Potenti, multifunzionali, affidabili, singolarmente veloci su strada e in campo, i rinomati Fastrac – gli esclusivi trattori agricoli di casa JCB – debbono gran parte del successo che li accompagna fin dal loro debutto sul mercato, oltre un quarto di secolo fa, proprio al loro speciale concept costruttivo che li rende capaci di abbinare ad una elevata velocità di trasferimento su strada l’attitudine a svolgere efficacemente in campo i lavori agricoli di routine, dalla distribuzione di fertilizzanti fino alle arature dei terreni più pesanti.
Un binomio, quello di produttività e velocità operativa e di trasferimento, che risulta in particolare sintonia con le esigenze di utilizzatori, come i contoterzisti, sempre alla ricerca di macchine versatili per poter affrontare ogni tipo di lavorazioni, vigorose per gli utilizzi più impegnativi e ad alto rendimento.
Con il valore aggiunto, nel caso del Fastrac, della possibilità di proporsi in allestimenti personalizzati in grado di esaltare ulteriormente le ottime prerogative già vantate dall’eclettico trattore firmato JCB.
UN ALLESTIMENTO PERSONALIZZATO PER ESALTARE VELOCITÀ E ALTA POTENZA
È questo il caso dell’esemplare Fastrac 8330 – il top di gamma della linea realizzata dal costruttore britannico – recentemente consegnato dalla concessionaria JCB Grella di Vigone, in provincia di Torino, all’impresa agromeccanica cuneese Minetto situata in comune di Barge: un performante trattore da 330 cavalli di potenza reso decisamente ancor più speciale dal ricco allestimento, in configurazione non soltanto “full optional” ma anche con pneumatici maggiorati, soluzione studiata ad hoc per le lavorazioni più impegnative gestite dall’azienda.
IL PRIMO SUL MERCATO ITALIANO CON QUESTA CONFIGURAZIONE
Si tratta del primo modello Fastrac così configurato ad essere consegnato sul mercato italiano e va ad affiancarsi ai due Fastrac 4220 e al Fastrac 8310 già in dotazione al parco macchine dell’azienda di Barge, che esegue lavori di aratura, semina, livellamenti, trinciatura di cereali, trasporti con carri botte, interramento liquami e pressatura mais: operazioni che in molti casi prevedono l’impiego di attrezzature di dimensioni importanti, tali da esigere dal trattore potenze rilevanti in vista di una adeguata produttività.
LE MOTIVAZIONI ALL’ACQUISTO
«Siamo clienti della concessionaria JCB Grella sin dal 2009, anno in cui abbiamo provato il primo Fastrac, un modello 7230, che ci ha fornito eccellenti risultati, tanto da indurci all’acquisto degli altri esemplari ed, oggi, dell’ammiraglia della gamma», spiega il contoterzista Claudio Minetto, titolare dell’azienda cuneese.
«Il motivo che ci ha portato a scegliere il nostro Fastrac 8330 in questo particolare allestimento, messo a punto in collaborazione con il concessionario, è legato alle peculiari caratteristiche richieste alla macchina da una parte delle lavorazioni di cui ci occupiamo – prosegue –. Operazioni come aratura e livellatura richiedono infatti marcate capacità di trasferimento ottimale della potenza al suolo, e a tale riguardo l’adozione di pneumatici maggiorati garantisce un trasferimento a terra della potenza senza dubbio più efficace rispetto a quanto consentito dalla gommatura standard, con tutti i conseguenti vantaggi».
ELEVATA PROTEZIONE DEL TERRENO
In più, viene osservato, pneumatici di dimensioni molto importanti attribuiscono migliori requisiti di galleggiabilità alla macchina e permettono una superiore protezione del suolo, evitando la formazione di solchi, aspetto importante, quando non prioritario, in alcune situazioni.
Una serie di plus che sul Fastrac integrano le sue conclamate doti di velocità, oltre che in campo, nei trasferimenti sulla viabilità ordinaria: «un vantaggio non di poco conto, in termini operativi ed economici, per noi che svolgiamo la nostra attività su un’area piuttosto vasta, comprendente, oltre alla provincia di Cuneo, il Novarese e l’Astigiano, grazie alla possibilità di abbreviare i tempi di percorrenza fra i campi dei vari clienti».
PNEUMATICI MAGGIORATI
A spiccare nell’allestimento del Fastrac 8330 consegnato a Claudio Minetto sono dunque innanzitutto gli pneumatici maggiorati: una coppia di radiali Michelin 900/60 R42 al posteriore e una coppia di Michelin 600/60 R38 all’anteriore, che conferiscono alla macchina – dotata di tutte le omologazioni e i permessi per la circolazione su strada in qualità di trattore agricolo eccezionale, di luci di ingombro e di pannello di segnalazione – un ingombro totale in carreggiata di 2,75 metri.
CON LA COLLABORAZIONE DEL CONCESSIONARIO GRELLA
Il particolare allestimento del Fastrac prevede, come detto, una serie di optional espressamente richiesti dal contoterzista cuneese, tra cui Power Beyond, una sezione di impianto idraulico ausiliaria che direziona il flusso di olio verso un’attrezzatura, munita di distributore idraulico autonomo rispetto a quello del trattore, alimentandola così direttamente: «gli allestimenti speciali fuori sagoma su trattori di alta potenza rappresentano una tendenza sempre più diffusa in considerazione dei vantaggi operativi che ne derivano – conferma Luca Grella, amministratore della concessionaria Grella srl –. E i Fastrac, sotto questo aspetto, garantiscono possibilità di personalizzazione di assoluto livello».
AFFIDABILITÀ E COMFORT
Restano naturalmente in primo piano tutte le avanzate soluzioni tecniche che contraddistinguono la fortunata gamma Fastrac di JCB, a partire dall’esclusivo sistema di sospensioni sulle quattro ruote – che consente all’operatore di lavorare rapidamente e più a lungo anche su fondi irregolari, in favore di un incremento della produttività giornaliera – e dall’equa ripartizione del peso fra i due assali che, associata alla funzione Activ Traction e all’ottimale abbinamento fra trasmissione e sospensioni, assicura potenza, coppia e trazione eccellenti in ogni condizione di terreno. Senza dimenticare i freni a disco esterni con doppie pinze e ABS e l’opzione Rapid Steer, che riduce del 50 per cento il numero di giri del volante da un arresto all’altro, per svolte più rapide a fine campo.
Altissimo, poi, lo standard di comfort offerto dall’ambiente di lavoro della cabina Command Plus, con posizionamento centrale, connotata da caratteristiche di spaziosità, visibilità a 360 gradi ed ergonomia ai vertici della categoria.
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