Con l’ennesimo calo l’indice del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole conferma di aver definitivamente invertito il suo percorso al rialzo imboccato dopo i bruschi cali subiti nel corso del conflitto Russia-Ucraina.
Nell’ultimo barometro del Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine per l’agricoltura (indagine datata 12 maggio 2023), l’indice è sceso da 16 a 11 punti (su una scala da -100 a +100) e, mantenendosi a malapena su un livello positivo, offre la conferma che la fiducia del settore è ridotta ai minimi termini.
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VOLUME DEGLI ORDINI IN FORTE RIDUZIONE
Gli ordini inevasi, dopo aver raggiunto il picco negli ultimi mesi, cominciano a calare. Il volume degli ordini ha subito una forte riduzione e corrisponde ora a un periodo di produzione di 5,5 mesi, che è ancora molto elevato in un confronto storico, ma sostanzialmente inferiore rispetto a qualsiasi periodo dello scorso anno.
IN ITALIA, SPAGNA E POLONIA FIDUCIA DEL SETTORE RIDOTTA AI MINIMI TERMINI
Di pari passo con un notevole allentamento sul fronte dell’offerta stanno aumentando le incertezze relative al mercato e i livelli di fiducia stanno di conseguenza diminuendo. I rappresentanti del settore hanno ulteriormente abbassato le loro aspettative future. Mentre in alcuni grandi mercati come Francia e Germania c’è ancora una moderata maggioranza di rappresentanti delle imprese con attese di fatturato positive, la fiducia è praticamente crollata per quanto riguarda i mercati di Italia, Spagna e Polonia.
Fonte: Cema.
Fonte immagine di apertura: Massey Ferguson.