Comer Industries, società quotata al segmento Euronext Milan di Borsa Italiana e a capo di un gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi delle vendite pari a 531 milioni di euro (vs. 676,9 milioni di euro al 30 giugno 2023), in diminuzione del 21,5% (-21,1% a tassi di cambio costanti).
EBITDA MARGIN AL 17,0%, IN CRESCITA DI 60 PUNTI BASE, GRAZIE ALLE SINERGIE E AL CONTINUO EFFICIENTAMENTO DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI
L’EBITDA si è attestato a 90,2 milioni di euro contro i 111,1 milioni di euro registrati nell’anno precedente, risentendo della diminuzione dei volumi di vendita, con un’incidenza sui Ricavi delle vendite pari al 17,0%, in aumento di circa 60 punti base rispetto al primo semestre 2023, nonostante la contrazione dei volumi di vendita, grazie ai benefici derivanti dalle attività di efficientamento dei processi operativi, dalle sinergie provenienti dall’integrazione con Walterscheid e da un’accorta ed efficace gestione dei costi operativi a livello di Gruppo.
L’EBIT adjusted – calcolato al netto dell’ammortamento della Purchase Price Allocation (PPA) derivante dall’acquisizione di WPG e di e-comer (euro 10,1 milioni) – è risultato pari a 69,1 milioni di euro, in calo di 21,6 milioni di euro, con un’incidenza sui Ricavi delle vendite pari al 7,3%.
Il risultato netto su base ricorrente è stato pari a 38,8 milioni di euro (vs. 55,0 milioni di euro al 30 giugno 2023), mentre il risultato netto adjusted è stato pari a 46,1 milioni di euro (vs. 61,4 milioni di euro al 30 giugno 2023).
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INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO PARI A 107,1 MILIONI DI EURO
L’Indebitamento finanziario netto si è attestato a 107,1 milioni di euro al 30 giugno 2024 (94,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e la Leva finanziaria è risultata pari a 0,6x l’EBITDA degli ultimi dodici mesi.
REALIZZATO INVESTIMENTO STRATEGICO NEL PLANT PRODUTTIVO IN NORD AMERICA
L’indebitamento finanziario netto tiene conto dell’impatto relativo all’investimento straordinario effettuato dalla controllata americana Powertrain Rockford Inc., con il quale ha raddoppiato l’estensione dell’attuale sito produttivo di Rockford nell’Illinois. Il plant sarà operativo da ottobre 2024 ed opererà su un’area complessiva di circa 165 mila metri quadrati, di cui circa 53 mila metri quadrati dedicati alla produzione.
Nel periodo considerato sono stati distribuiti dividendi per 35,8 milioni di euro (vs 21,1 milioni di euro nel primo semestre 2023).
CONTRAZIONE DEL 34,9% DEL SETTORE AGRICOLO, DA ATTRIBUIRE ALLA FASE DI RIASSORBIMENTO DEL MERCATO ANCORA IN CORSO
Il settore agricolo ha registrato una contrazione pari al 34,9% rispetto al primo semestre del 2023, periodo nel quale il mercato aveva raggiunto il picco della sua fase di espansione.
Le performance dei primi due trimestri del 2024 risultano sostanzialmente allineate, a conferma che la fase di riassorbimento degli eccessi di mercato registrati negli anni scorsi è ancora in corso.
Il settore industriale risulta maggiormente resiliente al peggioramento del contesto macroeconomico registrando una crescita del 3,7% al 30 giugno 2024 e come confermato dall’incremento del 5,2% del secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo
TREND NEGATIVO NELLE 4 AREE GEOGRAFICHE, CON IL CALO PIÙ MARCATO NELLLA REGIONE EMEA (-27,9%)
Il mercato EMEA, che rappresenta il principale mercato di riferimento del Gruppo con un’incidenza sui Ricavi totali del 56,2% nel primo semestre 2024, ha subito un calo del 27,9% risentendo sia del generale peggioramento del quadro macroeconomico europeo, in primis la Germania, sia della maggiore esposizione all’andamento al settore agricolo.
Il mercato Nord-americano, la cui incidenza è pari al 22,6% dei Ricavi totali, ancorché in diminuzione rispetto al primo semestre dello scorso anno (-15,1%), risulta in linea con la performance registrata nel primo trimestre 2024, mostrando timidi segni di stabilizzazione rispetto al mercato europeo.
La regione APAC (17,0% dei Ricavi totali) risulta sostanzialmente invariata nel periodo in esame (-4,5%) confermando i segnali di consolidamento del mercato mostrati nel trimestre scorso, dopo il rallentamento registrato negli ultimi anni.
Il mercato dell’America Latina, il cui contributo alle vendite del Gruppo risulta marginale (4,2%), ha registrato una diminuzione del 17,8%, anche in questo caso dovuta alla diminuzione del mercato agricolo.
STORCHI: «FIDUCIOSI, PROSEGUIAMO SULLA NOSTRA STRATEGIA DI LUNGO PERIODO, CONTINUANDO AD INVESTIRE»
«In un contesto di mercato in contrazione, il Gruppo, grazie alla sua capacità di agire tempestivamente e in maniera efficace ed efficiente su tutta la value chain, è riuscito a mantenere una marginalità ai livelli storici del 2023 – ha commentato l’AD Matteo Storchi –. Fiduciosi, proseguiamo sulla nostra strategia di lungo periodo, continuando ad investire, come dimostra l’acquisto del plant produttivo in Nord America, segno tangibile della nostra ambizione di crescita».
PREVISIONI DI CHIUSURA 2024
Nel corso del secondo trimestre 2024, le aspettative relative all’andamento della domanda per la seconda parte dell’anno – nei mercati e settori in cui opera il Gruppo – sono in calo, così come indicato dai principali player OEM nelle loro nuove stime formulate per fine 2024. Il Gruppo, in un contesto di mercato particolarmente sfidante, prevede di confermare una performance delle vendite in linea con le nuove aspettative del mercato.
Il management, considerando la marginalità registrata nel primo semestre, le sinergie operative non ancora a pieno regime e la continua attenzione ai costi, ritiene di poter conseguire una marginalità percentuale per l’intero 2024 in linea con quella del 2023 e di continuare – al netto di operazioni straordinarie – a ridurre l’indebitamento finanziario netto.
Fonte: Comer Industries