In un momento in cui la transizione ecologica impone cambiamenti radicali delle tecnologie nell’industria dei motori, Kohler Engines ha scelto il palcoscenico di Eima per mostrare le soluzioni messe a punto per rispondere a uno scenario complesso, che vede la decarbonizzazione come obiettivo primario, ma che non può abbandonare il ricorso ai combustibili fossili e alternativi.
La scelta della soluzione più idonea dipende infatti dalla macchina, dal ciclo di lavoro, dall’ambiente operativo, dalle normative e, anche, dagli incentivi e dal mercato. In altre parole, come ha spiegato Vincenzo Perrone (nella foto sotto, in un intervento al Bauma 2022), presidente di Kohler Engines, la strategia del Gruppo è la seguente: investire in nuove tecnologie con l’obiettivo finale della decarbonizzazione e raggiungere obiettivi di sostenibilità sviluppando tutti i tipi di motori.
«Kohler vede il futuro multi-energia – ha riassunto Perrone – con molteplici soluzioni tecnologiche per soddisfare le esigenze future dei clienti. Continueremo a investire nei motori e a espandere la loro produzione, miglioreremo l’efficienza anche nei motori più piccoli, e svilupperemo controlli elettronici. Perseguiremo lo sviluppo di soluzioni a idrogeno che abbiano le stesse prestazioni dei diesel, oltre a motori a gas naturale e biogas. Continueremo a portare sul mercato moduli ibridi. In sintesi, stiamo investendo in un futuro energetico diversificato, in cui coesisteranno per molti anni un’ampia gamma di opzioni di alimentazione e molteplici tecnologie».
Sono dunque diverse le strade che il Gruppo sta percorrendo: da un lato i combustibili alternativi, più economici e logisticamente gestibili; dall’altro l’elettrificazione e l’ibridazione, che permettono di ridurre le dimensioni del motore e di raggiungere l’obiettivo zero emissioni. Infine l’idrogeno, attualmente inquadrato come il potenziale combustibile verde.
IL NUOVO KSD, COMPATTO ED EFFICIENTE
Allo stand di Eima il nuovo KSD, un motore all’avanguardia nella categoria sotto i 19 kW, che oggi presenta un rivoluzionario sistema di combustione a iniezione indiretta a controllo elettronico. Si tratta di un motore molto compatto che offre elevata coppia ai bassi regimi, 95 Nm a 1000 giri/min per TC/TCA. Gli intervalli di manutenzione estesi e la manutenzione ordinaria semplificata, fanno del nuovo KSD un motore pratico ed efficiente.
K-HEM, L’IBRIDO SI EVOLVE
In mostra alla rassegna bolognese anche l’evoluzione della serie K-HEM, l’unità ibrida che combina potenza elettrica e potenza meccanica che passerà dalla versione booster-ibrida – il primo progetto di soluzione alternativa ibrida di Kohler che risolve il problema dell’oneroso post-trattamento per i cicli intermittenti – alla versione ibrida versatile, che consente il funzionamento solo elettrico.
OBIETTIVO ELETTRIFICAZIONE
Con l’acquisizione di Curtis, noto player nelle applicazioni per veicoli elettrici e ibridi, Kohler sta infatti puntando sull’elettrificazione. La road map verso questo traguardo che ha il 2025 come primo obiettivo, la data in cui dovrebbe decollare, prevede modularità attraverso un’ampia scelta di soluzioni – hybrid, mild hybrid, full electric – per soddisfare tutte le esigenze degli OEM.
COMBUSTIBILI ALTERNATIVI: HVO È REALTÀ
A Eima si è parlato anche di combustibili alternativi. Da quest’anno, infatti, Kohler ha consentito l’utilizzo di HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) su tutta la gamma di motori diesel sia in Europa sia negli Stati Uniti. Si tratta di combustibili rinnovabili che possono essere prodotti da diversi oli e grassi vegetali: derivano infatti da rifiuti biologici e, privi di oli di derivazione fossile, sono prodotti riciclati al 100%. Inoltre, a seconda della materia prima utilizzata nella loro produzione, la riduzione delle emissioni complessive di CO2 può arrivare fino al 90%. Anche le emissioni di scarico del motore ne beneficiano direttamente, dato il bassissimo contenuto di zolfo.
È bene ricordare a tal proposito che, all’inizio del 2022, Kohler è ufficialmente entrato a far parte di eFuel Alliance, l’organizzazione europea che rappresenta gli interessi delle aziende coinvolte nella produzione di combustibili sintetici, da energie rinnovabili, su scala industriale.
AL LAVORO SULL’IDROGENO
In tema di combustibili alternativi, accanto allo sviluppo degli HVO Kohler sta lavorando anche l’idrogeno. Nello specifico, il costruttore sta sviluppando un motore a combustione interna a idrogeno derivato dal diesel basato sul KDI 2504 per applicazioni commerciali fuoristrada: una soluzione a emissioni zero e quasi zero.
© Emanuela Stìfano