Grimme: numerose novità nella raccolta di patate e barbabietole ad Agritechnica 2023

Macchine 12/10/2023 -
Grimme: numerose novità nella raccolta di patate e barbabietole ad Agritechnica 2023

Grimme Landmaschinenfabrik, azienda tedesca fondata nel 1936 e leader nella produzione di macchine dedicate alla filiera delle patate, delle barbabietole e degli ortaggi, in occasione della Preview di Agritechnica 2023 riservata alla stampa di settore ha presentato numerose novità che interessano l’intera gamma, portando importanti aggiornamenti degni di un leader del settore.

 

NUOVO SCAVAPATATE EVO 260: MASSIMA ATTENZIONE AL PRODOTTO
Il nuovo scavapatate trainato a 2 file EVO 260 di Grimme

Il design moderno e funzionale semplifica gli interventi di manutenzione e impedisce l’accumulo di erbacce o terra.

Il nuovo scavapatate trainato a 2 file EVO 260 di Grimme è la macchina ideale per tutte le aziende che pretendono la massima delicatezza di lavoro e selezionano le patate direttamente in campo. Con i suoi 2 separatori e l’ampio tavolo di cernita, l’azienda di Damme risponde a tale esigenza con una macchina dotata di un cassone da 6 tonnellate adatta a trattori dai 120 cavalli.

La nuova geometria del telaio oscillante permette di risparmiare peso e impedire l’accumulo di erbacce e la macchina può essere equipaggiata in via opzionale del sistema di ripuntatura TerraTronic che consente uno scarico o una regolazione automatica della pressione sulla fila. Le velocità del primo e del secondo nastro vagliatore possono essere regolate in maniera indipendente e con l’opzione Speedtronic-Web la velocità del nastro vagliatore può essere regolata in via automatica a seconda del carico e della velocità di marcia.

 

PIÙ SPAZIO E COMFORT PER IL PERSONALE DI CERNITA
Il nuovo scavapatate trainato a 2 file EVO 260 di Grimme

La piattaforma di cernita, che può essere fuoriuscita su un lato, offre spazio per fino a 8 persone.

Notevole l’impegno di Grimme per aumentare il comfort degli operatori a bordo – sino a 8 – grazie alla possibilità di montare un tettuccio parasole e alla presenza di gradini regolabili sul tavolo di cernita per offrire sempre l’altezza di lavoro migliore. Inoltre, sono disponibili un box portaoggetti impermeabile, delle imbottiture per il tavolo di cernita, un portabevande, un contenitore per il lavaggio delle mani con una capacità di 15 litri, una scala scorrevole in alluminio, due lunghe spatole per la pulizia e un box per la cassetta degli attrezzi posto in corrispondenza del timone.

Per i trasporti stradali la larghezza dell’EVO 260 si riduce a 3,30 metri e il peso ridotto (10,5 o 11,8 tonnellate) e i pneumatici radiali 800/45R30,5 contribuiscono a ridurre il compattamento del suolo, rendendolo al tempo stesso facile da trainare. Per poter estirpare anche in condizioni avverse, si può dotare la macchina della ruota destra motrice, offrendo una forza di spinta aggiuntiva di 1,5 tonnellate.

La macchina è governabile via ISOBUS e il Grimme Digital Interface offre all’operatore una panoramica ideale dei parametri della macchina da impostare. Tutte le informazioni sono visibili sul portale myGrimme e il sistema video SmartView mantiene costantemente in vista tutte le funzioni rilevanti. EVO 260 sarà disponibile sul mercato per la stagione di raccolta 2024.

 

POWERHARVEST: UN NUOVO CONCETTO AD ALTO RENDIMENTO PER I TERRATRON 

Il Terratron semovente a quattro file della Spudnik (USA) con una potenza motore di 683 CV.

PowerHarvest combina un nastro vagliatore a scorrimento curvato brevettato denominato Curved Conveyor con separatori ad alte prestazioni di nuove dimensioni. Questo concetto è stato applicato allo scavapatate a quattro file Terratron di Spudnik, raggiungendo il sorprendente traguardo di raccolta di oltre 500 tonnellate/ora, incrementando del 25 percento l’attuale standard di raccolta.

