HomeSotto i riflettoriJCB presenta i nuovi Fastrac 6000 e i sollevatori telescopici Loadall 546-70 e 555-70 JCB presenta i nuovi Fastrac 6000 e i sollevatori telescopici Loadall 546-70 e 555-70 Sotto i riflettori 06/10/2025 - meccagri In occasione di un evento dedicato alla stampa, JCB ha presentato lo scorso 24 settembre nella sua sede centrale di Rocester (Regno Unito) due importanti novità: i trattori Fastrac Serie 6000 e i sollevatori telescopici Loadall 546-70 e 555-70. Affidabilità, tecnologia e innovazione sono solo alcune delle caratteristiche che hanno guidato lo sviluppo di queste nuove macchine, mantenendo viva quella tradizione d’eccellenza che ha reso il marchio di Joseph Cyril Bamford celebre e apprezzato nel mondo. FASTRAC 6000, IL “PONTE” FRA LE SERIE 4000 E 8000 Quando si parla di un Fastrac viene naturale pensare a un trattore che ha fatto della poliedricità e della versatilità due dei suoi punti di forza: agili e maneggevoli su strada, potenti e ben bilanciati in campo, i Fastrac riescono a eccellere in qualsiasi ambiente, garantendo i massimi risultati durante ogni lavorazione. La nuova serie Fastrac 6000 è nata dalla richiesta degli agricoltori di colmare quel vuoto di potenze che si era venuto a creare tra i più compatti Serie 4000 e i top di gamma Serie 8000. Dopo cinque anni di sviluppo, l’Azienda inglese ha presentato una trattrice capace di coniugare le peculiarità tradizionali dei Fastrac con elementi estremamente innovativi che la proiettano nel futuro. FASTRAC 6260 E 6300: MOTORI FPT DA 6,7 LITRI E POTENZE MASSIME DI 284 E 335 CAVALLI John Smith, amministratore delegato di JCB Agriculture «La nuovissima serie 6000 rimane fedele al concetto innovativo e rivoluzionario di JCB che caratterizza tutti i Fastrac, dando vita a una combinazione eccezionale di produttività, efficienza, versatilità e comfort dell’operatore», ha dichiarato John Smith, amministratore delegato di JCB Agriculture. «Inoltre – ha proseguito – porta il trattore JCB Fastrac in una nuova categoria di potenza e prestazioni, soddisfacendo le esigenze di agricoltori e appaltatori con caratteristiche eccezionali che creano una macchina altamente produttiva con capacità uniche sul campo e su strada». La serie Fastrac 6000 è composta da due modelli: 6260, con potenza massima di 284 cavalli (212 kilowatt), e 6300, in grado di raggiungere i 335 cavalli (250 kilowatt). JCB si è affidata a FPT Industrial per la fornitura dei motori, ricorrendo all’apprezzato FPT N67 a 6 cilindri da 6,7 litri di cubatura in grado di sviluppare coppie massime di 1.275 o 1.400 Newtonmetro a seconda del modello. Il propulsore è stato progettato per erogare la potenza massima a 1.850 giri/min e la coppia massima a 1.400 giri/min, con la curva di coppia che risulta particolarmente estesa coprendo un range fra i 1.200 e i 1.800 giri/min. Particolare attenzione è stata rivolta alla progettazione del telaio, che risulta composto da una sezione anteriore in blocco fuso e da una posteriore in acciaio: la prima supporta il motore, l’assale anteriore, il sollevatore anteriore opzionale e la presa di forza, mentre la seconda è a supporto della cabina, della trasmissione, dell’assale posteriore, del sollevatore, dell’impianto idraulico e della presa di forza. La struttura è stata progettata in modo da consentire il più stretto angolo di sterzata possibile sull’assale anteriore ed è predisposta per facilitare il montaggio delle staffe del caricatore frontale, garantendo al tempo stesso elevata visibilità. TRASMISSIONE A VARIAZIONE CONTINUA ZF DA 66 CHILOMETRI ORARI DI VELOCITÀ MASSIMA Un’altra importante novità riguarda la trasmissione: i nuovi JCB Fastrac 6000 sono infatti equipaggiati con una ZF Eccom 3.1 a variazione continua a 4 gamme in grado di raggiungere una velocità di punta di 66 chilometri orari senza interruzione di potenza. Produttività, efficienza e comfort sono gli aggettivi che meglio descrivono questa trasmissione, che non richiede il cambio manuale tra le gamme campo e strada. Inoltre, il nuovo