Sta finalmente per scoccare l’ora dell’incontro anche con il grande pubblico di Eima 2014 per i primi esemplari della nuova Global Series di Massey Ferguson, la rivoluzionaria famiglia di trattori destinata alla nuova generazione di agricoltori di tutto il mondo fresca di debutto ufficiale sui campi francesi di Beauvais avvenuto in estate.
Ideata e messa a punto dal rosso brand del gruppo Agco proprio per realizzare una gamma capace di parlare un linguaggio globale, la Global Series annovera modelli contraddistinti da un ventaglio di specifiche, caratteristiche ed opzioni in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori finali a prescindere dall’ubicazione delle loro attività agricole.
SEI ANNI DI LAVORO IN RICERCA E SVILUPPO
Un progetto senz’altro ambizioso – praticamente il più imponente progetto di concezione ed elaborazione di un nuovo prodotto nella storia di Agco – che ha richiesto sei anni di lavoro in ricerca e sviluppo, con il supporto di un investimento superiore ai 350 milioni di dollari stanziato dal gruppo, per dar vita a questa nuovissima linea di trattori robusti e dotati di tecnologie semplici ma all’avanguardia: una linea formata da modelli con potenze comprese tra i 60 e i 130 cavalli, e articolata in tre gamme con quattro diversi moduli di trasmissione, che sarà disponibile nelle versioni con pedana, semi-piattaforma, piattaforma e cabina (affidata ad un programma sviluppato per fasi, la presentazione della Global Series proseguirà gradualmente nell’arco dei prossimi cinque anni).
AFFIDABILITÀ E FACILITÀ DI FUNZIONAMENTO
Progettati fin dall’inizio nella sede di Beauvais in vista di una distribuzione su scala mondiale, i nuovi trattori sono stati curati da un team di ingegneri internazionali che hanno collaborato alla realizzazione di un design estremamente originale e innovativo, recuperando il concetto dell’utility tractor ma rivisitandolo profondamente all’insegna dei cardini della classica filosofia progettuale di Massey Ferguson, ovvero affidabilità e semplicità nell’utilizzo e nella manutenzione.
GLOBALI IN TUTTI I SENSI
Basti dire poi che un buon 90% dei componenti e delle parti di ricambio della Global Series è completamente nuovo, studiato ad hoc, e che il supporto sul campo è stato integrale: oltre 36mila ore di collaudo, tra verifiche di laboratorio e prove nei campi, hanno consentito di testare i prototipi nelle condizioni più difficili – in Africa, Asia, Europa e nelle Americhe – appunto per restare in sintonia con il carattere globale dei nuovi trattori.
Decisamente peculiare per il settore dell’industria della meccanizzazione agricola, inoltre, la scelta di una strategia produttiva basata sulla creazione di una rete di stabilimenti sparsi ovunque nel mondo e contrassegnati da una flessibilità idonea all’esecuzione e all’assemblaggio in loco delle grandi unità e dei trattori completi.
Una rete che comprende località come Canoas e Mogi das Cruzes in Brasile, Chennai in India e Manisa in Turchia fino al sito cinese di Changzhou, dove è stato costruito un impianto ultramoderno (di esclusiva proprietà di Agco e gestito a livello operativo da quest’ultima) che fungerà da struttura chiave per la produzione dei trattori globali e la fornitura dei principali componenti.
I primi trattori della nuova Global Series di Massey Ferguson in rampa di lancio sono stati, come detto, protagonisti assoluti in anteprima mondiale dell’evento “Vision of the future”, organizzato lo scorso agosto dal brand di casa Agco presso il suo centro di eccellenza di progettazione e produzione situato a Beauvais, in Francia.
MF 4708, PER AFRICA E MEDIO ORIENTE
Sotto i riflettori dunque il primogenito della gamma, il modello MF 4708 da 82 cavalli, espressamente dedicato alle specifiche esigenze dell’Africa e del Medio Oriente e pronto a fare ingresso entro fine anno su questi mercati.