Terratron nasce da una filosofia di macchina nordamericana ad ampio raggio dove il flusso di prodotto viene condotto intorno all’intera macchina a forma di spirale, disponendo di una superficie di vagliature maggiore rispetto alle versioni tradizionali. Con il concetto PowerHarvester entra in gioco l’inedito sistema Curved Conveyor, un nastro vagliatore e trasportatore a scorrimento curvo con livelli di caduta ad angolo di 22 gradi posteriormente e 7 gradi anteriormente che assicurano un trasferimento più dolce, una distribuzione più uniforme sul nastro elevatore e una produttività straordinaria. A giovarne sono le prestazioni, con la macchina raccoglitrice di Grimme che può lavorare fino a 20 file di patate contemporaneamente.

 

SMARTFOLD, IL MECCANISMO RIPIEGABILE PER ANDANATRICI PORTATE

Ripiegando in su il 2° nastro vagliatore («SmartFold»), il fabbisogno di forza di sollevamento viene ridotto. Allo stesso tempo, il campo di rotazione sul capezzagne e su strada viene diminuito, rendendo la macchina molto più manovrabile.

Maggiore efficienza e meno sprechi: questo l’obiettivo del meccanismo ripiegabile SmartFold dedicato alla nuova andanatrice portata SGRW 200, nata dalla joint venture di Grimme con l’indiana Shaktiman e premiata con la Medaglia d’Argento all’Innovation Award di Agritecnica 2023. La nuova andanatrice a due file è dotata di vomeri a vanga che estirpano solo il nido di tuberi nella fila, convogliando così una quantità di terra notevolmente inferiore nella macchina. La ripuntatura dei vomeri avviene con l’aiuto di rulli diablo che rompono le incrostazioni sulla superficie della diga e due coltri a disco per fila garantiscono un utilizzo senza intasamenti.

Il risultato di lavoro di una andanatrice convenzionale (a sinistra) e della SGRW 200 con «SmartFold» (a destra).

Il sistema registrato e in attesa di brevetto SmartFold dona maggiore maneggevolezza alla macchina, in quanto permette di sollevare il secondo nastro vagliatore tramite un meccanismo ripiegabile che avvicina il baricentro dell’attrezzo a quello del trattore, permettendo l’uso di motori di almeno 50 cavalli.

Oltre alla migliorata setacciatura della terra e delle zolle, è possibile dotare le nuove SGRW 200 di un rullo pressore che livella e pressa superficialmente il terreno dopo l’estirpazione delle patate, rendendo perfettamente visibile il raccolto depositato a terra e assicurando la massima efficienza produttiva.


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CHANGESEP, SEPARATORE DI CAMBIO ALTERNATO

Veduta sul secondo separatore. Usando «EasySep» (1), i ditoni di gomma del «ClodSep» (2) possono essere orientati nel flusso del prodotto per ottenere così una distribuzione più uniforme delle patate o delle cipolle sul tavolo di cernita (3) che segue.

Flessibilità è una parola d’ordine per Grimme, che con ChangeSep (anche nella foto di apertura) ha trovato il modo di rispondere alle esigenze di tutte quelle aziende che coltivano patate per diversi usi e cipolle. Come rivela il nome, la soluzione ChangeSep, anch’essa premiata con la Medaglia d’Argento all’Innovation Award di Agritecnica 2023, è dedicata al secondo separatore e permette di passare comodamente in soli due minuti dal nastro a ditoni ClodSep al rullo raschiatore EasySep e viceversa attraverso i comandi idraulici presenti in cabina.

Usando il «ClodSep», è possibile utilizzare il nastro per mistura scarti.

La velocità di entrambi i separatori può essere regolata individualmente e in modo continuo e grazie all’imboccatura TerraControl con mezzi rulli diablo, utilizzabile per raccogliere le patate dalla diga e le cipolle dall’andana, lo scavapatate può essere trasformato in uno scavacipolle con la semplice pressione di un pulsante senza dover effettuare alcun lavoro di assemblaggio sull’imboccatura o sul separatore.

 

ESTIRPATRICI REXOR: MAGGIORE CURA DELLA BARBABIETOLA E MINORI TEMPI DI MANUTENZIONE

Il nuovo concetto di comando con un CCI 1200, il sistema video digitale SmartView e i sistemi di assistenza per il conducente semplificano il lavoro quotidiano.

La nuova generazione di estirpatrici semoventi per barbabietole Reoxr è stata rinnovata per rendere ancora più semplice il lavoro dell’operatore e per garantire una massima cura del prodotto. A sostegno delle lunghe campagne di raccolta ci pensa il sistema di controllo attivo della trazione Speedtronic-Cruise che consente di regolare completamente in automatico la velocità di estirpazione in funzione del carico massimo delle componenti principali.

