Stando a quanto riferisce l’agenzia di stampa iraniana Irna (Islamic Republic News Agency), il gruppo italiano Nardi, specializzato nella produzione di macchine ed attrezzature per la lavorazione del terreno e la semina e presente in 85 Paesi, è pronto ad investire nella regione di Moghan, ubicata nel Nord Ovest dello stato islamico vicino al confine con l’Azerbaigian, tradizionalmente nota per le sue potenzialità in campo agricolo ed agroalimentare.
Orujali Mohammadi, presidente della compagnia Moghan Agro-Industrial and Animal Husbandry (MAIAHC), ha riferito all’agenzia Irna che l’azienda italiana con sede in Umbria aprirà a breve un ufficio di rappresentanza nella città di Parsabad Moghan.
La decisione di effettuare investimenti in loco è stata presa dopo la visita effettuata nella regione iraniana da Virgilio Mazzardo, Sales Director del gruppo Nardi. A detta di Mohammadi il gruppo Nardi produrrà macchinario agricolo in Iran destinandolo inizialmente al mercato locale con la prospettiva di esportare in un secondo momento.
Si tenga presente che l’agricoltura contribuisce nella misura del 13 per cento al Pil iraniano e in essa trova impiego oltre il 20 per cento del numero complessivo degli occupati del Paese, ma è caratterizzata da una bassa produttività e da ridotti investimenti.
«Il mercato iraniano potrebbe riservare piacevoli sorprese per gli imprenditori italiani in un futuro molto prossimo», ha dichiarato Mazzardo ad Agenzia Nova, riferendo di aver registrato nel Paese una grande apertura all’arrivo di tecnologie europee in grado di aiutare lo sviluppo sostenibile.
Fonti: Agenzia Irna, Agenzia Nova, PressTv.