Un trattore che non passa di certo inosservato, sia per le sue dimensioni ciclopiche sia per il design accattivante e moderno. Stiamo parlando del Claas Xerion 12.650 Terra Trac, l’ammiraglia della Casa di Harsewinkel: una macchina da 653 cavalli con una cabina ancora più spaziosa rispetto alle generazioni precedenti e tante soluzioni all’avanguardia che rendono questo trattore un re dei campi.
27 ANNI DI CONTINUA EVOLUZIONE
Tutti conoscono lo Xerion, un trattore che impressionò il mondo agricolo quando venne presentato nel 1997 e che ancora oggi incanta per le sue soluzioni innovative. In questi 27 anni di storia, l’ammiraglia di casa Claas ha subito tanti aggiornamenti che l’hanno reso iconico e sempre all’avanguardia, come la decisione di dotarlo di quattro cingoli nella versione Terra Trac, sinonimo di una maggiore attenzione alla protezione del suolo.
Lo studio dello Xerion 12 è durato sette anni e si è basato principalmente sul dialogo con gli agricoltori, in modo da sviluppare una macchina che riuscisse veramente a soddisfare le esigenze delle aziende.
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VISTO IN CAMPO DURANTE IL DEMO TOUR “XERION TERRA TRAC EXPERIENCE”
Abbiamo avuto occasione di provare lo Xerion 12.650 Terra Trac alla tappa di Nogara, in provincia di Verona, del Demo tour “Xerion Terra Trac Experience” organizzato da Claas Italia, durante il quale il trattore ha lavorato con il coltivatore combinato Maschio Gaspardo Dracula Hydro da 6,3 metri di larghezza.
In campo anche il Claas Axion 960 Terra Trac con erpice rotante Maschio Gaspardo Toro Super Rapido, mentre i modelli Axion 940, Axion 870 e Arion 660 sono stati mostrati in esposizione statica.
MOTORE MERCEDES-BENZ DA 15,6 LITRI PER 653 CAVALLI
Se il downsizing delle cilindrate è una corrente di pensiero che ha investito tutti i costruttori, lo Xerion 12 rimane fedele alla tradizione dei motori dalle generose cilindrate, adottando un propulsore Mercedes-Benz Stage V a 6 cilindri in grado di erogare una potenza massima di 653 cavalli a 1.600 giri/min, con una coppia massima di 3.100 Newtonmetro a 1.300 giri/min.
Primo piano dei radiatori
Questi sono i regimi fra i quali lo Xerion lavora al meglio, consentendo così di ridurre i consumi e prolungare gli intervalli di rifornimento.
SERBATOIO CARBURANTE DA 1.400 LITRI CHE ESERCITA ANCHE LA FUNZIONE DI ZAVORRA
Primo piano del serbatoio carburante
A tal proposito, il trattore è dotato di un serbatoio per il gasolio da 1.400 litri posto sotto la scala sinistra e dietro la cabina e di uno per l’urea da 90 litri, mentre sotto la scala destra trova posto uno dei due serbatoi dell’olio. Le generose dimensioni del serbatoio lo rendono una zavorra che contribuisce al bilanciamento del trattore, assicurando performance elevate anche in assenza di ulteriori zavorre montate sull’anteriore o dietro la cabina. Per quanto riguarda la manutenzione, lo Xerion assicura un intervallo di cambio olio di 1.000 ore.
Primo piano del sistema di post-trattamento
Oltre alle notevoli dimensioni del motore, a stupire è anche la sua silenziosità: che sia al minimo o che sia al lavoro, il propulsore di casa Mercedes-Benz assicura un basso inquinamento acustico che è possibile riscontrare anche all’interno della cabina, a vantaggio del comfort dell’operatore.
TRASMISSIONE A VARIAZIONE CONTINUA CMATIC, UNICA IN QUESTA FASCIA DI POTENZA
Tra gli elementi distintivi dello Xerion 12 va annoverata la trasmissione Cmatic, un gruppo CVT a variazione continua idrostatica-meccanica che rende il trattore l’unico al mondo nella sua categoria con questo tipo di trasmissione.
La Cmatic, inoltre, consente allo Xerion 12 di viaggiare a una velocità massima di 40 chilometri orari a 1.400 giri/min nella versione cingolata Terra Trac e a 50 chilometri orari a 1.800 giri/min nella versione con ruote gemellate Trac. In entrambi i casi, la velocità minima è di 0,05 chilometri orari.
La trasmissione, che trasmette la potenza direttamente agli assali, è stata sviluppata assieme a ZF, ma è giusto sottolineare come buona parte del progetto sia nato ad Harsewinkel, come dimostra il brevetto depositato su una componente centrale del gruppo.
