Fendt: dove nasce la generazione Vario

Eventi 20/08/2013 -
Fendt: dove nasce la generazione Vario

Fornire efficienza. È all’insegna di questo slogan, e di questa filosofia, che Fendt – il marchio premium di Agco Corporation sinonimo di trattori assolutamente affidabili, al top della qualità e della tecnologia innovativa – ha inaugurato circa un anno fa il suo nuovissimo complesso produttivo realizzato, oltre che nel quartier generale di Marktoberdorf, nell’altro sito bavarese di Asbach-Bäumenhein, dedicato alla fabbricazione delle cabine. Frutto del mega-progetto di investimento Fendt ahead² voluto dalla Casa madre Agco, il più grande finora attuato e pari ad un valore di circa 300 milioni di dollari, quello che i vertici del brand tedesco definiscono il polo costruttivo di trattori più moderno del mondo ha aperto davvero per Fendt una nuova era, offrendo innanzitutto all’azienda nuove possibilità di incremento quantitativo della produzione.

Sta di fatto che Fendt risulta in costante sviluppo a livello mondiale, ha registrato nel 2012 circa 17.500 unità vendute (in crescita del 17% sull’anno precedente) e punta a superare la soglia dei 20.000 trattori con ulteriori significativi aumenti della quota export. E sotto questo aspetto basti citare numeri e caratteristiche delle ampliate sedi Fendt: 85.000 metri quadri di nuova superficie produttiva edificata (più che raddoppiata rispetto al passato e corrispondente a circa 12 campi da calcio), una nuova linea di assemblaggio lunga quasi un chilometro (che vanta una capacità di oltre 20.000 trattori e 30.000 unità del cambio Vario), edifici alti fino a 18 metri, 20.000 metri cubi di calcestruzzo e 850 tonnellate di acciaio impiegati nell’edilizia.

 

 

L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA

Tuttavia con il nuovo polo trattoristico non ci si è limitati ad erigere nuovi spazi per la produzione e il montaggio. In tutte le sue fasi, infatti, il progetto di Fendt è stato concretizzato seguendo i principi guida dello snellimento della produzione e della massima flessibilità ottenibile. A tal fine, guardando al modello dell’industria automobilistica e dei veicoli industriali senza perdere di vista le particolari prerogative dell’industria della meccanizzazione agraria, sono stati radicalmente ripensati e ottimizzati tutti i processi, i sistemi IT e gli elementi fondamentali della tecnologia produttiva. Risultato: adesso i trattori Fendt vengono costruiti secondo criteri del tutto nuovi per conseguire un altissimo livello di orientamento al cliente, qualità, sostenibilità ed efficienza.

 

UN’UNICA LINEA DI MONTAGGIO PER TUTTE LE SERIE

 

Ecco perché la principale peculiarità della rivoluzionata fabbrica di Marktoberdorf sta nella possibilità di realizzare tutte le serie – dal trattore speciale più compatto per il vigneto fino a quello di alta potenza da quasi 400 cavalli – su un’unica linea di montaggio dove tutti i tipi di macchina arrivano liberamente combinati per essere qui assemblati. Ogni trattore è costituito in media da circa 10.000 componenti e, secondo il principio di flusso introdotto in casa Fendt, quasi ogni componente giunge alla catena di assemblaggio in modo lineare e viene immediatamente montato in base al particolare ordine del cliente.

Considerata la grande varietà di prodotti e di versioni Fendt, questo consente davvero una estrema flessibilità, visto che ogni trattore viene personalizzato adeguandolo agli specifici requisiti richiesti dagli utilizzatori finali.

SOLUZIONI PERSONALIZZATE

 

Una produzione snella, peraltro, è importante anche per garantire la qualità e una collaborazione ideale con i fornitori: in tal senso soluzioni “just-in-time” e “just-in-sequence” assicurano la puntuale fornitura nella corretta sequenza di componenti importanti come i motori o le cabine. La realizzazione del progetto Fendt ahead2 ha inoltre rappresentato l’occasione per adottare nelle nuove sedi le tecnologie ambientali di ultima generazione sia in materia di riduzione delle emissioni di CO2 sia in ambito di efficienza energetica.

