HomeMercatiCNH: ricavi in calo del 20% nel 2024 e previste difficoltà anche nel 2025 CNH: ricavi in calo del 20% nel 2024 e previste difficoltà anche nel 2025 Mercati 06/02/2025 - meccagri Le difficili condizioni di mercato hanno avuto il sopravvento sugli sforzi fatti per ridurre i costi e allineare la struttura industriale a un contesto decisamente poco favorevole ed anche CNH, in linea con il trend dell’intero settore agromeccanico su scala globale, ha chiuso, com’era nelle previsioni, il 2024 con un pesante passivo. Nel quarto trimestre del 2024 il Gruppo facente capo alla holding finanziaria olandese Exor controllata dalla famiglia Agnelli-Elkann, ha registrato un utile netto di 176 milioni di dollari e un utile diluito per azione di 0,14 dollari, rispetto all’utile netto di 583 milioni di dollari e all’utile diluito per azione di 0,44 dollari del quarto trimestre 2023. I ricavi consolidati sono stati di 4,88 miliardi di dollari nel trimestre (in calo del 28% rispetto al quarto trimestre 2023) e le vendite nette delle attività industriali si sono fermate a 4,13 miliardi di dollari (in calo del 31% rispetto al quarto trimestre del 2023). Sempre nel quarto trimestre 2024 la liquidità netta generata dalle attività operative è stata di 1.692 milioni di dollari e il Free Cash Flow industriale è stato di 848 milioni di dollari. RICAVI E UTILE IN NETTO CALO NELL’ESERCIZIO 2024 I ricavi consolidati dell’intero esercizio 2024 sono stati di 19,84 miliardi di dollari, in calo del 20% anno su anno, con vendite nette delle attività industriali a 17,06 miliardi di dollari, in calo del 23%. L’utile netto dell’intero esercizio non è andato al di là dei 1.259 milioni di dollari, rispetto all’utile netto del 2023 di 2.287 milioni di dollari, mentre l’utile diluito per azione dell’intero esercizio è stato di 0,99 dollari, rispetto agli 1,69 dollari del 2023. L’utile netto rettificato è stato di 1.339 milioni di dollari, rispetto ai 2.217 milioni del 2023, con un utile diluito rettificato per azione di 1,05 dollari rispetto agli 1,63 dollari del 2023. La liquidità netta generata dalle attività operative dell’intero anno è stata di 1.968 milioni di dollari e l’assorbimento del Free Cash Flow industriale è stato di 401 milioni di dollari. Leggi anche >>> CNH Industrial: utile netto rettificato in crescita nel 2023, con previsioni in forte ribasso MARX: ANCHE NEL 2025 UNA PRODUZIONE VOLUTAMENTE CONTENUTA PER ALLINEARE LE SCORTE AI LIVELLI DELLA DOMANDA «Plaudo alla dedizione del team CNH nel raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati per chiudere il 2024 – ha commentato il CEO di CNH Gerrit Marx –. Come previsto, nel quarto trimestre le scorte dei concessionari del settore Agriculture sono diminuite di oltre 700 milioni di dollari grazie a un supporto mirato alle vendite al dettaglio e a un calo del 34% delle ore di produzione. I nostri sforzi proattivi e continui per allineare la nostra struttura aziendale all’attuale contesto industriale ci hanno consentito di fornire i nostri prodotti con una ragionevole erosione dei margini». La Società ha risparmiato circa 600 milioni di dollari su base annuale, grazie a miglioramenti operativi e a una ristrutturazione delle attività. «Le difficili condizioni di mercato – ha proseguito Marx – continueranno almeno nella prima metà del 2025 e noi manterremo livelli di produzione piuttosto bassi per ridurre ulteriormente le scorte del canale. Sono fiducioso che i nostri continui sforzi per semplificare, snellire e migliorare la qualità delle nostre operazioni ci preparino al meglio per le dinamiche regionali che ci attendono». GIÙ DEL 31 PER CENTO I RICAVI DEL SEGMENTO AGRICULTURE Nel quarto