Cnh Industrial: ricavi e utili in crescita nei primi nove mesi del 2018

Mercati 15/11/2018 -
Cnh Industrial: ricavi e utili in crescita nei primi nove mesi del 2018

Una buona trimestrale, resa nota proprio nel giorno dell’apertura di Eima International, ha permesso a Cnh Industrial di celebrare al meglio, in un clima di grande festa, i 100 anni dall’uscita del primo trattore Fiat dalla catena di montaggio.

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La società controllata da Exor, la holding finanziaria di casa Agnelli, ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi consolidati pari a 21,5 miliardi di dollari, in crescita del 10,4 per cento rispetto ai 19,48 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi del terzo trimestre si sono attestati invece a 6,7 miliardi di dollari, in linea con lo stesso periodo del 2017.

 

UTILE NETTO BALZA A 231 MILIONI DI DOLLARI NEL TERZO TRIMESTRE

L’utile netto del periodo gennaio-settembre 2018 è stato di 841 milioni di dollari, più che raddoppiato rispetto ai 342 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’utile netto del terzo trimestre è quasi quadruplicato (+285%) raggiungendo quota 231 milioni di dollari.

Il risultato, ha spiegato la società, include un provento ante imposte di 30 milioni derivante dal riversare a conto economico in circa 4,5 anni l’impatto positivo di 527 milioni relativo alla modifica di un piano healthcare a seguito del giudizio favorevole emesso dalla Corte Suprema degli Stati Uniti. Bisogna inoltre tenere in considerazione un onere di 39 milioni di dollarirelativo al riacquisto di prestiti obbligazionari, nonché 53 milioni di costi di ristrutturazione (rispetto agli 8 milioni nel terzo trimestre del 2018).

Nel penultimo trimestre dell’anno l’utile netto rettificato si è attestato a 222 milioni di dollari rispetto ai 151 milioni di un anno fa, battendo le attese del mercato pari a 184,7 milioni del consensus Bloomberg. In riferimento invece ai primi nove mesi dell’anno la versione adjusted dell’utile netto ha toccato gli 823 milioni di dollari in crescita di 362 milioni di dollari rispetto al dato del 2017.

 

STABILI I RICAVI DI VENDITA DELLE ATTIVITÀ INDUSTRIALI

I ricavi di vendita netti delle Attività Industriali sono stabili rispetto al terzo trimestre del 2017 (in crescita del 4% a cambi costanti), – a fronte però dei 6,64 miliardi del consensus Bloomberg – con un miglioramento del 18 per cento nelle Macchine per le Costruzioni e un aumento del 4 per cento nelle Macchine per l’Agricoltura compensati da cali nei Veicoli Commerciali e in Powertrain.

A sua volta, l’indebitamento netto industriale, a fine settembre, era pari a 2 miliardi di dollari, in aumento di 0,7 miliardi di dollari rispetto al 30 giugno 2018 per effetto dell’aumento stagionale del capitale di funzionamento. L’indebitamento totale, di 24 miliardi di dollari, è diminuito di 0,4 miliardi di dollari rispetto al 30 giugno 2018.

 

RICAVI MACCHINE AGRICOLE IN CRESCITA DEL 4 PER CENTO

Le Macchine per l’Agricoltura hanno registrato nel terzo trimestre del 2018 ricavi di vendita netti in crescita del 3,5 per cento rispetto al terzo trimestre del 2017 (un aumento dell’8% a cambi costanti).

L’aumento è stato principalmente il risultato di migliori prezzi netti in tutte le aree geografiche e di maggiori volumi nell’area Nafta, parzialmente compensati da ricavi di vendita in diminuzione nell’area Asia-Pacifico, per lo più in Australia.

Sempre nel terzo trimestre del 2018 l’Ebit adjusted è stato pari a 196 milioni di dollari, in crescita di di 23 milioni di dollari rispetto al terzo trimestre del 2017. Il margine Ebit adjusted è aumentato a sua volta di 0,6 punti percentuali al 7,4 per cento rispetto al terzo trimestre del 2017. Un aumento principalmente attribuibile a prezzi netti favorevoli, mentre l’anticipato aumento del costo delle materie prime è stato compensato dalle efficienze di produzione e da minori costi di garanzia derivanti da miglioramenti di performance della qualità.

Come nei trimestri precedenti, le Macchine per l’Agricoltura hanno mantenuto spese per lo sviluppo dei prodotti in incremento del 10 per cento, principalmente relative all’agricoltura di precisione e al rispetto della normativa sulle emissioni Stage V.

 

VENDITE IN CALO PER LA DIVISIONE POWERTRAIN

La divisione Powertrain ha registrato nel terzo trimestre del 2018 ricavi di vendita netti in calo del 10 per cento rispetto al terzo trimestre del 2017 (in calo del 6% a cambi costanti) per effetto di vendite minori, principalmente attribuibili ad una diversa calendarizzazione delle vendite di motori associata alla transizione alla nuova regolamentazione delle emissioni Stage V.

Le vendite verso clienti terzi hanno costituito il 52 per cento dei ricavi di vendita netti totali (48% nel terzo trimestre del 2017).

L’Ebit adjusted è stato pari a 82 milioni di dollari rispetto agli 88 milioni di dollari dello stesso periodo del 2017. Il margine Ebit adjusted è aumentato leggermente a 8,4 per cento poiché il mix prodotto favorevole ha più che compensato una diminuzione del 9 per cento dei volumi di motori e le maggiori spese di sviluppo prodotto.

 

CONFERMATI GLI OBIETTIVI PER L’INTERO 2018

Nonostante le crescenti incertezze legate al contesto economico con riferimento alle politiche commerciali e alle avverse dinamiche inflazionistiche delle materie prime, nonché alla volatilità dei cambi nelle economie emergenti – si legge nel report diffuso dalla multinazionale di diritto olandese – Cnh Industrial conferma gli obiettivi del 2018 per i ricavi netti delle attività industriali a circa 28 miliardi di dollari e per il debito netto tra 0,7 e 0,9 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda il risultato diluito per azione adjusted, previsto tra 0,67 e 0,71 dollari per azione, alla luce dei risultati del terzo trimestre le attese sono ora al limite superiore dell’intervallo.

 

 
Fonte: Cnh Industrial