DISPONIBILE CON CINGOLI TERRA TRAC O CON RUOTE TRAC, CON UNA MASSA COMPLESSIVA SINO A 30 TONNELLATE
Il trattore è dotato di un telaio rigido imbullonato con le 4 ruote sterzanti, scelta effettuata per conferire maggiore robustezza e aumentare il carico a disposizione. Gli assali sono stati rinforzati rispetto agli Xerion 5000-4200, così come tante altre componenti.
Come anticipato, lo Xerion 12 è disponibile nella versione Trac con ruote gemellate o nella versione Terra Trac con quattro cingoli in gomma. Quest’ultima versione è quella più richiesta in Europa, in quanto garantisce una trazione di livello superiore insieme a un ridotto compattamento del suolo e a uno slittamento dello 0,1 percento.
Il cingolo in gomma è semi-ammortizzato e non sospeso, poggia su dei silent-block e dispone di 8 nastri in presa con una tensione di 50 bar. I ruotini sono flottanti e i due ruotini interni sono condivisi con gli altri prodotti cingolati di Claas, risultando facili da smontare e sostituire anche in campo in caso di necessità.
IN ATTESA DELLE VERSIONI VC, CON CABINA REVERSIBILE, E DELLA SADDLE TRAC
Lo Xerion 12.650 è disponibile con cingoli da 30 pollici per una larghezza di 2,98 metri o con cingoli da 36 pollici per un ingombro di 3,26 metri. Inoltre, anche per lo Xerion 12 dovrebbero arrivare le versioni VC con cabina reversibile e la celebre Saddle Trac (gommato con cabina fissa e spazio per botti spandiliquame, ma ancora non è stata ufficializzata una data di uscita.
LA “GIUSTA” ZAVORRA PER OGNI IMPIEGO
Per quanto riguarda le zavorre, Claas mette a disposizione diversi accessori da agganciare anteriormente o dietro la cabina per una massa complessiva sino a 30 tonnellate e un perfetto bilanciamento dei pesi sugli assali. Per assicurare la giusta quantità di zavorre senza eccedere, il sistema Cemos assiste durante le operazioni di zavorramento, assicurando di non consumare inutilmente carburante a causa di un eccessivo numero di zavorre.
IMPIANTO IDRAULICO CON TRE POMPE LOAS SENSING CON PORTATA SINO A 537 LITRI AL MINUTO
Le prestazioni fuori dal comune dell’ammiraglia Claas si confermano anche nel sollevamento posteriore e nell’impianto idraulico, con il primo che è in grado di sollevare 10.000 chilogrammi in maniera continua e un massimo di 13.600 chilogrammi con un sollevatore di categoria 4N a doppio effetto.
È importante specificare che tutte le applicazioni, inclusa la presa di forza da 1.000 giri/min, sono montabili anche successivamente all’acquisto del trattore, in quanto Claas ha progettato lo Xerion 12 in modo che risulti predisposto a qualsiasi applicazione.
Per quanto riguarda l’impianto idraulico, Claas mette a disposizione sino a 3 pompe load sensing rispettivamente da 220, 225 e 92 litri/min per un totale di 537 litri/min e 8 distributori divisi in gruppi: in questo modo, ogni cliente può far montare il numero di pompe che ritiene sufficienti per il proprio utilizzo. Come anticipato, Claas ha dedicato all’olio idraulico un apposito serbatoio da 120 litri.
LA CABINA, CON UN VOLUME DI 4 METRI CUBI, SI DISTINGUE PER L’OTTIMA VISUALE, LA RICCHEZZA DI DOTAZIONI E IL COMFORT
La cabina con sospensione a 4 punti
Dalla cabina si vede il mondo dall’alto: può sembrare un modo di dire, ma l’imponenza del trattore si fa sentire anche a bordo. La cabina di 4 metri cubi è derivata dalla mietitrebbia Trion ed è stata ampliata anteriormente di 17 centimetri per renderla ancora più spaziosa.
La visibilità è a 360 gradi grazie alla struttura a 4 montanti e al tubo di scarico posizionato sotto la cabina, condizione che permette di non avere ostacoli alla visuale anteriore e laterale.
SOSPENSIONE A 4 PUNTI DELLA CABINA E SISTEMA DI AMMORTIZZAZIONE INTEGRATO NELLA CINGOLATURA
Il massimo comfort è garantito dalla sospensione a 4 punti meccanica della cabina e dal sedile conducente sospeso e disponibile in tessuto standard o in lana/pelle, ruotabile di 40 gradi verso destra, riscaldato, ventilato e con lo schienale alto. Il climatizzatore è automatico e a bordo sono installati dei poggiapiedi anteriori e laterali.
Una interessante prerogativa dello Xerion è l’ampio vano refrigerato posizionato sotto il sedile passeggero (nella foto sopra), in grado di contenere anche bottiglie da 1,5 litri in posizione verticale. Per quanto riguarda l’infotainment, a bordo è disponibile la radio con sound system ed eventuale DAB+ con subwoofer e microfono a collo d’oca.
