Kubota Corporation ha realizzato nel 2021 ricavi complessivi di poco al di sotto dei 2.197 miliardi di yen, equivalenti al tasso di cambio attuale a circa 19 miliardi di dollari, in crescita del 18,5 per cento rispetto all’anno precedente.
Sul mercato domestico sono stati ottenuti 5,2 miliardi di dollari, con un incremento dell’1,3 per cento rispetto al 2020, da ricondurre principalmente all’aumento dei ricavi del comparto Macchine agricole e industriali con particolare riferimento all’incremento delle vendite di macchinario agricolo, nonostante una flessione dei ricavi nei settori Acqua e ambiente e Altro.
EXPORT COL VENTO IN POPPA
Più significativo l’aumento dei ricavi all’estero, saliti a quota 13,8 miliardi di dollari (+26,7% rispetto all’esercizio precedente) e anche in questo caso le vendite di macchine agricole e per le costruzioni hanno svolto un ruolo determinante, a fronte di una diminuzione dei ricavi nel settore Acqua e ambiente.
Di conseguenza, i ricavi all’estero hanno rappresentato il 72,6% dei ricavi consolidati, che sono aumentati di 4,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’utile operativo supera i 2,1 miliardi di dollari, vale a dire 600 milioni di dollari in più (+40,5%) rispetto al 2020, una crescita che va attribuita principalmente all’aumento significativo delle entrate nei mercati nazionali ed esteri e all’impatto favorevole dei tassi di cambio, mentre hanno esercitato un effetto negativo gli aumenti dei prezzi dei materiali e delle spese logistiche.
Anche l’utile adjusted ante imposte è aumentato di 600 milioni di dollari (+35,9%) rispetto all’anno precedente attestandosi a quota 2,2 miliardi di dollari per effetto dell’aumento dell’utile operativo.
MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI A QUOTA 12,3 MILIARDI DI DOLLARI
Le vendite relative al settore Macchine agricole e industriali (comprese le attrezzature agricole, i motori e le macchine per le costruzioni) hanno raggiunto la cifra di 16,1 miliardi di dollari (+23,6 per cento rispetto al 2020), pari all’84,9 per cento del fatturato consolidato totale.
Le entrate di questo segmento provenienti dal mercato domestico, a quota 2,1 miliardi di dollari, hanno fatto registrare un incremento del 6 per cento. Le vendite di attrezzature agricole e prodotti correlati all’agricoltura sono aumentate grazie a una ripresa dalla domanda – che aveva subito dapprima un’impennata e successivamente un calo consistente provocati da modifiche della tassazione (nella fattispecie l’amento dell’imposta sui consumi) – in crescita anche per effetto anche degli incentivi governativi a supporto del comparto agricolo.
Sono aumentate anche le vendite sui mercati esteri che hanno raggiunto quota 13,4 miliardi di dollari (+ 27,8%).
VENDITE IN AUMENTO A LIVELLO GLOBALE
In Nord America, le vendite di trattori e macchine edili sono aumentate in modo significativo a causa della forte domanda e del trend di spostamento della popolazione verso le periferie, nonostante i continui ritardi nella produzione e nelle spedizioni causati dalle interruzioni alla catena di approvvigionamento.
Anche in Europa, le vendite di macchine edili, trattori e motori sono aumentate per effetto di una ripresa del mercato dopo un periodo di crisi legato alla diffusione della pandemia da Covid-19 nel corso del 2020.
In Asia, al di fuori del Giappone, è stato registrato un significativo incremento delle vendite di macchine agricole in Thailandia principalmente a causa delle condizioni meteorologiche favorevoli e del forte mercato dell’aridocoltura sostenuto dalla stabilità del prezzi dei raccolti su livelli elevati.Anche in India le vendite di macchine agricole sono state sostenute.
Per quanto riguarda le Altre aree, le vendite di trattori e macchine movimento terra in Australia sono aumentate in modo significativo grazie alle politiche governative di sostegno.
L’utile operativo in questo segmento è aumentato del 39,1 per cento rispetto all’esercizio precedente a quota 2,3 miliardi di dollari, per effetto dell’aumento significativo delle entrate nel mercato nazionale e in quelli esteri, dell’aumento dei prezzi dei prodotti e dell’impatto favorevole dei tassi di cambio, che hanno ampiamente compensato gli effetti negativi legati agli aumenti dei prezzi dei materiali e delle spese logistiche.
OUTLOOK POSITIVO PER IL 2022, CON RICAVI A QUOTA 21,2 MILIARDI DI DOLLARI
Kubota prevede che i ricavi consolidati per l’anno che terminerà il 31 dicembre 2022 aumenteranno di 2,2 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente a quota 21,2 miliardi di dollari. Nel mercato interno, i ricavi di Farm & Industrial Machinery dovrebbero rimanere allo stesso livello dell’anno precedente a causa della cessazione dei sussidi per il proseguimento dell’attività degli agricoltori. D’altro canto, i ricavi nel settore Acqua e Ambiente dovrebbero aumentare a causa dell’aumento dei prezzi di vendita.
Si prevede che i ricavi all’estero aumenteranno essendo attesi aumenti dei ricavi nel settore Farm & Industrial Machinery per effetto della solida domanda in Nord America e in Europa, oltre a un aumento dei ricavi in Water & Environment.
È previsto un utile operativo di 2,2 miliardi di dollari. Un impatto dell’aumento dei prezzi di vendita si manifesta, viene precisato, dopo un periodo di tempo e non può compensare completamente un aumento dei costi delle materie prime e delle spese logistiche nell’esercizio 2022, sebbene vi sia un effetto positivo legato a un aumento dei ricavi.
Queste previsioni, tiene a precisare la corporation giapponese, non tengono conto di un eventuale impatto negativo provocato da un peggioramento della situazione Covid-19 essendo impossibile formulare ipotesi al riguardo.
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