È stata presentato nel corso dell’edizione 2021 di Eima Italian Tractor, un marchio 100% di CAI, la nuova società di Consorzi Agrari d’Italia, che si occupa di meccanizzazione specializzata in ambito agricolo e giardinaggio.
Italian Tractor – si legge nella nota stampa diffusa da CAI – garantirà agli agricoltori italiani un’assistenza specializzata e puntuale sui mezzi agricoli e sulle tecnologie per l’agricoltura.
SIGLATO UN ACCORDO IN ESCLUSIVA CON NEW HOLLAND AGRICULTURE
La nuova società, inoltre, ha siglato un accordo in esclusiva con New Holland Agriculture per la vendita di macchinari agricoli e da giardinaggio nelle province di Bologna e Modena.
«Italian Tractor – ha spiegato il responsabile commerciale di CAI, Ivan Cremonini – è nata con l’obiettivo di offrire agli agricoltori italiani macchine agricole e attrezzature performanti, tecnologie all’avanguardia per un’agricoltura che mira ad essere sempre più efficiente, redditizia e sostenibile».
«Attraverso la rete dei distributori Italian Tractor – ha concluso Cremonini – sarà più facile accedere a tecnologie come “Dino”, il robot bio che pulisce i terreni senza inquinare, e ricevere assistenza su tutti i mezzi agricoli necessari per il lavoro quotidiano in azienda».
UNA GRANDE PIATTAFORMA STRATEGICA PER IL COLLOCAMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE NAZIONALI
CAI è, al momento, il più grande hub nazionale di fornitura di mezzi tecnici e servizi per l’agricoltura: una rete che produce oltre 650 milioni di euro di ricavi annui, conta più di 11 mila soci ed estende la sua operatività diretta su 23 province collocate in 7 regioni.
Ad oggi fanno parte di CAI: Bonifiche Ferraresi spa, Consorzio dell’Emilia, Consorzio del Tirreno, Consorzio Centro Sud e Consorzio Adriatico.
Avvalendosi di circa 250 collaboratori (di cui 72 tecnici professionisti) distribuiti su 180 agenzie, CAI già coinvolge commercialmente più di 70.000 imprenditori agricoli. Dispone di 125 centri di stoccaggio e di 11 siti produttivi e lo scorso anno ha gestito 4,4 milioni di quintali di cereali e prodotto 1,1 milioni di quintali di sementi e 1,2 milioni di quintali di mangimi.
Fonte: Ufficio stampa CAI