abbinamento motore-trasmissione è gestito dal sistema Smart Transmission Control di JCB che si adatta perfettamente a svariate applicazioni. IMPIANTO IDRAULICO DA 205 O 410 LITRI/MIN PER ALIMENTARE IL SOLLEVATORE POSTERIORE DA 11 MILA CHILOGRAMMI E QUELLO ANTERIORE DA 5 MILA Progettati pensando in grande, i Fastrac 6000 sono dotati di un impianto idraulico a portata variabile in grado di erogare 205 litri/min di portata massima di serie. Il modello 6300, tuttavia, è disponibile su richiesta con una doppia pompa da 410 litri/min totali. I nuovi distributori idraulici sono dotati di innesti rapidi azionati a leva e viene offerto su richiesta anche un circuito Power Beyond che fornisce un flusso di olio alle attrezzature. Sui Fastrac 6000 il circuito dell’olio idraulico è separato da quello della trasmissione, in modo da evitare contaminazioni. I nuovi nati in casa JCB dispongono di un sollevatore posteriore da 11.000 chilogrammi di capacità ai quali si abbina una presa di forza a quattro velocità – 540/540E/1000/1000E giri/min. I Fastrac 6260 e 6300 erogano una potenza alla PTO rispettivamente di 245 cavalli (183 kilowatt) e 290 cavalli (216 kilowatt). Su richiesta è possibile avere anche il sollevamento anteriore da 5.000 chilogrammi e la presa di forza da 1.000 giri/min. Una peculiarità dei Fastrac riguarda la possibilità di attaccare attrezzature come irroratrici o serbatoi per liquidi sul pianale di carico posteriore, in grado anch’esso di supportare una massa totale di 5.000 chilogrammi. UNA DISTRIBUZIONE DEI PESI PERFETTAMENTE EQUILIBRATA E LA SOSPENSIONE AUTOLIVELLANTE SUGLI ASSALE ASSICURANO UNA GUIDA ESTREMAMENTE CONFORTEVOLE Sono tante le caratteristiche apprezzate dei JCB Fastrac e la comodità di lavoro durante ogni lavorazione è sicuramente una delle principali. L’equilibrata distribuzione dei pesi prossima al rapporto 50:50 fra anteriore e posteriore consente di svolgere anche le operazioni più gravose senza l’ausilio della zavorra anteriore, garantendo al tempo stesso un’elevata aderenza. L’esclusiva sospensione avanzata autolivellante su entrambi gli assali offre un comfort senza eguali, mentre il sistema idropneumatico agevola l’aggancio di attrezzature scarrabili sul pianale posteriore andando ad abbassare l’altezza del trattore durante la retromarcia. Una importante novità riguarda gli assali sviluppati in collaborazione con Dana: i Fastrac 6000 offrono infatti quattro ruote sterzanti e possono montare cerchi da 38 o 34 pollici su tutte le ruote, con pneumatici ad alta velocità da 600, 610 o 710 millimetri di larghezza e la possibilità di montare ruote gemellate. Il sistema di sterzo integrale JCB è ora dotato di bloccaggio idraulico in luogo di quello meccanico, con una speciale funzione di sicurezza che permette di mantenere attivo lo sterzo anche in caso di stallo o arresto del motore. POSSIBILITÀ DI LAVORARE CON LO STERZO ANTERIORE, INTEGRALE O A GRANCHIO Sui nuovi Fastrac 6000 si può scegliere di lavorare solo con lo sterzo anteriore, con quello integrale o con quello a granchio Twin Steer: passare da una modalità all’altra è facile grazie all’apposita manovella posizionata sul montante laterale destro della cabina e tramite l’esclusivo display iCON. Per motivi di sicurezza, lo sterzo integrale si disattiva automaticamente una volta superata una certa velocità, riattivandosi poi quando si ritorna al di sotto di quella soglia per agevolare le manovre di svolta. Un focus lo merita il sistema di sterzo a granchio Twin Steer, disponibile tramite il gps JCB, che utilizza due ricevitori NovAtel: questa soluzione controlla i due assali individualmente, consentendo al trattore di sterzare a granchio direttamente verso la linea di guida su un pendio ripido se è necessaria una correzione per mantenere l’attrezzatura in carreggiata. SICUREZZA AL TOP E MASSIMA ADERENZA SEMPRE PRESENTI GRAZIE AI FRENI A DISCO ESTERNI CON ABS E AL SISTEMA DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI CTIS Per quanto riguarda le ruote, sono due le principali novità da segnalare: