SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO
In primo piano tra le macchine per la difesa del vigneto che vedremo all’opera a Enovitis in Campo 2018 i nebulizzatori scavallanti articolati Spraymist Art. SC.2 e SC.3 prodotti da Florida per l’irrorazione a basso volume delle colture a filare.
DUE TELAI DISTINTI
Entrambi i modelli, che si differenziano tra loro per la distribuzione contemporanea su due (SC.2) e tre (SC.3) filari, sono caratterizzati dalla presenza di due distinti telai: il primo, anteriore, è portato ai tre punti del trattore e su di esso è installato il gruppo di irrorazione; sul secondo telaio invece, che è posteriore e trainato, trova posto il gruppo cisterna.
GRANDE FACILITÀ DI MANOVRA
Una soluzione costruttiva che, grazie all’articolazione fra telaio trainante e telaio a rimorchio, garantisce una grande facilità di manovra in entrata e in uscita a fine filare con svolte anche superiori a 90 gradi senza dover staccare la presa di forza.
NEBULIZZAZIONE PNEUMATICA DELLA MISCELA CON UGELLI DI TIPO VENTURI
La distribuzione del prodotto avviene tramite ugelli di tipo Venturi – che permettono di operare con bassi volumi di acqua – con uscite regolabili e chiudibili singolarmente.
Una pompa a centrifuga dalla portata di 250 litri al minuto alimenta la testata di distribuzione e assicura una perfetta miscelazione del liquido nel serbatoio.
Completa il quadro un gruppo ventilatore a doppia aspirazione del diametro di 500 millimetri, che alimenta le testate di distribuzione con un flusso d’aria ad alta velocità capace di penetrare dentro la vegetazione colpendo anche le zone più nascoste, ed è dotato di frizione centrifuga, al fine di scongiurare bruschi strappi alla partenza preservando sia la ventola sia il moltiplicatore.
La cisterna in polietilene a svuotamento totale è disponibile con capacità di 800, 1.000 e 1.500 litri.
TRATTAMENTI OTTIMIZZATI E MINORE DISPERSIONE PER DERIVA
Accanto alla maneggevolezza e alla versatilità d’impiego, gli Spraymist Art. SC.2 e SC.3 – che sono entrambi certificati Enama – offrono dunque una serie di vantaggi legati alla possibilità di effettuare trattamenti a basso volume, che consistono nella minore dispersione nell’aria per deriva, nella migliore distribuzione, nei tempi e costi operativi ridotti (con la stessa quantità di miscela fitosanitaria nella cisterna si può trattare una superficie di impianto da due a cinque volte superiore) e nella minore usura.
COMANDI ELETTRICI, CON QUADRO IN CABINA
Tutti i comandi per l’erogazione del prodotto e per azionare i movimenti idraulici della testata sono elettrici con quadro in cabina e il nebulizzatore può anche essere munito di un computer per la distribuzione del prodotto nonché di sistema elettrostatico per ridurre la minimo la deriva.
DISTRIBUZIONE CONTEMPORANEA SU DUE E TRE FILARI
La testata di erogazione scavallante a tre calate (una centrale con regolazione in altezza e due laterali montate su un telaio telescopico verticale con bracci a parallelogramma per l’apertura/chiusura e regolazione della larghezza) di Spraymist Art. SC.3, adeguando la geometria delle aste alla coltura da trattare con movimenti idraulici, permette di effettuare trattamenti in impianti con larghezza interfilare da 2 a 3 metri trattando tre filari completi (sei facciate) ad ogni passaggio ad una velocità di avanzamento da 4 a 6 chilometri all’ora.
A sua volta Spraymist Art. SC.2 permette trattamenti su due filari (4 facciate) alla volta.
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