Bcs spa è presente nel mondo con propri importatori in tutti i continenti, più di cento rappresentanze che permettono nei vari Paesi di avere numerosi concessionari autorizzati, rinomati per l’affidabilità e l’estesa copertura della rete post-vendita, nonché per l’approccio professionale nel consolidamento della rete di distribuzione. L’export rappresenta per Bcs circa il 55% del fatturato complessivo, dato significativo e soprattutto in questo momento in cui i mercati italiano e comunitario subiscono una forte contrazione, strategico per mantenere in equilibrio ed in attivo le aziende. Dunque nell’ottica di una presenza internazionale sempre più efficiente e professionale, durante l’anno vengono organizzati incontri con tutti i vari dealer mondiali, momenti in cui vengono presentate le novità aziendali, organizzati momenti di formazione in azienda e sul campo per preparare ed aggiornare al meglio il dealer.
La delegazione messicana
Nel mese di novembre, a conclusione degli incontri annuali programmati, prima una delegazione messicana e poi una di dealer turchi hanno vissuto una tre giorni italiana di presenza nelle realtà produttive Bcs di Abbiategrasso e Cusago in provincia di Milano e di Luzzara in Emilia Romagna. Per Bcs spa Messico e Turchia sono associati da una grande performance in termini di incremento di fatturato pur rappresentando mercati con due diverse tipologie di clientele che, per le proprie caratteristiche agricole, assorbono due gamme differenti di prodotto: il mercato messicano delineato da un’importazione di motocoltivatori e trattori, mentre quello turco da motocoltivatori e motofalciatrici, ma associati entrambi da grandi performance in termini di incremento di fatturato per Bcs spa.
La delegazione messicana ricevuta ad inizio novembre è stata l’ultima delle tre che durante il 2011 ha effettuato la visita in Italia, per un totale di 60 rappresentanti della forza vendita presente nel Paese centroamericano. Il mercato messicano ha registrato un incremento del fatturato globale del 77% rispetto alla campagna del 2009/10. Le giornate trascorse in Italia, hanno visto i partecipanti impegnati in briefing con i manager aziendali presso i tre stabilimenti del gruppo e visite sempre molto apprezzate nei reparti produttivi e inoltre si sono svolte varie attività in campo e con prove fatte sia da tecnici Bcs che hanno illustrato le caratteristiche tecniche, sia dai dealer per poter approfondire la conoscenza dei vari trattori. I test hanno riguardato tutta la gamma, ma in particolare la gamma Invictus e Vithar e della gamma Volcan Dualsteer con cabina compact, trattore unico nel suo genere sul mercato a proporre un raggio di sterzata molto ristretto, con appena 70° di giro, ideale dunque per le tipiche colture degli altopiani messicani. Molto ammirata dai dealer messicani la versione dotata di cabina Compact che permette di utilizzare atomizzatori nelle coltivazioni di avocado. Apprezzata è stata anche la visita presso lo stabilimento Mosa di Cusago, dove sono state impostate delle nuove collaborazioni commerciali per esportare in Messico anche i prodotti della divisione industriale di Bcs spa, che si occupa di energia.
Gli importatori turchi
A fine novembre è stata la volta dell’importatore per la Turchia, la ditta Zimas con i propri dealer. Il mercato turco per Bcs, nel corso dell’ultima stagione conclusa a fine agosto, ha fatto registrare un incremento del fatturato dell’export del 68%. I 25 rivenditori che hanno fatto visita agli stabilimenti BCS hanno incontrato i vertici aziendali e, dopo le consuete visite nei reparti di produzione, sono stati coinvolti con le presentazioni delle novità proposte sui motocoltivatori serie Power Safe e sulle motofalciatrici, comparto che ha registrato un ragguardevole incremento dell’80%. Momento particolarmente apprezzato è stata l’esibizione in anteprima dei prototipi che Bcs sta approntando in modo specifico per il mercato dedicato alla coltura del coriandolo e di altre piante aromatiche. Infatti è stata forte la richiesta all’azienda da parte dei dealer di poter disporre macchine Bcs capaci di lavorare nelle colture di piantagioni officinali, una rivendicazione esaudita proprio in occasione di questa visita, quando sono stati svelati per la prima volta i prototipi studiati dai tecnici Bcs per questo tipo di colture e che saranno messi in produzione nei prossimi tempi.
«Siamo convinti che questo tipo di incontri rafforzino il rapporto, sia commerciale che umano con i nostri importatori ed i loro dealer – ha dichiarato Roberto Pini, direttore commerciale estero di Bcs –, un’azione estremamente strategica per lo sviluppo di una rete di importatori e rivenditori specializzati, capaci di offrire un servizio eccellente all’utente finale prima e dopo l’acquisto dei prodotti Bcs». «Le aree geografiche dove operiamo – ha precisato Pini – sono molto differenti, sia per tipo di coltivazioni sia per tipologia di prodotti richiesti, tuttavia le nostre aspettative e gli obiettivi di crescita sono identici, per questo gli incontri organizzati durante l’anno con i nostri dealer, ci permettono non solo un proficuo contatto umano ma anche di percepire i nuovi orientamenti del mercato. La conoscenza dei prodotti consolidata nella vendita, assistenza post vendita e servizio ricambi rappresentano i punti fondamentali per incrementare la quota di mercato e gli ottimi risultati che stiamo ottenendo in una situazione internazionale difficile lo confermano».
Fonte: Bcs
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