere una ulteriore gamma di marce ultralente.
Ma al top di gamma è disponibile anche un powershift con commutazione Hi-Lo a due velocità che porta il numero dei rapporti totali a 24+24 o, con riduttore supplementare, a 40+40 (a partire da soli 123 metri orari alla velocità nominale), più Powershuttle e Powerclutch (che riduce il numero dei cambi marcia, migliorando così le prestazioni e l’efficienza del motore).
MULTICONTROLLER OPZIONALE
E, in vista del maggiore comfort per l’operatore, sui modelli equipaggiati di trasmissione Hi-Lo 24+24 con Powershuttle elettroidraulico e di sollevatore anteriore è ora disponibile in opzione una variante della collaudata ergonomica leva di comando Multicontroller, installata sui trattori Case IH di categoria superiore, per una gestione senza alcuno sforzo delle principali funzioni idrauliche e della trasmissione, come quelle dell’inversore, la selezione del powershift a due velocità, il Powerclutch e il sollevamento/abbassamento del sollevatore.
CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO INNALZATA A 4.400 CHILOGRAMMI
Ai fini di una superiore efficienza, poi, gli aggiornati Farmall C – che approderanno sul mercato italiano nel prossimo aprile – possono contare su una maggiorata capacità massima di sollevamento posteriore, che, grazie all’opzione di un secondo cilindro ausiliario, sale da 3.700 a 4.400 chilogrammi alle rotule.
PTO A TRIPLO REGIME
Sempre a richiesta, una Pto a triplo regime (540/540E/1000 giri al minuto) e sincronizzata al cambio dalle alte prestazioni.
ATTACCO ANTERIORE A CONTROLLO ELETTRONICO
L’opzione del sollevatore anteriore e della presa di forza completamente integrati consente come sempre ai trattori Farmall C firmati Case IH di affrontare un largo spettro di lavorazioni: l’attacco frontale a controllo elettronico, disponibile sulle trasmissioni Hi-Lo 24+24 e 40+40, offre uno sterzo migliore con gli attrezzi montati sul lato anteriore, specialmente su terreni collinari.
PREDISPOSIZIONE IN FABBRICA PER L’INSTALLAZIONE DEL CARICATORE
Oggi, inoltre, è disponibile a richiesta la predisposizione per l’installazione del caricatore con design integrato e compatibile con il sollevatore anteriore, comprendente un distributore ausiliario ventrale configurato per l’utilizzo del caricatore e con una portata di 60 litri al minuto, un attacco rapido multiplo e un joystick.
INTUITIVI E CONFORTEVOLI ALL’INTERNO
Riproponendosi come trattori in grado di ben coniugare le prerogative di leggerezza e agilità con quelle di affidabilità e robustezza – gli assali anteriore e posteriore sono stati rinforzati – i più recenti Farmall C sono in grado di offrire anche i vantaggi assicurati dalla loro moderna cabina, ulteriormente migliorata nel design per favorire l’accesso da entrambi i lati della macchina ed incrementare la visibilità panoramica (grazie al tettuccio vetrato e ad opzioni quali specchietti telescopici e tergicristallo a 200 gradi) e caratterizzata da rinnovati standard in termini di comodità ed ergonomia.
L’operatore ha infatti a disposizione un ambiente di lavoro particolarmente confortevole, con pavimento piano, bassa rumorosità, aria condizionata e sedile dotato di sospensioni peumatiche a richiesta, oltre che con logica distribuzione dei comandi e nuovo quadro strumenti che permette una visualizzazione rapida e ottimale.
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