Nell’ultimo barometro del Cema (indagine datata 15 novembre 2022) l’indice del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole evidenzia il suo miglioramento più marcato, dopo i bruschi cali subiti nel corso del conflitto Russia-Ucraina, salendo da 12 a 23 punti (su una scala da -100 a +100).
Il volume degli ordini corrisponde attualmente a un periodo di produzione di 6,8 mesi, altro massimo storico mai registrato in questa indagine.
LEGGERI MIGLIORAMENTI A LIVELLO DI SUPPLY CHAIN
Nonostante il portafoglio ordini a livelli record, i produttori si sono trovati ancora di fronte a un’acquisizione dinamica degli ordini, soprattutto nel mese di settembre. Nello stesso tempo, gli aumenti dei prezzi e le strozzature nella catena di approvvigionamento continuano a rappresentare delle sfide per il settore, anche se si osserva un leggero allentamento.
Si prevede quindi che il fatturato dei produttori rimarrà a un livello elevato, almeno per i prossimi sei mesi.
ATTEGGIAMENTO SCETTICO IN MERITO ALLA PROSSIMA ACQUISIZIONE DI ORDINI
Per quanto riguarda le attese per la prossima acquisizione di ordini (un indicatore che non viene considerato nel Business Climate Index generale), invece, lo scetticismo si è consolidato tra i rappresentanti del settore.
Fonte: Cema
Fonte immagine di apertura: Claas.