CNH: utili e ricavi in calo nel primo trimestre 2025 e taglio delle stime per l’intero anno

Primo piano 05/05/2025 -
CNH: utili e ricavi in calo nel primo trimestre 2025 e taglio delle stime per l’intero anno

Utili in calo, ma in linea con le previsioni, e ricavi in ribasso ma sopra le attese per CNH che, a fronte delle persistenti difficoltà del mercato globale, ha rivisto al ribasso le previsioni per l’intero 2025.

 

RICAVI CONSOLIDATI SCESI A 3,828 MILIARDI DI DOLLARI (-21%) PER LA DIMINUZIONE DELLA DOMANDA

CNH - Risultati 1° Trimestre 2025

Cifre alla mano, il gruppo produttore di macchine per l’agricoltura e il settore delle costruzioni facente capo ad Exor, la holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia Agnelli, ha fatto registrare nel primo trimestre dell’anno, ricavi consolidati pari a 3,828 miliardi di dollari – in calo del 21% rispetto al primo trimestre 2024, di cui 3,172 miliardi di dollari di ricavi netti delle Attività Industriali, che hanno subito a loro volta una flessione del 23% a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. Un calo quest’ultimo da attribuire principalmente alla riduzione delle spedizioni dovuta alla minore domanda del settore e alla riduzione delle scorte da parte dei concessionari.

CNH - Case IH AF10

L’utile netto è stato di 132 milioni di dollari, con un risultato diluito per azione di 0,10 dollari (utile netto di 369 milioni di dollari nel primo trimestre 2024, con un risultato diluito per azione di 0,29 dollari). L’utile netto Adjusted è calato del 66% a 132 milioni di dollari, con un risultato diluito Adjusted per azione di 0,10 dollari (utile netto Adjusted di 388 milioni di dollari nel primo trimestre 2024, con un risultato diluito Adjusted per azione di 0,30 dollari). Tra le principali cause della flessione i minori volumi delle spedizioni nei settori Agricoltura e Costruzioni.

Il consensus aveva previsto un utile di 0,10 dollari con un giro d’affari per 3,72 miliardi di dollari.


Leggi anche >>> CNH: ricavi in calo del 20% nel 2024 e previste difficoltà anche nel 2025


 

EBIT ADJUSTED DELLE ATTIVITÀ INDUSTRIALI IN CALO DEL 73% A QUOTA 101 MILIONI DI DOLLARI

CNH - New Holland Defensor 4000

L’Ebit adjusted delle Attività Industriali è risultato pari a 101 milioni di dollari (271 milioni di dollari in meno rispetto al primo trimestre 2024), con un margine del 3,2% contro il 9,0% del primo trimestre 2024.

Il flusso di cassa generato dalle attività operative nel trimestre è stato di 162 milioni di dollari (894 milioni di dollari in negativo nel primo trimestre 2024) e il Free Cash flow delle Attività Industriali è risultato negativo per 567 milioni di dollari (1,209 miliardi di dollari in negativo nel primo trimestre 2024).

 

APPUNTAMENTO ALL’INVESTOR DAY DELL’8 MAGGIO

CNH - Ricavi del 1° Trimestre 2025 per segmento di attività

«Nonostante le difficili condizioni di mercato, CNH continua a impegnarsi a promuovere l’eccellenza operativa insieme a tecnologie all’avanguardia – ha dichiarato Gerrit Marx, amministratore delegato di CNH –.  La nostra attenzione alla riduzione delle scorte dei concessionari e alla gestione dei costi ci ha consentito di superare le attuali incertezze macroeconomiche e la nostra equilibrata esposizione globale ci consente di continuare a fornire prodotti e servizi eccellenti ai nostri clienti».

«Confidiamo nelle nostre iniziative strategiche e nella dedizione del nostro team nel realizzarle – ha aggiunto – e non vediamo l’ora di illustrarvi più dettagliatamente la nostra strategia durante il in occasione del nostro Investor Day della prossima settimana».

 

RICAVI DI VENDITA DELLE MACCHINE AGRICOLE IN FLESSIONE DEL 23%

Le macchine per l’agricoltura hanno registrato ricavi di vendita netti pari a 2,58 miliardi di dollari, in flessione del 23 per cento rispetto al primo trimestre del 2024 (3,37  miliardi di dollari), principalmente a causa dei minori volumi delle spedizioni, dovuti alla diminuzione della domanda in tutte le regioni e alla riduzione delle scorte da parte dei concessionari.