Alimentato da un motore Agco Power a quattro cilindri, con cilindrata di 4,4 litri, turbocompressore e sistema di iniezione meccanica Tier 2, in grado di sviluppare la potenza nominale fin da 2.200 giri al minuto, il modello MF 4708 sfoggia un cambio meccanico nuovo nella concezione e nel design che offre 8 marce in avanti ed altrettante in retro inseribili semplicemente mediante due leve montate su entrambi i lati del sedile del conducente.
Verrà proposto nella versione senza cabina, con comandi logici di facile impiego e dotazione di struttura protettiva omologata (Rops) e di tettuccio parasole.
MF 4709, PER TURCHIA E RESTO D’EUROPA
A qualche mese di distanza invece, dopo l’introduzione in Turchia, arriverà sull’intero mercato europeo l’altro apripista della nuova Global Series tenuto a battesimo in quel di Beauvais, il modello MF 4709 equipaggiato dell’ultimissimo motore Agco Power a tre cilindri, con cilindrata di 3,3 litri e potenza di 95 cavalli: un propulsore turbo intercooler dotato di sistema iniezione common rail e conforme alle normative sulle emissioni Stage 3B/Tier 4 interim grazie all’adozione di un riciclo esterno dei gas di scarico e di un catalizzatore ossidante (Doc).
TRASMISSIONE CON INVERSORE MECCANICO SINCRONIZZATO
In abbinamento opera la nuovissima trasmissione messa a punto dagli ingegneri Massey Ferguson, con inversore meccanico sincronizzato (e super-riduttore in opzione): il cambio, con collare scorrevole sempre in presa che assicura efficacia e durata agli ingranaggi a denti dritti di specifica progettazione, consente 12+12 rapporti e, grazie alla nuova configurazione composta da due file da sei marce, offre varie opzioni di velocità senza dover cambiare tra regimi alti e bassi.
ERGONOMIA E COMFORT
Per il modello MF 4709 è previsto l’allestimento con semi-piattaforma, con la leva di trasmissione meccanica montata sul cruscotto. Ancora una volta semplicità di utilizzo ed elevato livello di comfort sono i concetti basilari: ampio ed ergonomico spazio di lavoro, comandi interamente a portata di mano, layout intuitivo e pannello strumenti analogico.
ASSALE POSTERIORE ROBUSTO E DI MODERNA CONCEZIONE
Entrambi i modelli della nuova linea globale montano il robusto assale posteriore basato sul collaudato moderno design della più recente serie MF 5600, idoneo a sopportare carichi pesanti e dotato di freni multidisco a bagno d’olio e di nuovi riduttori integrati che incrementano forza e rigidità dell’asse.
Per ottimizzare la trazione e la manovrabilità, inoltre, è possibile scegliere un assale frontale provvisto di sterzo idrostatico a due o quattro ruote motrici (queste ultime, ad inserimento elettroidraulico, si attivano in movimento con l’ausilio della frizione con innesti a “dente di cane”).
IMPIANTO IDRAULICO COMPLETAMENTE NUOVO
Completamente nuovo l’impianto idraulico a centro aperto sviluppato da Massey Ferguson per la sua Global Series: un generoso sistema a doppio circuito, in grado di erogare flusso e pressione adeguati all’alimentazione degli attrezzi di ultima generazione, che utilizza una pompa tandem posizionata sul lato destro dell’alloggiamento posteriore, con gran parte del sistema inserito nella piastra di copertura, così da ridurre notevolmente le perdite di olio e facilitare l’accesso per le operazioni di controllo e manutenzione.
Alla agevole gestione di qualsiasi tipo di attrezzatura, con la sua capacità massima di alzata pari a 3.000 chilogrammi, provvede il sollevatore posteriore con attacco a tre punti (montato su entrambi i modelli) che combina al semplice meccanismo della leva un avanzato controllo elettronico offrendo un comando idraulico moderno, affidabile e di facile impiego.
PTO INDIPENDENTE
I due modelli MF 4708 e MF 4709, infine, sono dotati di Pto indipendente a velocità di 540 giri al minuto, controllata semplicemente da un interruttore a bilancere a tre posizioni per una funzionalità ottimale. Sarà presto disponibile, a richiesta, la velocità Economy a 540 giri al minuto.
vedi anche: Global Series di Massey Ferguson, trattori “senza frontiere”
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