Le ulteriori evoluzioni in termini di innovazione e sostenibilità fatte registrare durante la campagna 2018 si sono rivelate molto positive per Combi Mais.
Giunto infatti al quinto anno di ricerca, sperimentazione ed esperienza in campo, l’innovativo progetto approntato da Mario Vigo, presidente di Innovagri – ed attualmente applicato su una superficie di una trentina di ettari di appezzamenti investiti a mais all’interno dell’azienda agricola Folli di Mediglia, nei pressi di Milano – compie passi in avanti notevoli su vari fronti.
I RISULTATI PRESENTATI NELL’INCONTRO DEL 5 OTTOBRE
Innanzitutto – come emerso dall’incontro organizzato a Mediglia ai primi di ottobre per presentare alla stampa i risultati conseguiti dopo l’ultima semina avvenuta lo scorso aprile – sul fronte dei traguardi produttivi raggiunti da Combi Mais 5.0 sui 30 ettari sperimentali dell’azienda agricola Folli: circa 160,20 quintali di granella di mais per ettaro (a segnare un aumento del 7 per cento rispetto al 2017), attentamente monitorati lungo l’intero processo di produzione per mantenere sotto controllo e contenere il rischio di contaminazione da micotossine.
PRODUZIONE AUMENTATA DEL 7 PER CENTO, IL MIGLIOR DATO PER L’AZIENDA DAL 2014
Un dato da record, decisamente il migliore dal 2014, anno di avvio dell’operatività del progetto, e come sempre di assoluto spicco nel panorama maidicolo nazionale. Fuori discussione, in questo quadro di incremento delle rese, la elevata qualità, sanitaria e merceologica, della granella.
LA NOVITÀ: IL PROTOCOLLO SOSTENUTO DA TECNOLOGIE DI PRECISION FARMING
Una riprova, questa, dell’efficacia delle innovazioni introdotte da ultimo nel collaudato protocollo di produzione messo a punto per Combi Mais, costantemente perfezionato di anno in anno, raggiungendo metodologie di lavorazione e produzione sempre più avanzate e sostenibili, e, una volta toccato il livello 5.0, completato con l’ingresso di sofisticate tecnologie di precision farming.
Il tutto per merito del sempre più incisivo e innovativo contributo offerto dai partner di Combi Mais 5.0: un qualificato pool di aziende di primo piano del settore che integrano in modo sinergico genetica, protezione delle piante, meccanizzazione e irrigazione e mettono oggi a disposizione del programma macchine, dispositivi e sistemi hi tech decisamente evoluti, in vista di una crescente precisione tecnologica dedicata all’ottimizzazione dei vari processi produttivi.
L’INGRESSO NEL TEAM DI TOPCON AGRICULTURE
Così il protocollo 2018 ha previsto, accanto all’impiego di agrofarmaci moderni e di sementi ad elevato potenziale produttivo, il crescente ricorso alla tecnologia digitale attraverso piattaforme che utilizzano informazioni provenienti da sensori, satelliti e banche dati per indicare gli esatti momenti in cui effettuare interventi irrigui o di protezione delle piante nelle corrette quantità, in modo da poter pianificare azioni in grado di salvaguardare il potenziale produttivo.
Le strategie di irrigazione e di fertilizzazione si sono fatte ancora più mirate e grandi novità in ambito di agricoltura di precisione sono arrivate dal nuovo partner Topcon Agriculture, azienda leader di mercato specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni per il precision farming e di software per il settore agricolo.
GPS E SENSORISTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE MAPPE DI VEGETAZIONE E DI PRODUZIONE
Grazie alla collaborazione con Topcon Agricolture, quindi, è stato possibile installare sul trattore Deutz-Fahr 5115.4G un sistema Gps in grado di gestire la guida della macchina durante la semina, la concimazione e l’irrigazione, come pure la relativa raccolta dati che consente poi la predisposizione di mappe di vegetazione e di produzione utili a pilotare gli interventi.
