HomePrimo pianoImmatricolazioni macchine agricole: in Italia anche il 2025 inizia col segno meno Immatricolazioni macchine agricole: in Italia anche il 2025 inizia col segno meno Primo piano 22/04/2025 - meccagri Non si arresta la flessione del mercato nazionale delle macchine agricole. I dati sul primo trimestre dell’anno, elaborati dall’Ufficio Studi della Federazione sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicano infatti, rispetto allo stesso periodo del 2024, un calo delle vendite per tutte le principali tipologie di mezzi. FLESSIONI DEL 7,3% PER LE TRATTRICI, DEL 23,1% PER LE MIETITREBBIE, DEL 6,5% PER I RIMORCHI E DEL 7,9% PER I SOLLEVATORI TELESCOPICI Le trattrici – sono 3.535 le unità immatricolate nel primo trimestre 2025 a fronte delle 3.813 dello stesso periodo 2024 – perdono il 7,3%, mentre le mietitrebbiatrici calano del 23,1% (20 unità contro le 26 del 2024). Bilancio in rosso anche per i rimorchi e i sollevatori telescopici. I primi calano del 6,5%, fermandosi a 1.685 unità registrate (erano 1.802 nel primo trimestre dello scorso anno); mentre i secondi arretrano del 7,9% con 223 unità (242 nel 2024). IN CONTROTENDENZA I TRANSPORTER CHE, RISPETTO AI PRIMI TRE MESI DEL 2024, INCREMENTANO DEL 36,9% L’unica categoria di macchine agricole in positivo è quella dei transporter (o trattrici con pianale di carico), che vede incrementare le vendite del 36,9%, passando da 130 a 178 mezzi. IL CALO DEL MERCATO NAZIONALE E LA FLESSIONE DELL’EXPORT RIDUCONO GLI UTILI DELLE INDUSTRIE DI SETTORE, METTENDO A RISCHIO ANCHE GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO La contrazione delle vendite di macchine agricole, che si protrae ormai da 39 mesi e che lo scorso anno non è stata compensata dall’andamento delle esportazioni sui mercati esteri (-15,3% per un totale di 6,1 miliardi di euro) sta condizionando in maniera significativa la capacita delle industrie agromeccaniche di investire in ricerca e innovazione che sono invece fattori fondamentali per la competitività delle stesse. Sul fronte agricolo, il mancato ricambio riduce la capacità produttiva delle imprese, e compromette la qualità delle produzioni. Leggi anche >>> Mercato trattori 2024: mai così male in Italia dal 1952, con vendite in calo del 12,3% CON L’ULTERIORE CRESCITA DEL MERCATO DELLE MACCHINE USATE PEGGIORA DI MOLTO LA QUALITÀ DELLE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE L’invecchiamento del parco macchine italiano, causato della frenata dei nuovi acquisti, è aggravato dalla crescita del mercato dell’usato – avverte FederUnacoma – che risulta in termini numerici tre volte superiore a quello dei mezzi nuovi e che nel 2024 ha registrato un incremento pari all’8% rispetto all’anno precedente. Particolarmente preoccupante è il dato relativo all’età delle macchine vendute, che si attesta su una media di 22 anni (nel 2024 le compravendite di macchine usate hanno riguardato per il 70% mezzi con età superiore ai 15 anni). L’associazione dei costruttori sottolinea come negli ultimi 15-20 