POTENTI PACCHETTI LUCE PER UN’ILLUMINAZIONE A 360 GRADI
Per quanto riguarda la visibilità nelle ore notturne, il cliente può scegliere fra un pacchetto di 20 luci LED da 32.600 lumen o 22 HP LED da 53.400 lumen, potendo contare in entrambi i casi su una copertura a 360 gradi e sulla possibilità di regolare i fari a seconda delle esigenze.
I centri di controllo dello Xerion 12.650 sono la leva multifuzione CMotion il display touch Cebis da 12 pollici, attraverso il quale si possono regolare tutte le funzioni del trattore e dell’attrezzatura, inclusa la guida satellitare.
SISTEMA DI ASSISTENZA ALL’OPERATORE CEMOS E NUOVO TERMINALE CEMIS 1200 A SUPPORTO DEI LAVORI CHE RICHIEDONO UN’ELEVATA PRECISIONE
Per quanto riguarda i sistemi digitali, Claas ha dotato i suoi Xerion 12 dell’apprezzato sistema Cemos in grado di ottimizzare sia il trattore che gli attrezzi durante il lavoro. Per ottenere il massimo, è disponibile il terminale Cemis 1200, un dispositivo universale per tutte le applicazioni agricole che include anche la guida automatica.
Si tratta di un supporto per tutti i lavori che richiedono un’elevata precisione ed è possibile anche gestire gli attrezzi ISOBUS, oltre che eseguire la trasmissione dei dati e la gestione degli ordini da remoto. Infatti, con Cemis 1200 e la licenza Machine connect è possibile gestire gli ordini online in pochi passaggi, pianificandoli nel software Farm Management preferito e trasmettendoli a Xerion direttamente dal software o tramite Telematics. L’operatore ha così tutti i lavori da svolgere davanti a sé e, una volta completati, può reinviare i dati velocemente in azienda tramite Machine connect.
MACCHINE CONNECT COLLEGA XERION CON TUTTI I SERVIZI DIGITALI PROPOSTI DA CLAAS
Machine connect è il sistema che permette di collegare in rete lo Xerion 12, disponendo così in tempo reale di una panoramica del livello di riempimento del serbatoio, della posizione delle macchine, delle ore di esercizio e delle scadenze per la manutenzione. Inoltre, è possibile usufruite di ulteriori servizi digitali Claas come Claas Telematics e Maxi Care connect.
Per quanto riguarda il sistema di gestione delle manovre a fine campo, è possibile memorizzare nel Cebis le procedure ripetitive per riprodurle poi automaticamente premendo semplicemente un pulsante.
TESTATO IN CAMPO CON IL COLTIVATORE COMBINATO MASCHIO GASPARDO DRACULA HYDRO DA 6,3 METRI
Durante le prove in campo, lo Xerion 12.650 ha lavorato con un coltivatore combinato Maschio Gaspardo Dracula Hydro da 6,3 metri di larghezza. L’attrezzo è composto da tre unità: una dischiera anteriore, delle ancore centrali e un rullo posteriore con un’altra dischiera. I dischi anteriori da 61 centimetri di diametro sono montati su balestre e non richiedono ingrassaggio grazie al mozzo Culti-Hub con doppio cuscinetto a bagno d’olio.
Dietro la dischiera si trovano 13 ancore in grado di lavorare sino a una profondità di 30 centimetri, mentre al posteriore di trovano i dischi di livellamento da 56 centimetri di diametro con un rullo regolabile che permette di consolidare il terreno in vista della semina. Le tre unità sono regolabili indipendentemente per via idraulica e, una volta chiuso, l’attrezzo misura una larghezza di 3 metri.
Il Maschio Gaspardo Dracula Hydro ha una massa di almeno 10.590 chilogrammi e richiede circa una potenza di 100 cavalli per ogni metro di larghezza. Lo Xerion 12.650 ha così sfruttato tutti i cavalli a disposizione, lavorando a una profondità di circa 20 centimetri con una velocità di 9-10 chilometri orari a 1.600 giri/min. Il consumo medio durante il lavoro è stato di circa 80-90 litri/ora.
EFFICIENZA, TRAZIONE E COMFORT DI GUIDA AI MASSIMI LIVELLI
Il comfort a bordo durante il lavoro è elevato, in quanto la guida autonoma agevola il lavoro dell’operatore che deve solamente eseguire le svolte a fine campo. Tale operazione risulta agevolata dal sistema Quick Steer che consente di sterzare completamente con soli 3 giri del volante, rendendo più rapide le manovre.
La guida di questo gigante dei campi è dunque del tutto equivalente in fatto di comodità e immediatezza a quella dei trattori tradizionali di potenza inferiore, migliorando la qualità del lavoro e riducendo lo stress anche dopo lunghe giornate a bordo.
© Francesco Ponti
