CNH: in calo utile (-38%) e ricavi (-16%) nel secondo trimestre 2024

Primo piano 17/08/2024 -
CNH: in calo utile (-38%) e ricavi (-16%) nel secondo trimestre 2024

Prosegue il trend negativo di CNH Industrial che ha chiuso il secondo trimestre 2024 con un utile netto di 438 milioni di dollari, in forte diminuzione rispetto ai 710 milioni di dollari dello stesso periodo del 2023 (-38%), e un utile diluito per azione di 0,34 dollari, a fronte dei 0,52 dollari del secondo trimestre 2023.

CNH – Risultati del secondo trimestre 2024

I ricavi consolidati sono calati di circa il 16% su base annua, a quota 5,49 miliardi di dollari, mentre le vendite nette delle attività industriali sono scese del 19% circa, a 4,80 miliardi di dollari. La liquidità netta generata dalle attività operative è stata di 379 milioni di dollari e la generazione di Free Cash Flow di 140 milioni di dollari.


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RICAVI CONSOLIDATI DI 10,3 MILIARDI DI DOLLARI NEL SEMESTRE (-13,5%) 

CNH – Risultati del primo semestre 2024

A livello di primo semestre, i ricavi consolidati sono stati di 10,306 miliardi di dollari (in calo del 13,5% rispetto agli 11,909 miliardi di dollari del primo semestre 2023), mentre l’utile netto si è fermato a quota 840 milioni di dollari (-29,8% rispetto agli 1,196 miliardi del primo semestre 2023).

 

IL CEO GERRIT MARX: « CONTINUEREMO A GESTIRE IL BUSINESS CON PRUDENZA FINO AL 2024, POSIZIONANDOCI PER IL 2025»

Gerrit Marx, CEO di CNH

«Sono entusiasta di essere tornato a far parte del team di CNH – ha dichiarato l’amministratore delegato Gerrit Marx (nella foto sopra), entrato in carica il 1° luglio, in sostituzione di Scott Wine –. Ho sempre ammirato questa azienda leader per i suoi brand iconici e la sua presenza veramente globale. Dopo aver trascorso le mie prime settimane visitando impianti produttivi, concessionari e clienti sono colpito dall’attenzione rivolta a rafforzare il posizionamento distintivo dei nostri marchi, allo  sviluppo dei nuovi prodotti, all’accelerazione dell’offerta tecnologica e al rilancio del settore delle costruzioni».

«Torno in un momento sfidante per i nostri settori e apprezzo il continuo impegno dei nostri dipendenti in questo ultimo trimestre – ha proseguito Marx –. Nel 2024 continueremo a gestire il business con prudenza, per posizionarci al meglio nel 2025. Sono fiducioso nel nostro successo e non vedo l’ora di presentare la nostra strategia all’Investor Day, all’inizio del 2025».


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GIÙ DEL 20 PER CENTO I RICAVI DEL SEGMENTO AGRICULTURE

CNH – Ricavi netti per segmento di attività nel secondo trimestre 2024

Il calo delle vendite nette delle attività industriali, riferisce la nota stampa di CNH, è dovuto principalmente alle minori spedizioni a fronte della diminuzione della domanda del settore e della riduzione delle esigenze di inventario dei rivenditori. La realizzazione dei prezzi ha continuato a essere modestamente favorevole per l’agricoltura e sostanzialmente piatta per l’edilizia.

Sempre nel secondo trimestre del 2024 i ricavi di vendita netti del segmento Agriculture sono calati del 20% da 4,890 a 3,913 miliardi di dollari, principalmente per effetto di volumi di spedizione inferiori da ascrivere alla riduzione della domanda del settore e ai requisiti di inventario dei concessionari in tutte le regioni, parzialmente compensati da una favorevole realizzazione dei prezzi.

Il margine di profitto lordo è stato del 24,4% (27,0% nel secondo trimestre del 2023), in calo di 260 punti base a causa del minor volume di produzione e di un mix sfavorevole. Questi sono stati parzialmente compensati dalla realizzazione dei prezzi, principalmente in Nord America, e dal miglioramento dei costi di acquisto e produzione.

L’Ebit adjusted è diminuito da 821 milioni di dollari del secondo trimestre del 2023 a 536 milioni di dollari, a causa  dei volumi del settore inferiori, parzialmente compensati da costi di acquisto e produzione migliorati e da una continua riduzione delle spese SG&A. Gli investimenti in R&S hanno rappresentato il 5,5% delle vendite (4,9% nel secondo trimestre del 2023). I ricavi dalle filiali non consolidate sono aumentati di 15 milioni di dollari anno su anno. Il margine EBIT adjusted è sceso dal 16,8% al 13,7%.

A livello di semestre, i ricavi consolidati si sono fermati a 7,286 miliardi di dollari (-17,4% rispetto agli 8,817 miliardi del primo semestre 2023), per un Ebit di 957 milioni di dollari (-31,2% rispetto agli 1,391 miliardi di dollari del pari data 2023).

 

CALO GENERALIZZATO DELLA DOMANDA DI TRATTORI E MIETITREBBIE, CON L’ECCEZIONE DI ASIA-PACIFICO

In Nord America i volumi dell’industria sono diminuiti dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per i trattori di potenza inferiore a 140 cavalli e sono aumentati del 2% per i trattori di potenza superiore a 140 cavalli. Le mietitrebbie sono risultate in calo del 5%.

In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea), la domanda di trattori e mietitrebbie ha subito cali rispettivamente del 10% e del 36%. In Sud America la domanda di trattori è scesa del 10% e quella delle mietitrebbie del 26%. Nell’Asia-Pacifico, invece, sono stati registrati incrementi rispettivamente dell’1% e del 4%.

 

PROSEGUE IL PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SOCIETÀ

Il programma di ristrutturazione della Società è andato avanti durante il trimestre secondo i piani e CNH prevede di ottenere una riduzione tra il 10 e il 15% delle spese generali, amministrative e di vendita. Nel corso del secondo trimestre 2024 sono stati sostenuti oneri di ristrutturazione per l’ammontare di 114 milioni di dollari,  inclusi  53 milioni di dollari nel 2023, e sono previsti ora oneri di ristrutturazione fino a 180 milioni di dollari in totale.

 

PREVISIONI RITOCCATE AL RIBASSO PER IL RESTO DEL 2024

CNH prevede che nella seconda metà del 2024 le vendite – sia di macchine agricole sia di macchinari per le costruzioni – rimarranno fiacche. Di conseguenza, le prospettive per l’anno intero sono state riviste al ribasso.

Per  il segmento Agricoltura si prevede ora un calo delle vendite nette tra il 15 e il 20 per cento (anziché dell’11-15 per cento) su base annua compresi gli effetti della conversione valutaria, e il margine Ebit rettificato è collocato tra il 13,0% e il 14,0% (in precedenza tra il 13,5% e il 14,5%).

Nel segmento Costruzioni la diminuzione attesa delle vendite nette è del 15-20 per cento (e non più del 7-11 per cento) su base annua inclusi gli effetti della conversione valutaria, mentre il margine Ebit rettificato del settore resta invariato tra il 5% e il 6% .

Il Free Cash Flow delle attività industriali è ora  compreso tra 0,7 e 0,9 miliardi di dollari ( in precedenza 1,1-1,3 miliardi) e l’utile adjusted viene collocato  in una fascia compresa tra 1,30 e 1,40 dollari per azione, rispetto ai precedenti 1,45-1,55 dollari per azione.

 

 
© riproduzione riservata
Fonte tabelle e immagini: Case IH, New Holland Agriculture e Raven
 

 

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