 

UN MARCHIO SEMPRE PIÙ HIGH-TECH

 

E non finisce qui, perché restando fedele alla propria solida immagine di marchio high-tech, caratterizzato da investimenti in ricerca e sviluppo massicci e in continuo aumento, Fendt non ha lesinato risorse in tutta l’infrastruttura riservata a questo reparto. Perciò, con oltre 400 ingegneri ed elettrotecnici al lavoro su nuove soluzioni e perfezionamenti, un ulteriore grande edificio, banchi di prova all’avanguardia e un impianto 3D Virtual Reality, la scuderia tedesca ha realizzato uno dei più importanti e moderni centri di sviluppo e prova nel settore delle macchine agricole.

 

L’ASSE MARKTOBERDORF-BÄUMENHEIM

 

Un altro punto di forza di questo articolata pianificazione è stato la volontà di sincronizzare in modo ottimale le due rinnovate sedi Fendt. Direttamente legata allo stabilimento di Marktoberdorf, la fabbrica di Asbach-Bäumenheim (a 120 chilometri di distanza) è un qualificato centro di competenza per le moderne cabine e i cofani, elementi chiave del pluripremiato design dei trattori Fendt.

Qui il fulcro del progetto è costituito dal nuovo reparto di montaggio e logistica: 16.000 metri quadri grazie ai quali a Bäumenheim ora si è in grado di soddisfare le esigenze espresse dal polo trattoristico in modo efficiente e flessibile tramite il coordinamento della produzione. Le cabine vengono infatti montate in base all’ordine del cliente nella stessa sequenza dei rispettivi trattori a Marktoberdorf per essere poi inviate direttamente e in successione.

 

L’IMPIANTO ROBOTIZZATO DI SALDATURA CABINE

I complessi processi logistici utilizzati sono gestiti con sistemi SAP intelligenti. E, in fase di produzione, il materiale grezzo fornito sotto forma di tubi, profili e lamiere viene lavorato utilizzando le tecnologie più avanzate, quali il laser a letto piatto o a 5 assi.

Su una superficie di 5.000 metri quadri, inoltre, già nel 2010 a Bäumenheim era stato creato un capannone per il nuovo impianto di saldatura cabine dove, con 18 robot, vengono saldate anche le cabine VisioPlus per il 500 e il 700 Vario, come pure le grandi cabine dall’eccellente comfort di Fendt per le serie 800 e 900 Vario, avvalendosi di sistemi automatizzati che garantiscono un’alta qualità.

 

UN CONCETTO NUOVO PER LE VISITE GUIDATE

Perfettamente in linea con la filosofia del brand, che è quella di essere sempre vicino al cliente, Fendt ha scelto di aprire le porte del nuovo stabilimento a gruppi di visitatori provenienti da tutto il mondo, come già accadeva in passato.  Con il nuovo confortevole Fendt Factory Shuttle trainato da un Fendt 200 Vario i visitatori vengono portati all’ingresso della produzione. La visita guidata dura circa due ore e percorre diverse stazioni della produzione: dal montaggio del cambio Vario all’impianto di verniciatura, dove un innovativo sistema robotizzato fa sì che la vernice con carica catodica venga applicata in modo uniforme e accurato, alla linea di assemblaggio, fino controllo finale nel punto RightFirstTime provvisto di un’illuminazione di 2.000 Lux per identificare anche i più piccoli difetti presenti sulle superfici o sui condotti.

Terminata la visita guidata, i gruppi si incontrano al Fendt Cinema dove gli ingegneri Fendt spiegano il funzionamento del cambio e  presentano l’intera gamma del brand tedesco. A seguire uno dei momenti clou della giornata: la prova trattori sul circuito. Il programma comprende inoltre il pranzo al Fendt Forum e la rituale visita al Fendt Shop.

L’interesse per le visite guidate è enorme, tant’è vero che le prenotazioni vanno effettuate con largo anticipo. Coloro che sono interessati a visitare il nuovo stabilimento possono rivolgersi al concessionario Fendt di zona.

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 Fonte immagini: Fendt