È ormai ben consolidata la strategia di Fendt mirata ad integrare i contenuti tecnologici di punta annoverati dalle sue macchine di categoria superiore anche nelle serie di più bassa potenza, in favore di prestazioni, produttività e comfort di guida ottimali.
Perfetti testimoni di questa filosofia del costruttore tedesco sono gli affermati esemplari della serie 200 VFP Vario, fiori all’occhiello nell’ambito degli specializzati e tradizionali best seller di casa Fendt: un efficace binomio di dimensioni compatte e soluzioni altamente high tech che rappresentano il tratto distintivo di questa gamma di “piccoli” ma super accessoriati trattori speciali, i primi specialisti sul mercato, va ricordato, equipaggiati di trasmissione a variazione continua.
SEMPRE PIÙ DIGITALIZZATI E CONNESSI
E sempre più ricca in termini di tecnologie all’avanguardia e dotata di funzioni e software che semplificano il lavoro attraverso una massiccia digitalizzazione si presenta l’ultima generazione, la terza per la precisione, dei 200 VFP Vario Stage V, particolarmente adatti all’impiego in vigneti, frutteti, colture specializzate, serre, orticoltura e paesaggistica ma anche all’adempimento di servizi per enti pubblici.
Compiendo dunque un ulteriore sostanziale passo in avanti in termini di efficienza, maggior numero di funzioni disponibili e più chiara visualizzazione del comando, oltre che, come detto, di digitalizzazione e connettività. Trattori, insomma, “pronti per il futuro”, come recita lo slogan coniato da Fendt per questa serie.
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L’INTRODUZIONE DELLA INNOVATIVA FILOSOFIA DI COMANDO FENDTONE
Su questi specializzati di nuova generazione la scuderia tedesca ha infatti incluso l’innovativa ed intuitiva filosofia di comando FendtOne – comprendente una nuova consolle laterale con joystick multifunzione, leva a croce e terminale da 12 pollici – che combina l’uso abituale del trattore tramite terminale con compiti che tradizionalmente si svolgono in ufficio, lanciando così sul mercato, sottolinea il costruttore, i primi trattori speciali con terminale completamente integrato.
A questo si somma un nutrito pacchetto di innovazioni (sono ben 33 gli elementi innovativi che caratterizzano i nuovi 200 VFP Vario Stage V rispetto ai predecessori), al cui interno spicca il nuovo concetto di aumento della potenza basato sulle reali necessità DynamicPerformance, con l’aggiunta di un nuovo design.
L’EXTRA POTENZA DYNAMICPERFORMANCE, OGNI VOLTA CHE SERVE
A formare la nuova gamma sono ancora cinque modelli, 207 Vario, 208 Vario, 209 Vario, 210 Vario e 211 Vario, con potenze massime pari rispettivamente a 70, 80, 90 e 100 cavalli, fino ai 110 cavalli messi a disposizione dal top di gamma 211 Vario.
Modello di punta contraddistinto però rispetto ai fratelli di gamma dal suddetto innovativo sistema di extra potenza DynamicPerformance (DP) che gli consente di raggiungere i 124 cavalli, entrando in azione non soltanto durante i lavori con la presa di forza o in fase di trasporto su strada, bensì ogni volta che la centralina rileva una maggiore richiesta di potenza da parte di numerose componenti del trattore, rendendo di conseguenza disponibile il necessario surplus ed adeguando pertanto l’erogazione alle effettive esigenze applicative della macchina.
Un nuovo concetto di aumento della potenza, non più legato alla velocità di avanzamento né alle tipologie di operazioni eseguite ma di natura puramente dinamica, che si rivela dunque “intelligente”, in quanto, oltre ad attivarsi nei lavori di trasporto o sul campo a seconda dei componenti che determinano superiori assorbimenti energetici, entra in gioco in ogni frangente che richiede un apporto di potenza superiore, anche durante i lavori che coinvolgono la presa di forza in situazioni di fermo.
TRE VERSIONI E TRE DIVERSI LIVELLI DI EQUIPAGGIAMENTO
I cinque modelli vengono declinati nelle loro tre storiche versioni adatte ad ogni esigenza operativa: il tradizionale compatto V a carreggiata stretta per vigneti dagli spazi ristretti (larghezza minima: 1,07 metri), l’intermedio F per coltivazioni più ampie (larghezza 1,32 metri) e il largo P per la frutticoltura (lo speciale con assali più larghi e capacità di sollevamento maggiore, a partire da una larghezza esterna di 1,59 metri). E sono tutti disponibili nelle varianti di equipaggiamento Power, Profi e l’evoluta Profi+ (precedentemente ProfiPlus), che prevedono un crescendo di funzioni aggiuntive.
