Landini: all’Eima in mostra il rinnovamento

Macchine , Trattori 03/11/2014 -
Landini: all’Eima in mostra il rinnovamento

Per Landini l’edizione 2014 di Eima International significa non soltanto una grande vetrina internazionale dove lanciare le più recenti novità, ma anche l’occasione per celebrare i centotrenta anni di storia del marchio ribadendo la sua lunga tradizione di affidabilità e passione con lo sguardo rivolto alle nuove tecnologie del futuro.

Il brand storico di Argo Tractors ha voluto essere all’altezza dell’evento esibendo i frutti del processo di rinnovamento delle gamme di trattori iniziato due anni fa e che si è tradotto, oltre che in nuove motorizzazioni e nuovo livello di comfort, nell’introduzione di specifiche tecniche d’avanguardia e in un look rivisitato e accattivante, coinvolgendo anche le linee di produzione degli stabilimenti di Fabbrico, San Martino in Rio e Luzzara, radicalmente modificate e aggiornate all’insegna dei più attuali standard produttivi e logistici.

Un processo oggi completato per il segmento da campo aperto di bassa, media e medio-alta potenza con la presentazione sotto i riflettori della manifestazione bolognese di ulteriori interessanti nuove proposte.

 

SERIE 6L, EVOLUZIONE DEL LANDPOWER

Serie_6L

Vedi in tale ambito, a riprova dei progressi compiuti da Landini in termini di tecnologia e di comfort nella fascia di potenza tra i 140 e i 180 cavalli, i tre nuovi modelli della moderna e funzionale serie 6L (evoluzione della serie LandPower), ovvero 6-145L, 6-160L e 6-175L eroganti rispettivamente 143, 163 e 176 cavalli, tutti dotati di motori Fpt Industrial a quattro cilindri, con 16 valvole, turbocompressore ed iniezione common rail: unità da 4,5 litri emissionate Tier 4 interim grazie a sistemi scr che abbattono le emissioni senza alterare le prestazioni.

Particolarmente adatta alle lavorazioni in campo aperto, incluse quelle più onerose, la nuova gamma Landini è contraddistinta da una ottima autonomia di lavoro ma anche da una agevole e veloce manutenzione giornaliera, grazie all’apertura completa e basculante del cofano motore abbinata all’apertura “a compasso” del pacco radiante.

È disponibile con inversore meccanico e, a richiesta, con inversore idraulico, powershift a tre stadi sottocarico e super-riduttore con una velocità minima di 410 metri all’ora.

Sensibilmente migliorato, l’efficiente impianto idraulico mette a disposizione 87 litri di olio al minuto per i servizi, ai quali se ne aggiungono 38 dedicati allo sterzo, gestibili tramite un massimo di cinque distributori. La presa di forza sincronizzata ad innesto elettro-idraulico (di serie) offre le quattro velocità 540/540E/1.000/1.000E. Il sollevatore posteriore a comando elettronico vanta una capacità di alzata pari a 8.400 chilogrammi, mentre quello anteriore, con presa di forza opzionale, è in grado di sollevare 3.500 chilogrammi.

Quanto all’estetica e al comfort, la serie 6L, in linea con il family feeling delle nuove generazioni di trattori del marchio di Fabbrico, annovera una ridisegnata cabina caratterizzata da nuove cromie degli interni.

 

UPGRADE PER LA SERIE 5H

Nuova cabina concepita e prodotta negli stabilimenti italiani di Argo Tractors anche per la rinnovata serie 5H (nella foto di apertura), che Landini sfoggia a Bologna arricchita di importanti aggiornamenti nello stile e nella funzionalità e che resta sempre sinonimo di trattori estremamente versatili, capaci di svolgere tutte le lavorazioni, sia leggere sia pesanti, ed ideali per l’azienda agricola di media dimensione.

A formarla sono quattro modelli – con potenze comprese tra gli 88 e i 113 cavalli e con Dual Power disponibile di serie nei primi tre modelli – oggi dunque dotati di cabina potenziata nei livelli di comfort e visibilità e a tal fine contrassegnata da pianale piano e struttura a quattro montanti.