anni si è registrato un salto tecnologico enorme, che rende i mezzi del passato non comparabili con quelli attuali in termini di efficienza, di consumi, di impatto ambientale e di sicurezza per gli operatori. Nelle macchine che risalgono a 15 anni fa, ad esempio, non sono presenti dispositivi di sicurezza come l’OPC, un sistema evoluto di ‘uomo presente’ che garantisce l’avviamento sicuro del trattore e la discesa del conducente in piena sicurezza. Altro aspetto di primaria importanza è quello ambientale, dato che le vecchie trattrici sono molto inquinanti: un trattore Stage 5 di nuova concezione presenta un quantitativo di emissioni enormemente inferiore rispetto, ad esempio, ad un trattore Stage 2 del 2005, con un abbattimento del particolato pari al 95%. IMMATRICOLAZIONI GENNAIO-MARZO 2025 TRATTRICI MIETITREBBIATRICI TRATTRICI CON PIANALE DI CARICO REGIONI 2024 2023 Var. % 2024 2023 Var. % 2024 2023 Var. % ABRUZZO 80 79 1,3% 0 0 – 4 2 100,0% BASILICATA 58 80 -27,5% * 0 – 5 0 – CALABRIA 152 125 21,6% 0 1 -100,0% 3 6 -50,0% CAMPANIA 297 308 -3,6% 0 0 – 9 8 12,5% EMILIA ROMAGNA 298 324 -8,0% 0 1 -100,0% 6 6 0,0% FRIULI 82 83 -1,2% 0 0 – 0 1 -100,0% LAZIO 166 177 -6,2% * 1 – 8 6 33,3% LIGURIA 18 14 28,6% 0 0 – 11 4 175,0% LOMBARDIA 357 463 -22,9% * 1 – 37 20 85,0% MARCHE 71 87 -18,4% 0 1 -100,0% 2 0 – MOLISE 23 28 -17,9% 0 1 -100,0% 1 1 0,0% PIEMONTE 344 436 -21,1% * 12 – 16 21 -23,8% PUGLIA 402 387 3,9% * 1 – 3 0 – SARDEGNA 93 134 -30,6% 0 0 – 1 1 0,0% SICILIA 275 237 16,0% * 0 – 6 6 0,0% TOSCANA 183 199 -8,0% 0 2 -100,0% 15 14 7,1% TRENTINO 145 151 -4,0% 0 0 – 20 19 5,3% UMBRIA 64 86 -25,6% * 3 – 7 1 600,0% VALLE D’AOSTA 6 7 -14,3% 0 0 – 1 3 -66,7% VENETO 421 408 3,2% * 2 – 23 11 109,1% TOTALE 3.535 3.813 -7,3% 20 26 -23,1% 178 130 36,9% Fonte: Dati Ministero Trasporti – Elaborazioni Ufficio Statistico FederUnacoma (*) Dati oscurati per adempiere ai dettami comunitari in merito alla divulgazione di elaborazioni statistiche in mercati oligopolistici. IMMATRICOLAZIONI GENNAIO-MARZO 2025 RIMORCHI SOLLEVATORI TELESCOPICI REGIONI 2024 2023 Var.% 2024 2023 Var.% ABRUZZO 38 47 -19,1% 0 2 – BASILICATA 25 35 -28,6% * 4 – CALABRIA 84 85 -1,2% * 1 – CAMPANIA 118 120 -1,7% 7 10 -30,0% EMILIA ROMAGNA 134 152 -11,8% 28 30 -6,7% FRIULI 69 28 146,4% * 3 – LAZIO 73 105 -30,5% * 3 – LIGURIA 11 6 83,3% 0 0 – LOMBARDIA 166 205 -19,0% 70 91 -23,1% MARCHE 35 31 12,9% * 4 – MOLISE 21 29 -27,6% 0 1 – PIEMONTE 165 210 -21,4% 31 32 -3,1% PUGLIA 114 99 15,2% * 16 – SARDEGNA 42 47 -10,6% * 2 – SICILIA 124 113 9,7% * 8 – TOSCANA 78 80 -2,5% * 6 – TRENTINO 112 102 9,8% * 4 – UMBRIA 12 32 -62,5% * 0 – VALLE D’AOSTA 17 11 54,5% * 1 – VENETO 247 265 -6,8% 39 24 62,5% TOTALE 1.685 1.802 -6,5% 223 Fonte: Dati Ministero Trasporti – Elaborazioni Ufficio Statistico FederUnacoma (*) Dati oscurati per adempiere ai dettami comunitari in merito alla divulgazione di elaborazioni statistiche in mercati oligopolistici. Fonte: FederUnacoma Fonte immagini: Meccagri (apertura), Caron e Zamponi Srl. FederUnacoma | macchine agricole