MOTORE AGCO POWER 3 CILINDRI DA 3,3 LITRI EMISSIONATO STAGE V E VENTOLA VISCTRONIC
Sotto i cofani dei nuovi 200 VFP Vario alloggia il motore Agco Power a tre cilindri da 3,3 litri, emissionato in Stage V grazie all’azione congiunta della riduzione selettiva catalitica (SCR) per il post-trattamento degli ossidi azotati, del catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) e del filtro antiparticolato DPF, senza ricorso a impianti EGR di ricircolo dei gas di scarico.
Nel propulsore, inoltre, sono ora montate punterie idrauliche che non necessitano di manutenzione e va segnalata la ventola Visctronic a controllo elettronico, funzionante esattamente in base alle specifiche esigenze della macchina, in modo da risultare più silenziosa e capace di assicurare risparmi nei consumi di carburante (fino all’1,4 per cento, a detta del costruttore).
STERZO VARIOACTIVE: STERZATA COMPLETA CON UNA SOLA ROTAZIONE DEL VOLANTE
L’angolo di sterzata di 58 gradi, il ponte a clessidra e la sospensione dell’assale anteriore con stabilizzazione antirollio ed elevata capacità di carico costituiscono altri requisiti di spicco degli specializzati firmati dal marchio di Marktoberdorf, a favore dei loro superiori livelli di performance, maneggevolezza, sicurezza e comfort.
Senza dimenticare lo sterzo VarioActive, che richiede un minor numero di rotazioni del volante per eseguire la medesima sterzata: ad una velocità inferiore a 8 chilometri orari, infatti, VarioActive consente di effettuare la sterzata completa con una sola rotazione del volante, mentre tra 8 e 18 chilometri orari si riduce l’effetto dello sterzo attivo, determinando una più rapida reazione dello sterzo stesso che risulta particolarmente utile per le operazioni di cambio di direzione o per i lavori con il caricatore frontale.
Da notare ancora sugli specialisti di terza generazione di casa Fendt dotati di un potente impianto idraulico (indipendente dal cambio) con portata che arriva fino a 119 litri al minuto la disponibilità a richiesta, sulla versione 200 P Vario, di una regolazione intelligente per il sollevatore anteriore, e la possibilità di regolare la pressione di contatto tramite il terminale, a garanzia di una trazione ottimale (anche nel passaggio tra pendenza e pianura) e di un migliore adattamento al terreno.
Tutti i modelli offrono, inoltre, spazi adeguati per il montaggio di attrezzi completi nella parte anteriore, posteriore e su entrambi i lati per attrezzi ventrali.
IDRAULICA PER ATTREZZI IMPEGNATIVI
Tornando all’idraulica, sui modelli 200 VFP Vario l’equipaggiamento idraulico è stato ampliato a partire dalla versione Profi, la cui dotazione idraulica prevede attacchi Power Beyond o due distributori idraulici aggiuntivi al centro, rendendo così disponibili un totale di otto distributori proporzionali, considerando il sollevatore anteriore.
Durante gli interventi del servizio di manutenzione invernale, poi, ad incrementare il comfort di lavoro contribuisce il nuovo sistema di riscaldamento che integra gli elementi riscaldanti elettrici direttamente nella struttura del pavimento della cabina, senza modificarne la superficie piana e in modo pulito e privo di intralci, permettendo (con l’apporto del comando tramite sensori termici) un riscaldamento rapido ed efficiente nell’area dei piedi dell’operatore, a temperatura costante.
PIÙ COMFORT, PIÙ SPAZIO E PIÙ SICUREZZA IN CABINA
Quanto alla confortevole cabina, è anch’essa di nuova concezione, a quattro montanti e più spaziosa rispetto ai modelli precedenti, con un’altezza maggiore che offre più spazio per la testa ed una visuale ottimizzata sul caricatore frontale grazie al nuovo design del finestrino sul tettuccio. Ed anche più sicura, soddisfacendo di serie tutti gli standard di una cabina con sistema di filtraggio di categoria di protezione 2.