Tra gli altri tratti distintivi, il volante telescopico e orientabile con pannello portastrumenti integrato, la curata disposizione razionale dei comandi e il sistema di aria condizionata ottimizzato dalla collocazione dei filtri nei montanti posteriori, così da garantire, unitamente ad una più semplice manutenzione dei filtri stessi, un’altezza della macchina contenuta.

Ulteriori upgrade di spicco, poi, il considerevole aumento della portata idraulica, ora di 63 + 30 litri di olio al minuto, e la capacità del serbatoio carburante incrementata a 120 litri.

Sul fronte delle trasmissioni ad inversore elettro-idraulico con potenziometro, inoltre, alla versione base da 12+12 rapporti e 40 chilometri orari di velocità si affianca la consolidata versione 36+12 con tre marce Powershift, ma in questo caso proposta con velocità di 40 chilometri orari a ridotto regime giri motore.

 

COMPLETAMENTO VERSO IL BASSO DELLA SERIE 4

Serie_4_070

Le novità presentate da Landini ad Eima 2014 proseguono anche nell’ambito della serie 4, composta da macchine particolarmente eclettiche e dalle linee moderne, con specifiche semplici ma adeguate al mercato ed altamente affidabili.

Oggi la gamma si è ampliata con l’ingresso di altri tre modelli più compatti – 4-060, 4-070 e 4-080 con potenze nominali rispettivamente di 61, 68 e 75 cavalli – disponibili in versione cabinata o con piattaforma e perfettamente in grado di incarnare la filosofia aziendale dei trattori utility di bassa potenza, adatti a tutte le lavorazioni, dalla fienagione all’utilizzo con caricatore frontale fino alle operazioni in vigneto e frutteto ad impianto largo grazie alla possibilità di raggiungere una larghezza minima di 1,73 metri (con pneumatici posteriori 12.4-36).

A muoverli sono propulsori a quattro cilindri turbointercooler Deutz Tier 4 Final con catalizzatore di ossidazione doc che non necessita di filtro dpf (e quindi neanche della sua rigenerazione). Al pari dei modelli serie 4 di potenza superiore, i nuovi compatti sono offerti con cambio 12+12 con inversore meccanico o elettro-idraulico (opzionale) con potenziometro e, a richiesta, super-riduttore 16+16 e con pto meccanica servo-assistita o ad innesto elettro-idraulico.

Ad integrare l’allestimento, il circuito idraulico con capacità di 49 + 28 litri di olio al minuto, due distributori di base con possibile aggiunta di un distributore posteriore e di due ventrali, il sollevatore posteriore a controllo meccanico che arriva ad alzare fino a 3.400 chilogrammi.

La dotazione di serie, inoltre, prevede il bloccaggio del differenziale limited slip (a slittamento limitato) sull’assale anteriore con doppia trazione sempre ad innesto elettroidraulico.

Ennesima new entry nella serie 4 di Landini, infine, il modello 4-075 provvisto di motore Perkins Tier 3 e destinato nel 2015 anche al mercato europeo, laddove occorra soddisfare le richieste di un trattore estremamente versatile e accessibile.

 

GLI ISODIAMETRICI DI COLORE AZZURRO

Isodiametrici_Landini

Tuttavia la novità più sostanziosa firmata Landini in mostra a Bologna sono i nuovi isodiametrici serie 9000 che vanno a completare l’offerta di gamma del marchio di Fabbrico, al debutto ufficiale in questo comparto trattoristico.

Presentata nella versione con piattaforma (ma sarà presto disponibile anche con cabina) la nuova serie 9000 si propone con due modelli, 9095 e 90105, motorizzati con unità Fpt da 3,2 litri di cilindrata Tier 3 che sviluppano potenze di 88 e 95 cavalli.

La trasmissione base 16+16 è dotata di serie di inversore meccanico e super-riduttore e la portata idraulica di 50 + 31 litri al minuto è al servizio di due distributori posteriori, mentre il sollevatore posteriore ha una capacità pari a 2300 chilogrammi.

Tra gli optional della nuova famiglia di isodiametrici di casa Landini, poi, da segnalare il joystick per il comando dei distributori idraulici. Il posto di guida reversibile, invece, è di serie ed è presente anche sulle versioni con sterzo articolato.

 

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