 

DOMANDA DI TRATTORI E MIETITREBBIE IN CALO IN NORD AMERICA E IN EMEA, TREND POSITIVO IN SUD AMERICA E SOLO PER I TRATTORI NELL’AREA ASIA PACIFICO

In particolare, in Nord America  il volume di vendita del settore è diminuito del 12% su base annua nel primo trimestre per i trattori di potenza inferiore a 140 CV e ha registrato un calo del 24% per quelli di potenza superiore a 140 CV; la domanda di mietitrebbie è diminuita a sua volta del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) la domanda di trattori e di mietitrebbie è diminuita rispettivamente del 23% e del 34%.

La domanda di trattori e mietitrebbie in Sud America è aumentata rispettivamente del 10% e dell’1%, invertendo la tendenza negativa dei trimestri precedenti. Nell’area Asia Pacifico, infine, la domanda di trattori è aumentata del 12%, mentre quella di mietitrebbie è diminuita del 12%.

Sempre nel terzo trimestre del 2024, il margine operativo lordo del segmento Agriculture si è attestato al livello del 20,0% (23,8% nel primo trimestre 2024), in calo di 380 punti base.

L’EBIT Adjusted è sceso a 139  milioni di dollari (388 milioni di dollari nel primo trimestre 2024), , a causa dei minori volumi delle spedizioni, parzialmente compensati dal miglioramento dei costi di acquisto e produzione e da una continua riduzione delle spese generali e amministrative. Gli investimenti in R&S hanno rappresentato il 6,3% dei ricavi delle vendite (6,0% nel primo trimestre 2024). Il  margine EBIT Adjusted si è attestato al 5,4% (11,5% nel primo trimestre 2024).

 

PROSEGUONO GLI INTERVENTI DI RIDUZIONE DEI COSTI PER COMPENSARE LE DIFFICOLTÀ DEL MERCATO

Per quanto riguarda l’outlook, CNH prevede che le vendite al dettaglio globali saranno inferiori rispetto al 2024 sia nel mercato delle macchine agricole sia in quello delle macchine per le costruzioni.

Inoltre, la Società, – si legge nella nota stampa – si sta concentrando sulla riduzione delle scorte in eccesso presso il canale di distribuzione, principalmente producendo meno unità rispetto al livello della domanda al dettaglio. Pertanto, il fatturato netto del 2025 sarà inferiore a quello del 2024.

I minori livelli di produzione e vendita, sostiene CNH, avranno un impatto negativo sui risultati di margine del nostro segmento. Tuttavia, gli sforzi continui della Società per ridurre i costi operativi mitigheranno parzialmente l’erosione del margine. CNH continua a concentrarsi sulla riduzione dei costi di prodotto attraverso i principi di Lean Manufacturing e l’approvvigionamento strategico. La Società gestirà inoltre attentamente le spese generali, amministrative e di ricerca e sviluppo di conseguenza.

 

LA GUIDANCE AGGIORNATA  RIFLETTE L’INCERTEZZA MACROECONOMICA DERIVANTE DAL CONTESTO COMMERCIALE GLOBALE

CNH logo

Oltre al calo delle vendite cicliche del settore, la Società afferma di stare valutando diversi potenziali scenari commerciali globali. Le incertezze associate a tali scenari, tra le quali l’entità e la durata dei dazi imposti, le reazioni politiche dei partner commerciali statunitensi e il loro impatto sui nostri clienti finali – afferma CNH ­– potrebbero influenzare le nostre previsioni per l’anno in corso.

La Società ha pertanto valutato una serie più ampia di possibili esiti, tra cui il mantenimento dei dazi ai livelli attuali per il resto dell’anno e, a partire dal 9 luglio 2025, l’aumento dei dazi ai livelli annunciati dal governo degli Stati Uniti lo scorso ​​2 aprile.

 

PREVISTA UN’ULTERIORE CONTRAZIONE DELLE VENDITE NEL SEGMENTO AGRICOLO

Pertanto CNH ha aggiornato le sue prospettive per il 2025 come segue: vendite nette del settore agricolo in calo tra il 12% e il 20% su base annua, compresi gli effetti della conversione valutaria (in precedenza  da -13% a -18%); margine EBIT rettificato del settore Agricoltura tra il 7% e il 9% (in precedenza tra l’8,5% e il 9,5%); vendite nette del settore costruzioni in calo tra il 2% e il 4% su base annua, compresi gli effetti della conversione valutaria (in precedenza da -5% a -10%); margine EBIT rettificato del settore costruzioni tra il 2,0% e il 4,0% (in precedenza tra il 4% e il 5%); Free Cash Flow delle  Attività Industriali compreso tra 100 e 500 milioni di dollari (in precedenza tra 200 e 500 milioni di dollari); EPS rettificato compreso tra 0,50 e 0,70 dollari (in precedenza tra 0,65 e 0,75 dollari).

 

 
© riproduzione riservata
Fonte immagini: CNH (Case IH e New Holland Agriculture)
 

 

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