Massima resa con la minima superficie lavorata: è questa la filosofia che ha guidato lo sviluppo della fresa pieghevole Strip-Till 6000/P di Falc, una macchina da 6 metri di larghezza presentata ad EIMA 2024.
DISPONIBILE CON 8 O 12 FILE PER UNA PROFONDITÀ DI LAVORO COMPRESA FRA I 15 E I 25 CENTIMETRI
Ideale nelle colture a file e abbinabile a trattori con potenze comprese fra i 250 ed i 400 cavalli, la Strip-Till 6000/P riesce a combinare i benefici della lavorazione convenzionale con quelli della non-lavorazione, andando a disturbare solo la porzione di terreno che deve contenere la fila di semi. Questa tecnica permette di avere una minima alterazione del suolo, assicurando così una produzione agricola di successo.
L’attrezzo può essere equipaggiato con 8 o 12 moduli distanziati di 750 o 500 millimetri, dando vita ai modelli Strip-Till 6000P/750/8 e Strip-Till 6000P/500/12. Davanti ad ogni zappa è posto un ripuntatore che permette di rompere in profondità il terreno, assicurando un perfetto lavoro di affinamento delle zappe. Queste possono essere regolate in profondità tramite la registrazione idraulica dei rulli posteriori di appoggio, lavorando tra i 15 ed i 25 centimetri a seconda delle necessità.
La massa degli attrezzi è di 4.200 o 4.760 chilogrammi a seconda del modello.
MENO EROSIONE, COMPATTAZIONE E COSTI, PIÙ UMIDITÀ DEL SUOLO
Come anticipato, i vantaggi portati da questa tecnica di lavorazione sono numerosi. Operando solo ove necessario, si protegge il terreno dall’erosione e dall’essiccazione, riducendo al tempo stesso i tempi ed i costi di lavorazione. L’azienda faentina ha dichiarato che, a seconda della larghezza prevista della fila, non viene lavorata fino al 70 percento della superficie del suolo.
Il lavoro della fresatrice assicura la creazione di un perfetto letto di semina per le colture a filari in un unico passaggio, facilitando lo sviluppo radicale della pianta. La tecnica di lavorazione a file permette così di crescere raccolti abbondanti e rigogliosi, prevenendo al contempo la compattazione e preservando l’umidità del suolo.
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Fonte immagini: Falc