Kverneland: Enduro PRO T, nuovo versatile coltivatore trainato

Attrezzature 16/02/2023 -
Kverneland: Enduro PRO T, nuovo versatile coltivatore trainato

Efficienza, robustezza e semplicità di utilizzo, ma soprattutto estrema versatilità rappresentano i tratti salienti e i punti di forza dell’apprezzata gamma di coltivatori ad ancore Enduro ed Enduro PRO per l’interramento dei residui colturali di casa Kverneland, finora offerti in cinque modelli in configurazione portata (rigida o pieghevole), per larghezze di lavoro da 3 a 5 metri.

Una gamma recentemente ampliata dal gruppo norvegese con l’introduzione del nuovo modello trainato Enduro PRO T, dotato di larghezze di lavoro che vanno da 4 a 5 metri, presentato in anteprima lo scorso giugno nel Ferrarese, in occasione dell’International Journalist Event by Kverneland Group, e successivamente proposto al grande pubblico in versione da 4 metri all’ultima edizione di Eima International.

 

ELEVATE PRESTAZIONI E MASSIMA FLESSIBILITÀ OPERATIVA, CON PROFONDITÀ DI LAVORO DA 5 FINO A 35 CENTIMETRI    

Kverneland coltivatore Enduro PRO T

Un nuovo coltivatore trainato dedicato alle aziende di medie dimensioni che presenta una richiesta di potenza da 130 a 350 cavalli ed è stato pensato ancora una volta all’insegna delle elevate prestazioni e della massima flessibilità operativa, per essere in grado di soddisfare le varie esigenze degli agricoltori e risolvere le diverse problematiche con cui ci si può trovare a fare i conti in campo.

Una flessibilità attestata dalla possibilità di offrire profondità di lavoro che partono da 5 centimetri per raggiungere i 35 centimetri, rendendo l’Enduro PRO T indicato per comportarsi al meglio sia nelle lavorazioni ridotte (senza ribaltamento del terreno) e nella lavorazione superficiale con profondità fino a 15 centimetri (minima lavorazione) sia nelle lavorazioni profonde, permettendo la lavorazione, il livellamento e il consolidamento del terreno in un solo passaggio.

 

TRE FILE DI ANCORE, UNA FILA DI DISCHI E UN RULLO FINALE

Kverneland coltivatore Enduro PRO T

L’elemento costruttivo caratterizzante è costituito da tre file di ancore, associate a una fila di dischi e a un rullo finale: la distanza tra le ancore di 280 millimetri, l’ampio spazio tra le file di denti di 750 millimetri e l’elevata luce da terra (870 millimetri) garantiscono una buona miscelazione dei residui e un’ottima finitura senza alcun rischio di intasamenti durante il lavoro in presenza di diversi tipi di residuo (mais, girasole, cereali a paglia e cover crop).

 

ANCORA TRIFLEX 700 CON SISTEMA AUTO-RESET PER UNA PRESSIONE A TERRA DI 700 CHILOGRAMMI

Il nuovo Enduro PRO T viene proposto con due tipi di ancore – Triflex 700 e Shear-bolt – che possono essere equipaggiate con un vasto assortimento di punte imbullonate o punte a sostituzione rapida Knock-on, ideali per adattarsi a diverse profondità di lavoro e molteplici compiti.

In vista di un maggiore comfort di utilizzo, l’ancora Triflex 700 che, grazie al suo collaudato sistema Auto-Reset, permette una pressione a terra di 700 chilogrammi ed un’altezza di rilascio di 27 centimetri, offre un vantaggio tecnico derivante dalla combinazione tra il materiale utilizzato e il trattamento cui viene sottoposta.

 

OTTIMA PENETRAZIONE NEL TERRENO, ANCHE NEI SUOLI SASSOSI  

L’interno cavo permette infatti una flessione laterale fino a 7 centimetri, il che aiuta ad evitare eventuali ostacoli.

Il suo design stretto e la particolare forma a doppia angolazione nella parte inferiore e superiore, inoltre, riducono la forza necessaria per la trazione mantenendo comunque un’ottima penetrazione nel terreno, anche al cospetto dei suoli più tenaci (l’ancora Triflex è ottimale in caso di suoli pietrosi), permettendo di penetrare, sollevare e frantumare il terreno al pari di un dissodatore nella parte più alta (angolo di 33 gradi) e poi di mescolare al meglio residui colturali e terreno nella parte più bassa (angolo di 73 gradi) senza portare in superficie gli strati di suolo sottostanti.

 

DOPPIO PARALLELOGRAMMA, PER LA PROFONDITÀ DI LAVORO E IL LIVELLAMENTO

Da segnalare poi la regolazione dell’angolazione e della profondità di lavoro possibile direttamente dalla cabina del trattore sul nuovo coltivatore trainato realizzato da Kverneland, che sull’Enduro PRO T offre anche un doppio parallelogramma, il primo per la profondità di lavoro e il secondo, all’altezza del dispositivo di livellamento, idoneo ad assicurare la consistenza dell’angolo di lavoro in accordo con la variazione dell’altezza.

 

NUOVO ERPICE LIVELLATORE

Il livellamento del terreno avviene tramite nuovo erpice a dischi, regolabile per profondità di lavoro e incidenza sul suolo, protetto da ammortizzatori in gomma, in grado di assicurare il risultato di una superficie uniforme con terreno fine, permettendo alle infestanti di crescere per essere poi lavorate nel passaggio successivo.

 

AMPIA SCELTA DI RULLI PER IL CONSOLIDAMENTO DEL TERRENO

Quanto al consolidamento del suolo, si tratta, sottolinea il costruttore norvegese, di una fase di grande importanza nella coltivazione, in quanto deputato ad accelerare la decomposizione dei residui colturali e preservare l’umidità necessaria al terreno, lasciandolo pronto per le semine.

A garantire il consolidamento del terreno provvede un’ampia serie di rulli, studiati per incontrare tutte le esigenze e condizioni di campo: il nuovo Enduro PRO T pertanto, ad ulteriore incremento della versatilità di questo coltivatore, oltre che con il rullo Actipack con denti raffinatori può essere combinato con i nuovi rulli Actipress Single, Actipress Twin e Doppio rullo gabbia.

 

 
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