Il conducente può selezionare la velocità di risposta del tempomat fino al raggiungimento della velocità di estirpazione preimpostata e influire sulla qualità e sull’usura dell’estirpazione selezionando un avviamento dolce o aggressivo. Da evidenziare anche la capacità dello Speedtronic-Cruise di protegge le componenti dal sovraccarico.

Il rivestimento del bunker per una maggiore protezione del prodotto e un minore dispendio di pulizia per i conducenti.

Altra novità presente sui modelli 2024 dei Rexor 6200 e 6300 è la possibilità di rivestire il lato posteriore destro del cassone con un pannello di polietilene in grado di ridurre al minimo le rotture delle punte delle barbabietole e i danneggiamenti durante il carico e lo scarico. Inoltre, la parete posteriore del cassone è ricoperta da un telone di gomma che evita l’accumulo di sporco sulla superficie, migliorando così la qualità e l’integrità del prodotto e riducendo i tempi di pulizia e manutenzione della macchina.

 

CROPANALYSER: TECNOLOGIA DI RILEVAMENTO DELLE RESE E DELLE DIMENSIONI

Concetto di alloggiamento del sensore sul nastro di riempimento bunker di una scavapatate semovente.

CropAnalyser di Grimme permette di rilevare gli scarti, lo spettro dimensionale delle patate e la resa di patate risultante per sotto-aree e tipologia durante l’estirpatura. Tutto ciò è possibile grazie al metodo ottico laser in cui l’intero flusso di prodotto viene ripreso da una telecamera laser situata sopra il nastro di riempimento del cassone.

Tutti i dati vengono quindi inviati istantaneamente al portale myGrimme e con l’applicazione Fields può far visualizzare la distribuzione delle diverse grandezze dei tuberi, la resa e la percentuale di scarti per ogni campo in myGrimme. Inoltre, l’applicazione Crops consente una valutazione dei parametri specifica per tipologia.

Applicazione «Crops» in myGrimme: visualizzazione specifica per sotto-aree del campo delle diverse grandezze dei tuberi in funzione della tipologia.

Grazie alla piattaforma di scambio dati agrirouter tutte le informazioni possono essere trasferite ad altri sistemi, rendendo sempre disponibili i dati relativi a disposizione, stoccaggio e commercializzazione delle patate. Queste informazioni si rivelano utili anche in ottica futura, dato che si può ottimizzare la coltivazione dei tuberi grazie a questi dati.

 

IBX 200 E IBX 300: DISPOSITIVI DI COMANDO PRINCIPALI O ADDIZIONALI ISOBUS

I tipi di protezione IP65 e IP67 consentono l’utilizzo sia all’interno sia all’esterno.

Altra novità che verrà presentata da Grimme ad Agritechnica, i nuovi dispositivi di comando IBX 200 e IBX 300 possono essere usati sia come dispositivo di comando principale sia come dispositivo di comando addizionale. Grazie a IBX è possibile gestire contemporaneamente più macchine ISOBUS compatibili indipendenti dal tipo di attrezzatura e dal fabbricante e l’assegnazione di tutti gli elementi di comando AUX-N può essere effettuata liberamente fino a quattro livelli.

il modello IBX 300 (a sinistra) dispone di sei interruttori a levetta liberamente assegnabili e il modello IBX 200 (a destra) di due joystick a 2 assi.

Entrambi i terminali sono dotati di display per la visualizzazione dello stato e dell’assegnazione, di otto tasti a membrana liberamente assegnabili, un tasto di cambio livello, un tasto di cambio menu-macchina e due rotelle di scorrimento con funzione rotativa e a pulsante.

A seconda del settore di applicazione, l’orientamento del dispositivo di comando può essere adattato in modo flessibile.

Inoltre, IBX 200 è dotato di due joystick a due assi mentre IBX 300 dispone di sei interruttori a levetta liberamente assegnabili. L’orientamento di IBX è flessibile a seconda della disposizione e può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno della cabina. Da sottolineare il soddisfacimento dei dispositivi alle normative di sicurezza ISO 25119 che consente di raggiungere la sicurezza funzionale secondo il livello di prestazione agricola richiesto AgPLr-B.

 

© Francesco Ponti