trimestre 2024 i ricavi di vendita netti del segmento Agriculture sono diminuiti del 31% (-30% a cambi costanti) da 4,947 a 3,411 miliardi di dollari, principalmente a causa di volumi di spedizione inferiori dovuti alla ridotta domanda del settore in tutte le regioni e alla riduzione delle scorte dei concessionari. Il margine di profitto lordo è stato del 20,6% (23,3% nel quarto trimestre 2023), in calo di 270 bps. L’EBIT rettificato è sceso da 635 milioni di dollari del quarto trimestre 2023 a 244 milioni di dollari, principalmente a causa di volumi di spedizione inferiori, parzialmente compensati da una continua riduzione delle spese SG&A. Gli investimenti in R&S hanno rappresentato il 6,2% delle vendite (5,0% nel quarto trimestre 2023). Il margine EBIT rettificato è stato del 7,2% (14,6% nel quarto trimestre 2023). TRATTORI E MIETITREBBIE REGISTRANO UNA DOMANDA IN CALO IN TUTTI LE REGIONI, AD ECCEZIONE DELL’ASIA-PACIFICO PER I TRATTORI Sempre nel quarto trimestre 2024, in Nordamerica il volume del settore è sceso del 34% su base annua per i trattori oltre i 140 cavalli e del 10% per quelli sotto i 140 cavalli. Le mietitrebbie sono risultate in calo del 33%. Nell’area Europa, Medioriente e Africa (EMEA), la domanda di trattori e di mietitrebbie ha subito cali rispettivamente del 6% e del 31%. In Sudamerica, la domanda di trattori è diminuita del 5%, quella di mietitrebbie del 21%. Nell’Asia-Pacifico, invece, la domanda di trattori è aumentata del 10%, mentre quella di mietitrebbie è scesa dell’1%. TREND DIVERSIFICATI PER IL SETTORE CONSTRUCTION, ANCH’ESSO IN CALO Il segmento Construction, a sua volta, ha registrato nel quarto trimestre 2024 un calo del 33%, con vendite nette per 718 milioni di dollari. I macchinari leggeri hanno perso il 4% a livello globale, mentre quelli pesanti sono cresciuti del 9%. L’EMEA è il mercato più debole (-11%), mentre il Sud America (+14%) e l’Asia Pacifico (+8%) hanno mostrato una buona tenuta. L’EBIT Adjusted del segmento è sceso a 18 milioni di dollari (-71%), con un margine del 2,5%, in calo rispetto al 5,8% del 2023. FOCUS NEL 2025 SU RIDUZIONE DEI COSTI PER CONTENERE L’EROSIONE DEI MARGINI CNH prevede che nel 2025 le vendite al dettaglio globali del settore saranno inferiori rispetto al 2024 sia nei mercati delle attrezzature agricole sia in quelli delle costruzioni. La Società proseguirà la strategia di riduzione delle scorte principalmente producendo meno unità rispetto al livello della domanda al dettaglio. Pertanto, le vendite nette del 2025 saranno inferiori rispetto al 2024. I livelli inferiori di produzione e vendita avranno un impatto negativo sui risultati del margine del segmento. Tuttavia, gli sforzi passati e in corso della Società per ridurre i costi operativi mitigheranno parzialmente l’erosione del margine. CNH continuerà a concentrarsi su una gestione rigorosa dei costi attraverso principi di produzione snella e approvvigionamento strategico. La società gestirà inoltre attentamente le spese SG&A e R&S. PREVISTA UN’ULTERIORE CONTRAZIONE DELLE VENDITE NEL SEGMENTO AGRICOLO TRA IL 13% E IL 18% Le previsioni di CNH per il 2025 sono le seguenti: vendite nette del segmento agricolo in calo tra il 13% e il 18% anno su anno, inclusi gli effetti della conversione valutaria; margine EBIT rettificato del segmento agricolo tra l’8,5% e il 9,5%; vendite nette del segmento delle costruzioni in calo tra il 5% e il 10% anno su anno, inclusi gli effetti della conversione valutaria; Free Cash Flow delle attività industriali tra 200 milioni e 500 milioni di dollari; EPS rettificato tra 0,65 e 0,75 dollari. © riproduzione riservata Fonte immagini: CNH Bilanci costruttori macchine agricole | Cnh