John Deere FarmSight: l’informatica dialoga con l’agricoltura

Componenti 10/09/2015 -
John Deere FarmSight:  l’informatica dialoga con l’agricoltura

Al cospetto di un’agricoltura che vira sempre più verso una dimensione industrializzata, già oggi e a maggior ragione in un prossimo futuro cresce, per gli operatori del settore primario, l’esigenza di disporre, oltre che di nuove macchine, di avanzati sistemi di gestione aziendale mirati all’ottimizzazione di fattori chiave quali efficienza, produttività e redditività.

In quest’ottica, ribadendo il proprio ruolo di marchio leader dell’innovazione, John Deere sta da tempo concentrando l’attenzione, nell’ambito dei suoi investimenti in ricerca e sviluppo, sulle soluzioni integrate di agricoltura informatizzata dedicate agli agricoltori ed ai contoterzisti europei.

 

UNA PERFETTA INTERCONNESSIONE TRA MACCHINE, OPERATORI E CAMPI

Così alla fine dello scorso giugno – durante l’evento organizzato a Pamhagen, in Austria, per presentare in anteprima alla stampa le principali nuove proposte che verranno esibite dalla casa del Cervo ad Agritechnica 2015 – in primo piano, a “rubare” la scena alle pur molteplici ed interessanti novità di prodotto, è balzata la strategia FarmSight: un sistema, che mette a frutto le soluzioni di comunicazione senza fili e la progredita tecnologia “plug and play” per un’agricoltura di precisione, mediante il quale John Deere intende garantire al mondo agricolo una connettività perfetta tra macchine, operatori e campi al fine di consentire un incremento dei tempi di attività delle attrezzature e superiori livelli di prestazioni coniugati ad una riduzione dei costi di esercizio, a tutto vantaggio dei margini operativi.

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«Con John Deere FarmSight agricoltura e informatica parlano finalmente la stessa lingua e questo sarà d’ora in avanti un elemento chiave delle nostre logiche di risposta alle necessità di agricoltori e contoterzisti», ha spiegato a Pamhagen Chris Wigger (nella foto sopra), John Deere vice president, sales e marketing Regione 2.

 

TRE NUOVI PACCHETTI DI SERVIZI

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«I nostri clienti – ha aggiunto – lavorano su campi geograficamente sempre più distribuiti, gestiscono flotte sempre più grandi, cambiano spesso operatori e, per giunta, debbono conformarsi ad un numero crescente di normative sempre più complesse. E i nostri tre nuovi pacchetti di servizi FarmSight, disponibili presso i concessionari, permettono ai clienti di collegarsi alle loro macchine, di dialogare con i loro operatori e di gestire il lavoro sui loro campi in modo altamente integrato ed innovativo».

Le soluzioni FarmSight, è stato precisato, sono il frutto di una progettazione che ha privilegiato, oltre che una puntuale integrazione delle informazioni, una connettività aperta a macchine di qualsiasi marca ed una totale riservatezza e sicurezza dei dati.

A fungere da strumento di raccordo è il portale web MyJohnDeere.com, attraverso il quale sarà possibile dialogare anche con partner e fornitori di mezzi tecnici, software e servizi agronomici.

 

CONNESSIONE MACCHINE

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Sul versante macchine, nel 2016 il “pacchetto connettività” associato ad un trattore e ad una mietitrebbia permetterà agli acquirenti di essere connessi al concessionario John Deere locale, ai satelliti con AutoTrac per beneficiare del sistema di guida automatica, alle attrezzature con “Tractor Implement Automation” e, attraverso la rete cellulare, alle innovative soluzioni telematiche FarmSight.

 

JDLink e John Deere Remote Display

Con JDLink, in particolare, oltre alla gestione e al monitoraggio del parco macchine, sarà possibile gestire le attrezzature Isobus in movimento, mentre tramite il John Deere Remote Display può essere fornito all’operatore supporto a distanza da parte di manager delle aziende agricole, di esperti, di concessionari o perfino di produttori di attrezzature.

 

John Deere Wireless Data Transfer

La soluzione integrata d’avanguardia Wireless Data Transfer, invece, consente lo scambio bidirezionale sia dei file di configurazione della macchina e dell’attrezzatura sia delle mappe prescrittive e della documentazione tra ufficio e macchina in campo.

 

John Deere Mobile Data Transfer

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Analoghe funzioni chiave vengono svolte dal Mobile Data Transfer (disponibile a partire dalla prossima edizione di Agritechnica), che però è deputato principalmente al trasferimento di dati per le macchine (modelli John Deere precedenti o attrezzature di altre marche) non abilitate alla raccolta dei dati CAN con il sistema telematico JDLink.

 

CONNESSIONE OPERATORI

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In merito alla connessione relativa agli operatori, poi, nell’ambito della strategia FarmSight John Deere ha messo a punto un nuovo strumento di gestione del lavoro, integrato nel centro operativo, che consente a contoterzisti ed agricoltori di organizzare ed eseguire i vari lavori in modo ordinato e senza l’impiego di carta.

Vi si può accedere anche quando si è in movimento, attraverso l’apposita app per tablet e smartphone “MyJobs”, e si tratta davvero di uno strumento particolarmente vantaggioso, grazie alla sua capacità di rendere molto più facile e veloce l’intero processo lavorativo (pianificazione, organizzazione delle priorità, registrazione dei dati, fatturazione e reporting).

In qualsiasi momento, insomma, agricoltori e contoterzisti sono in grado di osservare l’andamento del lavoro ed ottimizzare il coordinamento del parco macchine.

 

CONNESSIONE CAMPI

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Le avanzate soluzioni informatiche John Deere FarmSight sono state durante l’ultimo anno arricchite da numerose funzioni innovative grazie alle quali non solo le macchine ma anche i campi possono restare costantemente connessi al centro operativo aziendale, da cui viene effettuato un controllo praticamente in tempo reale.

È così possibile monitorare tutti gli appezzamenti dell’azienda – anche se lontani o molto frammentati – verificando just in time l’attività delle varie macchine e l’andamento del lavoro nel corso della giornata ed assicurando che ogni campo venga, ad esempio, irrorato o fertilizzato.

Utilizzando il calendario della cronologia delle posizioni, inoltre, si possono controllare i siti dove le macchine hanno lavorato negli ultimi 60 giorni.

Il cuore del sistema operativo è rappresentato da una mappa elettronica del campo, nella quale tutti gli specifici appezzamenti sono visibili e accessibili con pochi clic e possono essere caricati eventuali nuovi confini.

Grazie ad un nuovo strumento di configurazione, infine, i manager aziendali possono pre-compilare parametri importanti per garantire una documentazione priva di errori, da inviare via wireless alla macchina oppure da caricare in modo tradizionale con una chiavetta Usb.

 

 
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