FUTA EXPO 2025: le tecnologie per la forestazione hanno fatto centro

Un fortunato debutto per FUTA EXPO, la rassegna delle tecnologie per la forestazione e per la produzione di energia dalle biomasse svoltasi a Barberino di Mugello dal 4 al 6 luglio scorso, che ha chiuso la sua prima edizione con oltre tremila presenze.

80 ESPOSITORI E OLTRE 3.000 VISITATORI; UN BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO PER LA TRE GIORNI TOSCANA

Nei tre giorni della kermesse – organizzata da Itabia in collaborazione con FederUnacoma (l’associazione dei costruttori di macchine agricole) e CNR IBE (Istituto per la Bioeconomia) – operatori specializzati, tecnici forestali e numerosi appassionati provenienti dall’Italia e dall’estero (in particolare dall’area balcanica) hanno affollato le piazzole dimostrative appositamente realizzate.

In questi punti, collocati lungo un circuito a doppio anello di tre chilometri, su trenta ettari di terreno boschivo, i visitatori della rassegna hanno avuto l’opportunità di accedere a diverse tipologie di cantiere forestale, con decine di macchine e dispositivi tecnici al lavoro – dalle trattrici forestali ai verricelli, dalle motoseghe ai decippatori, sino alle trince e ai sistemi di misurazione – per mostrare i nuovi standard e i requisiti di sostenibilità nelle operazioni di taglio, di pulitura, di reimpianto nelle aree forestali.

FUTA EXPO, UN PRESIDIO STRATEGICO PER TUTTE LE ATTIVITÀ LEGATE ALL’ECONOMIA FORESTALE E ALLA GESTIONE SOSTENIBILE DELLA RISORSA BOSCO

Il corretto e razionale sfruttamento delle risorse forestali dipende infatti dall’impiego delle più avanzate tecnologie meccaniche, che oggi permettono di ridurre i costi massimizzando la produzione nel pieno rispetto dell’ambiente. FUTA EXPO è stata concepita proprio per presentare l’ampia rosa di macchine e attrezzature per la produzione di biomasse ad uso energetico, per la gestione sostenibile della filiera del legno ma anche per la prevenzione del dissesto idrogeologico.

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ACCANTO ALLE PROVE IN CAMPO WORKSHOP DI NATURA TECNICA E DIVULGATIVA

Fermo restando però il fatto che le dimostrazioni tecniche rappresentano la sezione più scenografica della rassegna, FUTA EXPO non intende limitarsi ad essere una grande vetrina delle tecnologie per la forestazione, ma punta anche a centrare l’obiettivo di promuovere un confronto fra tutti gli attori della filiera – stakeholder, costruttori di macchine forestali, mondo dell’università, della formazione e della ricerca – sui temi di maggior rilievo per il settore. E così è stato.

«Questa prima edizione di FUTA EXPO è stata un successo, non soltanto per quanto riguarda l’elevato numero di visitatori giunti nel Mugello e per l’elevato numero di aziende che hanno aderito ma anche per i contenuti di alto valore tecnico», – ha commentato il presidente di Itabia Vito Pignatelli.

Oltre alla lavorazione live sono andati in scena numerosi incontri e workshop tecnici concepiti per approfondire alcuni temi di attualità per il comparto. Tra questi il workshop sul tema “Gestione della qualità e certificazione BIOMASSPLUS”, promosso da AIEL, e il workshop sul tema “La sostenibilità della gestione forestale: gli standard PEFC e le utilizzazioni forestali”, promosso da PEFC, mentre al pubblico dei bambini sono stati dedicati due eventi divulgativo/didattici sul tema “Per fare un albero, ci vuole un fiore”.

LA KERMESSE SARÀ REPLICATA CON CADENZA BIENNALE, APPUNTAMENTO NEL 2027

Il successo della prima edizione di FUTA EXPO ha confermato quanto fosse attesa questa kermesse, che è andata a colmare una lacuna dal momento che l’Italia era l’unico tra i grandi Paesi europei a non avere in calendario una manifestazione su scala nazionale dedicata al settore forestale.

La rassegna sarà pertanto replicata con cadenza biennale anche negli anni a venire e la prossima edizione si terrà nel 2027, sempre presso la sede dell’azienda “La Dogana” di Barberino di Mugello.

Fonte testo e foto: FederUnacoma.