Dalla taratura degli atomizzatori per una corretta applicazione e distribuzione degli agrofarmaci, alla comparazione delle tecniche per la lavorazione del suolo e per il diserbo, fino all’utilizzo delle energie rinnovabili prodotte dal ciclo produttivo vitivinicolo: la tecnologia e la ricerca al servizio di una gestione del “sistema vigneto” il meno impattante possibile saranno al centro della prossima edizione di Enovitis in Campo, in programma i prossimi 21 e 22 giugno presso l’azienda vinicola Condé a Fiumana di Predappio (FC). Tutte le novità dell’edizione 2012 dell’originale manifestazione, organizzata da Unione italiana vini – unico evento fieristico dove macchine e attrezzature per la viticoltura sono concretamente all’opera tra le vigne – sono state presentate a Vinitaly, presso lo stand dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna. «Auspico il miglior successo per questa edizione di Enovitis in campo – ha detto il presidente dell’Enoteca regionale, Gian Alfonso Roda –: la manifestazione torna dopo dieci anni nella nostra regione e punta i riflettori su un territorio in crescita. E la tecnologia è uno dei fattori strategici per questo processo».
Tra i protagonisti di Enovitis in campo ci sarà Tergeo (www.tergeo.it) – il modello di sostenibilità in viticoltura ed enologia promosso da Unione Italiana Vini come ha illustrato il direttore generale di Uiv, Francesco Pavanello – con la dimostrazione in campo degli applicativi proposti dalle aziende partner e a oggi approvati dal comitato tecnico-scientifico e implementati in alcune aziende vitivinicole aderenti all’iniziativa. Applicativi fortemente incentrati sulla corretta gestione degli agrofarmaci in vigneto, così come su sperimentazioni orientate alle principali fasi agricole e viticole, come ad esempio la gestione della flora spontanea nel sottofila del vigneto.
L’edizione 2012 vedrà anche una maggior razionalizzazione dell’esposizione e, in particolare, la realizzazione di specifiche aree tematiche, con particolare attenzione alle energie rinnovabili e al compattamento del suolo. Ma non solo. Tra i protagonisti del prossimo Enovitis in campo, ci sarà anche la nuova Doc Romagna, cui sarà dedicato un interessante convegno, che si preoccuperà di accendere i riflettori su questa denominazione, indagandola nei suoi aspetti tecnici, economici e commerciali.«Proprio nel 2012 ricorrono i 50 anni del Consorzio Vini di Romagna e nel 2011 è diventata operativa la nuova Doc Romagna – ha ricordato Giordano Zinzani, presidente dell’Ente – che ha unificato i vitigni storici, dando comunque peso alle peculiarità di alcune sottozone importanti. E’ quindi un’interessante occasione per parlarne in tutti suoi aspetti dal vigneto al mercato».
Padrone di casa, l’azienda vitivinicola Condé, che sulle colline di Predappio ha dato vita a un progetto ambizioso, di riqualificazione del territorio, «di concentrazione di tutti gli sforzi – ha specificato il suo titolare Francesco Condello – in un’unica bottiglia. Ovvero produrre un grande vino Sangiovese in purezza, e solo quello , nel territorio più vocato per questo vino, ovvero Predappio. Enovitis in campo rappresenta un ottimo biglietto da visita per presentare al mondo del vino il nostro lavoro».
Procede intanto l’organizzazione della manifestazione, come ha confermato il suo brand manager Giordano Chiesa: «Le iscrizioni sul fronte espositori – ha detto – sono ancora in corso, e ad oggi hanno aderito anche aziende non presenti negli anni scorsi, segno dell’evidente validità di questa fiera per la filiera viticola. Come numeri siamo in linea con il 2010, sicuramente c’è un ricambio geografico, dovuto al fatto che la manifestazione è itinerante». Tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione sono disponibili sul sito, che nelle prossime settimane si presenterà completamente rinnovato all’indirizzo www.enovitisincampo.it
Fonte: Unione italiana vini