Tuttavia, laddove necessario, è disponibile su richiesta il sistema di filtraggio di categoria 4 secondo la norma UE EN15695 con protezione contro polvere, fitofarmaci liquidi e relativi vapori (una volta completato il lavoro, il sistema di filtraggio può essere modificato facilmente tramite il terminale).
CONSOLLE DI COMANDO FENDTONE CON JOYSTICK MULTIFUNZIONE
Ergonomico e funzionale, il sistema di gestione dei 200 VFP Vario adotta, come visto, la tecnologia FendtOne, con la nuova consolle di comando dotata del joystick multifunzione a due direzioni, con braccio migliorato e 4 tasti personalizzabili, che consente un utilizzo della macchina semplice e confortevole. Il nuovo joystick dispone in totale di 18 tasti (due sono proporzionali), dei quali 11 possono essere assegnati liberamente secondo le preferenze dell’operatore.
TERMINALE DA 12 POLLICI INTEGRATO NEL SOFFITTO DEL TETTO E DASHBOARD DIGITALE DA 10 POLLICI NELLA COLONNA DELLO STERZO
Il terminale da 12 pollici è integrato nel soffitto del tetto, sopra il parabrezza. Nel display, configurabile sia per il funzionamento touch sia tramite pulsanti, sono completamente integrati i comandi per trattore e attrezzi, la videocamera (in opzione), le funzioni di guida e la documentazione e su ogni schermata panoramica del terminale è possibile prendere visione di un massimo di sei campi di visualizzazione, configurabili liberamente.
Parametri quali la velocità di avanzamento, il numero di giri del motore e i livelli di riempimento dei liquidi vengono invece visualizzati sulla dashboard digitale da 10 pollici posizionata nella colonna di sterzo, che può essere controllata attraverso il comando “turn-push”, situato sempre nella colonna di sterzo.
NUOVO JOYSTICK 3L
Presente di serie poi la leva a croce sul bracciolo, che consente di controllare le diverse funzioni del trattore in modo comodo e flessibile. Al posto della leva a croce ci si può avvalere, su richiesta, del joystick 3L (ben visibile nella foto sopra), che può essere configurato liberamente con fino a tre livelli di comando e 27 funzioni ISOBUS per la gestione di attrezzi complessi oppure utilizzato con funzione integrata di cambio della direzione di guida.
Sul fronte delle tre varianti di equipaggiamento in cui Fendt propone i suoi specializzati 200 VFP Vario, dalla più basica Power si passa all’allestimento di livello superiore, la versione Profi, dotata di serie di pompa Load Sensing (LS) e in opzione di joystick 3L per il comando delle funzioni idrauliche (utile, tra l’atro, per gestire una defogliatrice con funzione integrata per il 3° circuito idraulico) e quindi perfettamente equipaggiata per impieghi con il caricatore frontale e con attrezzi da lavoro molto impegnativi.
TECNOLOGIA DIGITALE E PRECISIONE CENTIMETRICA CON IL 200 VFP VARIO PROFI+
Per arrivare all’allestimento top, il Profi+ ad alto tasso di digitalizzazione che per la prima volta offre anche su un trattore a carreggiata stretta tutte le soluzioni Smart Farming fornite dai trattori Fendt 300 Vario e 700 Vario: oltre al sistema di guida automatica Fendt Guide (precedentemente VarioGuide), per il Fendt 200 Vario Profi+ nel modulo Agronomia sono disponibili il sistema Fendt Task Manager e Fendt Task Doc (precedentemente VarioDoc Pro).
Con Fendt Task Manager è possibile per il responsabile dell’azienda agricola creare ordini di lavoro in ufficio od ovunque si trovi ed inviarli direttamente alla macchina. Se si utilizza il Fendt Task Manager insieme a Fendt Guide e al segnale di correzione RTK, il Fendt 200 VFP Vario può muoversi fra le linee con precisione centimetrica (aspetto particolarmente importante con le colture speciali) e lavorare in modo più efficiente le aree create, il che, in caso di utilizzo con fitofarmaci, impedisce la doppia applicazione di agenti. Al termine del lavoro, l’ordine può essere inviato automaticamente in ufficio con Fendt Task Doc, semplificando in tal modo la documentazione.
Sulla versione Profi+, poi, il terminale da 12 pollici può visualizzare diverse funzioni della macchina, funzioni del sistema di guida parallela, funzioni ISOBUS e funzioni dell’attrezzo. L’operatore può inoltre personalizzare la visualizzazione, adeguandola alle proprie esigenze.
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