FERTILIZZAZIONE A RATEO VARIABILE IN TEMPO REALE
A disposizione per le operazioni di copertura, inoltre, il sistema di monitoraggio della vegetazione Cropspec, deputato a rilevare e registrare lo sviluppo vegetativo della coltura nelle varie fasi di crescita, interfacciato allo spandiconcime di precisione Axis di Kuhn equipaggiato per la fertilizzazione a rateo variabile in tempo reale.
UN PROFICUO “GIOCO” DI SQUADRA
Assieme a Topcon Agricolture, sono stati ancora una volta coinvolti nel capitolo cinque di Combi Mais – coordinato in tutti gli step delle attività dall’Istituto di Agronomia dell’Università di Torino – i partner consolidati del progetto: Syngenta (una delle principali realtà dell’agro-industria mondiale che ha selezionato l’ibrido per la produzione della granella e i prodotti per la protezione della coltura), Netafim (leader nello sviluppo di soluzioni per l’irrigazione a goccia e la microirrigazione) e Unimer (ai vertici in Italia nell’ambito della concimazione organica e minerale), accanto ai quali figurano altri marchi di assoluto spicco come Cifo, specialista della concimazione fogliare, e, dall’anno scorso, Deutz-Fahr, che ha reso disponibile per il programma anche un potente ed efficiente trattore Agrotron 7250 Ttv con cambio a variazione continua.
MECCANIZZAZIONE DEL MAIS TARGATA KUHN
In campo anche nel 2018, poi, le proposte a marchio Kuhn, altro partner storico di Combi Mais, che ha voluto conferire, come da tradizione, il suo apporto improntato all’innovazione e alle soluzioni conservative e sostenibili, mettendo a disposizione del progetto un cantiere per la meccanizzazione del mais, in grado di garantire una riduzione dei costi associata ad ottime performance produttive e qualitative, formato da attrezzature adatte alla preparazione del terreno tramite tecniche di minima lavorazione, alla semina di precisione del mais e alla concimazione di alta precisione.
A Mediglia sono pertanto entrati in azione il polivalente coltivatore a denti di casa Kuhn Cultimer 300, la seminatrice pneumatica Maxima 2 (trainata dal trattore Deutz-Fahr 5115.4G) – particolarmente indicata per la semina su terreno minimamente lavorato e caratterizzata da notevoli requisiti di robustezza, affidabilità e precisione – e lo spandiconcime Axis 2.0.
L’ADESIONE AL PROGRAMMA “MAIS IN ITALY”
Nel frattempo è stato tagliato un altro importante traguardo, stavolta di natura economica.
Per merito del costante monitoraggio lungo tutte le fasi produttive, come detto, il progetto è in grado di fornire al consumatore finale precise garanzie di qualità, sanità e salubrità della granella ottenuta attraverso il suo protocollo di produzione sostenibile.
Combi Mais aderisce infatti, tra l’altro, al programma “Mais in Italy”, lanciato da Syngenta con l’obiettivo di sensibilizzare i produttori italiani su temi importanti quali la gestione delle micotossine, l’utilizzo responsabile degli agrofarmaci e l’uso efficiente dell’acqua.
L’INGRESSO NEL CIRCUITO “IL VIAGGIATOR GOLOSO”
Fatto sta che, grazie ai suoi pregevoli requisiti, la granella prodotta in seno al progetto medigliese ha acquisito una forte attrattiva agli occhi della grande distribuzione e la farina per polenta Combi Mais, a partire da questo autunno, viene commercializzata presso i supermercati e ipermercati a insegna Iper, Unes e U2 sotto il marchio “Il Viaggiator Goloso”, la linea top di gamma pensata per offrire, anche ai palati più esigenti, le migliori specialità, selezionate dietro attenta ricerca dei prodotti più genuini, contraddistinte da elevata qualità e sostenibilità economica e ambientale.
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