HomeEventiEnovitis extrême: appuntamento con la viticoltura eroica l’8 luglio in Val di Cembra (TN) Enovitis extrême: appuntamento con la viticoltura eroica l’8 luglio in Val di Cembra (TN) Eventi 25/06/2025 - meccagri Saranno gli spettacolari vigneti trentini, a Cembra (TN) e nell’omonima valle, il palcoscenico della terza edizione di Enovitis extrême, lo “spin-off” dimostrativo di Enovitis dedicato alle tecnologie per la viticoltura eroica, in calendario l’8 luglio. Vigneti in forte pendenza, spesso terrazzati e allevati a pergola, ridottissimi spazi di manovra. Queste le peculiarità tecniche e agronomiche tra cui trattori specializzati, transporter cingolati e attrezzature studiate appositamente per l’impiego in questi areali dovranno destreggiarsi. UN’OCCASIONE UNICA PER VEDERE DIRETTAMENTE IN CAMPO LO STATO DELL’ARTE DELLA TECNOLOGIA DESTINATA ALLA VITICOLTURA EROICA Enovitis extrême, rassegna con cadenza biennale, si fregia di essere l’unica fiera dimostrativa in Italia dedicata alle tecnologie per la viticoltura “eroica”, praticata in condizioni ambientali estreme. Se è vero, da un lato, che i vigneti di montagna e in elevata pendenza, oltre a essere l’unica fonte di reddito per gli agricoltori di quelle one”, rappresentano spesso anche l’estremo baluardo per la difesa e la salvaguardia del territorio dal punto di vista ambientale, esiste però un rovescio della medaglia. Ti potrebbe interessare >>> Enovitis Extrême 2023: un brillante ritorno LA MECCANIZZAZIONE SEMPRE PIÙ INDISPENSABILE PER FRONTEGGIARE LA CARENZA DI MANODOPERA I vignaioli “eroici” si trovano a dover affrontare elevatissimi costi di produzione, se rapportati alla viticoltura di pianura o di zone in cui la meccanizzazione riesce ad essere pressoché integrale. Inoltre, quand’anche le operazioni colturali riescono a essere meccanizzate, è necessario l’utilizzo di macchine operatrici e attrezzature specificamente progettate e destinate all’impiego in condizioni del tutto particolari, che poco hanno a che vedere con l’ordinario. Senza trascurare un’altra grave problematica, che è particolarmente avvertita là dove viene praticata la viticoltura estrema ed è rappresentata dalla carenza di manodopera. In aree impervie, difficili da gestire, che arrivano a richiedere anche più di 1.000 ore/ettaro di lavoro manuale, l’intervento di mini-trattori, robot e attrezzature dedicate, diventa sempre più indispensabile. Da qui, dunque, l’importanza di eventi come Enovitis extrême, che aiutano l’operatore a entrare in contatto con macchinari e soluzioni innovative specificamente progettate per facilitare il lavoro in questi contesti difficili, migliorando efficienza e sostenibilità. Durante la manifestazione, viene offerta ai visitatori la possibilità di assistere a prove in campo, confrontarsi con esperti del settore e approfondire temi legati alla meccanizzazione, alla gestione del suolo e alla sostenibilità. CEMBRA CANTINA DI MONTAGNA, UNA DELLE PIÙ ALTE D’ITALIA Come anticipato, Enovitis extrême si svolge quest’anno in una delle aree viticole più rappresentative della viticoltura estrema: il Trentino e i vigneti della Val di Cembra. Cembra Cantina di Montagna, ubicata a 700 m di altitudine e caratterizzata dalla presenza di vigneti le cui pendenze arrivano fino al 40%, è la cantina più alta del Trentino nonché una delle cantine più alte d’Italia. Fondata nel 1952, raggruppa oggi circa 300 soci conferitori, con una una lavorazione manuale di 900-1.000 ore per ettaro e una media di coltivazione di 2, massimo 3 ettari per agricoltore. ONLINE SI PUÒ CONSULTARE L’ELENCO DEGLI ESPOSITORI ED EFFETTUARE LA PRE-REGISTRAZIONE Online è possibile consultare l’elenco degli espositori e per coloro che vogliono prendere parte alla rassegna, considerata anche la “ristrettezza” degli spazi eroici, gli organizzatori consigliano di effettuare la pre-registrazione. L’ingresso è come sempre gratuito. Fonte: UIV. Fonte immagini: Cembra Cantina di Montagna Facebook, Enovitis extrême (UIV) Facebook, le immagini si riferiscono all’edizione 2023 della rassegna. Enovitis extrême 2025 | Viticoltura eroica