i freni a disco esterni con ABS e il sistema di gestione del gonfiaggio degli pneumatici CTIS. I freni a disco di grandi dimensioni con pinze esterne montati su tutte le quattro ruote assicurano eccezionali prestazioni di frenata pneumatica, risultando anche facili da ispezionare e manutenere. Tra i miglioramenti apportati vanno menzionati l’indicatore di usura delle pastiglie dei freni e il fissaggio dei dischi ai mozzi di riduzione, che evita di dover rimuovere il mozzo al momento della sostituzione. Questa soluzione consente di effettuare il cambio in sole tre o quattro ore in luogo dei due o tre giorni necessari per i trattori convenzionali. I Fastrac 6000 dispongono anche del controllo elettronico antibloccaggio ABS e del controllo della trazione a due ruote motrici. Venendo al sistema di gonfiaggio centralizzato degli pneumatici CTIS, JCB ha sviluppato una soluzione completamente integrata che risulta affidabile e di facile manutenzione. Il trattore dispone di due compressori da 315 centimetri cubi che forniscono un flusso d’aria fino a 600 litri/min, consentendo di gonfiare, ad esempio, quattro pneumatici 650/60 R38 da 1 bar (14,5 psi) a 2 bar (29 psi) per i trasferimenti su strada in poco più di quattro minuti e di sgonfiarli una volta tornati sul campo in meno di un minuto. Il sistema CTIS è facilmente controllabile direttamente dal display iCON, consentendo al trattore di operare sempre nelle ideali condizioni di pressione e trazione. VISIBILITÀ A 360 GRADI GRAZIE AI FARI A LED E AL SISTEMA DI TELECAMERE Quando si parla di comfort viene naturale pensare alla cabina e a bordo di un Fastrac 6000 la comodità è assicurata: l’ampio e luminoso vano ospita agevolmente due persone sui confortevoli sedili, con il potente impianto di illuminazione a Led che assicura visibilità a 360 gradi anche quando cala il buio. Inoltre, il trattore dispone anche di una telecamera di serie sul gancio di traino e di una nuova opzione di combinazione di telecamere digitali, composta da un obiettivo fish-eye a 180 gradi montato anteriormente e da una telecamera a 120 gradi posta sul retro del pannello del tetto, entrambe con immagini inviate al display iCON. TANTE FUNZIONALITÀ DISPONIBILI SULL’INTERFACCIA ICON E SU ICONNECT Sui nuovi Fastrac 6000 JCB ha sviluppato una versione migliorata dell’interfaccia digitale operatore/macchina iCON che, oltre a permettere all’operatore di visualizzare informazioni sul trattore e sull’attrezzatura come la guida gps e Isobus tramite il display touchscreen da 12 pollici, offre tante altre possibilità. Il display risulta altamente personalizzabile, con gli operatori possono creare più profili di configurazioni di controllo e impostazioni del trattore e dell’attrezzatura. Sotto il marchio iConnect sono raggruppati il sistema telematico JCB LiveLink per il monitoraggio e la registrazione a distanza del trattore e l’Isobus opzionale che comprende Universal Terminal, Task Controller e l’assegnazione dei comandi ausiliari Aux-N, con la possibilità di upgrade con Section Control e Variable Rate Control. iConnect include anche la guida satellitare JCB installata in fabbrica, andando così a costituire un pacchetto esclusivo che include di serie due ricevitori di segnali satellitari NovAtel, installati in modo sicuro e nascosto sul lato sinistro e destro del pannello del tetto della cabina. Oltre all’elevata precisione e alla guida in linea retta e in curva, il sistema da adesso offre anche una scelta di percorsi di svolta a fine campo per aumentare la facilità d’uso tramite l’automazione e incrementare la produttività complessiva. NUOVI SOLLEVATORI TELESCOPICI LOADALL 546-70 E 555-70 JCB punta a rafforzare sempre più la sua leadership mondiale nel settore dei sollevatori telescopici agricoli con l’introduzione di due nuovi modelli Loadall da 7 metri di altezza massima: il 546-70 (nella foto sopra a sinistra) e il 555-70 (nella foto sopra a destra). TRE INTERVALLI DI POTENZE E ALTRETTANTE SPECIFICHE DISPONIBILI PER DELLE MACCHINE IN GRADO DI ALZARE 4,6 E 5,5 TONNELLATE SINO A 7 METRI Loadall 546-70 Agri Pro Il nuovo Loadall 546-70 offre una capacità di sollevamento di 4,6 tonnellate, disponendo di tre livelli di potenza – 130, 150 e 173 cavalli – e tre differenti specifiche: Agri Super, Agri Xtra e Agri Pro. Il Loadall 555-70 è in grado invece di sollevare sino a 5,5 tonnellate, offrendo motorizzazioni da 150 e 173 cavalli e le specifiche Agri Xtra e Agri Pro. Loadall 555-70 Agri Pro Orgogliosamente “Made in JCB” sono non solo i motori, ma anche le trasmissioni: i modelli con specifiche Agri Super/Agri Xtra dispongono di un gruppo idrostatico/powershift DualTech VT da 40 chilometri orari, mentre l’Agri Pro offre una trasmissione DualTech VT da 50 chilometri orari con sistema di frenatura potenziato. Oltre alla trazione posteriore su strada per la massima accelerazione e trazione al traino, la trasmissione dell’Agri Pro innesta automaticamente la trazione integrale quando si azionano i freni, per garantire la massima superficie di contatto pneumatico/superficie e ridurre al minimo gli spazi di arresto. Inoltre, JCB offre di serie anche la frenatura pneumatica del rimorchio installata in fabbrica. INTELLIASSIST E SWAY CONTROL, DUE SISTEMI CHE RENDONO PIÙ FACILE E SICURO IL LAVORO Loadall 555-70 Forti di un impianto idraulico load-sensing Smart Hydraulics da 160 litri/min, i nuovi Loadall si caratterizzano per l’inedito Sway Control, un sistema di livellamento della macchina disponibile su richiesta che utilizza un cilindro idraulico a doppio effetto fissato al telaio e all’assale anteriore. Tale sistema è facilmente governabile dalla cabina e consente all’operatore di regolare la macchina in una posizione verticale più sicura su una pendenza o su una superficie irregolare, per mantenerla stabile quando il braccio è sollevato ed esteso. A completare l’offerta ci pensa il nuovo IntelliAssist, un sistema che offre di serie numerose funzioni automatizzate del braccio e delle attrezzature e altre funzioni idrauliche progettate per facilitare il carico di lavoro dell’operatore. I nuovi sollevatori telescopici JCB dispongono anche del nuovo sistema integrato di pesatura del carico IntelliWeigh. Loadall 546-70 John Smith, si è così espresso sui due nuovi modelli presentati: «I nuovi Loadall 546-70 e 555-70 dimostrano la determinazione di JCB nel soddisfare le esigenze in continua evoluzione di agricoltori e contoterzisti con soluzioni innovative e orientate alla produttività, in questo caso introducendo due nuovi modelli di Loadall con prestazioni migliorate in un design non aumentato – e quindi altrettanto agile – delle nostre attuali macchine da 7,0 metri». AUTOMAZIONE DEL BRACCIO DEI SOLLEVATORI TELESCOPICI CON PESATURA PER TUTTI I NUOVI LOADALL SERIE III Oltre ai due modelli Loadall 546-70 e 555-70, JCB ha presentato una nuova funzione disponibile su tutti i Loadall Serie III: si tratta di IntelliAssist, una suite opzionale di funzioni automatizzate per braccio e attrezzatura, e altre funzionalità di assistenza all’utente, che semplificano e riducono il carico di lavoro dell’operatore. IntelliAssist include i limitatori di altezza e sbraccio del braccio; l’estensione e la retrazione automatiche del braccio; la memoria dell’angolo dell’attrezzatura; e il ritorno in posizione alta (Carico) e in posizione bassa (Scavo). Come ha ben spiegato John Smith: «IntelliAssist è un altro esempio dell’approccio innovativo di JCB alle soluzioni per la movimentazione dei materiali, che mantiene i sollevatori telescopici Loadall all’avanguardia nello sviluppo e ne consolida lo status di numero uno al mondo. Il nuovo sistema alleggerisce il carico di lavoro dell’operatore, rendendolo meno faticoso durante le lunghe giornate di lavoro, integrando al contempo le funzionalità complete di Smart Hydraulics dei sollevatori telescopici per offrire agli operatori, sia esperti che principianti, gli strumenti e la sicurezza necessari per lavorare in modo efficiente e raggiungere costantemente la massima produttività». © Francesco Ponti Fastrac 6000 | Jcb